Sette obiettivi e una forte scelta innovativa

il Comitato di Coordinamento del Circolo del Partito Democratico di Villadossola ha approvato all’unanimità la lista dei candidati presentata dalla Commissione elettorale alla quale lo stesso aveva dato mandato di esplorare le disponibilità di persone disposte a condividere un progetto innovativo e ambizioso per dare una nuova amministrazione al paese.

I candidati e il Comitato di Coordinamento si sono ritrovati nel definire 7 linee di indirizzo con le quali il Partito Democratico intende caratterizzare l’amministrazione che si candida a guidare con Sindaco Marzio Bartolucci.

  1. RIDUZIONE DELLE SPESE PER LA POLITICA
    Si realizza diminuendo il numero degli assessori e il loro compenso contemporaneamente ad un allargamento della partecipazione dei cittadini e all’adozione di comportamenti trasparenti.
  2. CONTRO IL DEGRADO DELLE RELAZIONI TRA I CITTADINI
    Non abbiamo più bisogno di pensare alla «lotta di classe», di interessarci ai pettegolezzi e alle chiacchiere, ma di ricominciare a rispettare le persone comunque la pensino.
  3. I SOLDI DELLE TASSE COMUNALI VANNO UTILIZZATI MEGLIO
    Spendere i soldi pubblici, cioè di tutti, con la stessa attenzione che usiamo nello spendere i nostri, evitando quindi gli sprechi.
  4. AMMINISTRARE E NON FARSI AMMINISTRARE
    Il bene pubblico viene prima di qualsiasi interesse economico privato. Favorire i secondi solo quando sono in diretta relazione con il primo.
  5. NON AFFIDIAMO LO SVILUPPO AL SOLO CEMENTO
    Una strana “fame di cemento e mattoni” ci pervade, ma una migliore qualità di vita sarà possibile solo se con intelligenza troveremo anche altri modi per dare energia al nostro futuro.
  6. IL RISPETTO PER LE PERSONE, UNA RINNOVATA IDEA DI COMUNITÁ
    Assegnare un ruolo ai cittadini e garantire luoghi di partecipazione nel rispetto delle idee di ciascuno con il forte contributo dell’associazionismo e del volontariato.
  7. l’IMPERATIVO è CRESCERE, LO DOBBIAMO AI NOSTRI FIGLI
    Il benessere non è solo capacità economica. Senza una crescita sociale, culturale e del senso civico non c’è espansione economica, ma aumento delle disuguaglianze.

Schede di dettaglio illustrative delle singole attività nei campi di interesse dell’amministrazione cittadina saranno sviluppate e comunicate durante la campagna elettorale nelle iniziative di ascolto e contatto con i cittadini che si svolgeranno nelle prossime settimane.
Le caratteristiche della lista approvata sono riassunte nella volontà di rispettare la rappresentanza territoriale di tutto il paese e soprattutto nella forte idea innovatrice rappresentata da uomini e da tante donne che, in gran parte giovani, hanno inteso offrire la loro esperienza in campo organizzativo, del volontariato e professionale al servizio del loro paese pur provando, in molti casi, a cimentarsi per la prima volta in una amministrazione comunale.
La lista approvata è la seguente:

Carlo SQUIZZI (Capolista, Consigliere uscente di “Progetto Villa”)
Erica ARIOLI
Roberto BERTOLACCI
Monia BONZANI BARALE
Paola CASTELLARO
Fausta DE ROSA
Franco GIAMBENINI
Michele GRAFFIETI
Alessandro MARINO
Jessica MARRAS
Moreno MINACCI
Andrea PAGANONI
Marcello PERUGINI
Laura PRETE
Sergio SALSI
Massimo SVILPO

Il primo incontro ufficiale con i candidati del Partito Democratico e del Candidato Sindaco MARZIO BARTOLUCCI è fissato per venerdì 14 marzo alle ore 21:00 presso il Centro Culturale La Fabbrica.
 

festa e musica a Domodossola

Giovedì 10 aprile dalle 17.30 alle 23.00, pomeriggio e serata di chiusura della campagna elettorale, con festa e musica. P.zza Mercato a Domodossola. con Aldo Reschigna, coordinatore Pd Vco, Enrico Borghi, candidato alla Camera, Alessandra Gebbia, candidata alla Camera, Giovanna Agosti, candidata al Senato, Marco Travaglini, consigliere regionale

LE TRE CARATTERISTICHE DI UNA CANDIDATURA

image Nel momento in cui mi accingo a candidarmi al Parlamento nella lista del Partito Democratico, credo che vadano raccolti i tre messaggi fondamentali che oggi l’opinione pubblica chiede alla classe politica.
1.SEMPLIFICAZIONE
2. CHIAREZZA
3. SOBRIETA’ E TRASPARENZA
1.SEMPLIFICAZIONE
I cittadini sono stanchi di un panorama politico fatto di una miriade di partiti e partitini, movimenti politici legati ad un unico leader o addirittura espressioni familiari. Vogliono la semplificazione del quadro politico, ovviamente in un quadro di democraticità, come oggi avviene in tutte le principali democrazie occidentali.Per questo da dirigente politico di un partito ho lavorato intensamente per la nascita del PD, come strumento di semplificazione. Non ho mai condiviso l’opinione di chi mantiene in vita sigle e simboli ormai inesistenti nella società e fuori dalla storia con la sola scusa di poter in tal modo ottenere uno posticino in più nella suddivisione del potere. E ho cercato di essere coerente con ciò, promuovendo lo scioglimento del partito di cui ero segretario provinciale.
2. CHIAREZZA
I cittadini sono stanchi di una politica fatta ormai di contrapposizioni di maniera, di scontri verbali fatti per la difesa degli interessi di partito e di dibattiti in cui ci deve sempre e comunque per forza scontrare a prescindere dal merito. Così come sono stanchi di una politica “furba”, che si nasconde dietro alle parole e non chiama le cose con il loro nome.
Per questo abbiamo fatto la scelta, come Democratici, di candidarci da soli alle elezioni politiche. Perché in tal modo siamo liberi di poter andare di fronte ai nostri cittadini e dire le nostre idee e le nostre proposte, senza nasconderci in funambolismi verbali e dicendo con chiarezza quali sono le nostre idee, le nostre proposte e le nostre opinioni. E per quanto mi riguarda mi impegno a una campagna elettorale dove impiegherò il mio tempo per dire le nostre proposte, anziché per polemizzare in maniera sterile e manieristica contro le opinioni degli avversari politici.
3. SOBRIETA’ E TRASPARENZA
I cittadini sono stanchi di una classe politica che costa alla collettività e non corrisponde alle attese in termini di preparazione, efficienza e ascolto. E soprattutto non accettano giustamente le spese eccessive e ridondanti in comunicazione politica, in maniera particolare in questi tempi di difficoltà per molte famiglie, e si chiedono da dover provengano i soldi per sostenere tutto ciò.
Per questo mi impegno sin d’ora a rendere pubbliche attraverso Internet tutte le spese che sosterremo in questa campagna elettorale, precisando sin d’ora che tutti coloro i quali vorranno contribuire al sostegno finanziario del nostro sforzo lo dovranno fare in maniera TRASPARENTE e PUBBLICA attraverso il versamento sull’apposito conto corrente bancario che verrà sin d’ora aperto. Il sostegno alla vita politica è un sostegno alla democrazia. Ma la democrazia impone trasparenza, rispetto delle regole e impegno a render conto di come si sono impiegate le risorse altrui.

Enrico Borghi
Vogogna, 7 marzo 2008