Questi sono solo alcuni dei dati, che riportiamo sul manifesto del Partito
Democratico di Verbania, che testimoniano come la scelta coraggiosa di una
raccolta differenziata dei rifiuti "estrema" stia dando i suoi risultati.
Risultati e numeri che parlano da soli: nel 2007 il totale della raccolta
differenziata ha superato il 70% sul totale. Si aumenta di conseguenza il
quantitativo di rifiuti che vengono recuperati/riciclati. Diminuisce quanto
invece viene portato ad incenerire e questo a benificio di tutti i cittadini
e non solo dei verbanesi.
Il ringraziamento va ovviamente a tutti i cittadini che hanno concretizzato quanto voluto
fortemente dal Sindaco Claudio Zanotti e dall’Amministrazione. Il Partito
Democratico sostiente questa iniziativa e crede fortemente che seppur si sia
fatto tanto si possa ancora esprimere un grande segno di civiltà diminuendo
ancora di più i rifiuti urbani. È per il bene di tutti ed anche un segno di
orgoglio rispetto a chi a tutt’oggi non riesce ancora a comprendere
l’importanza dell’ambiente, della raccolta differenziata, della salute di
tutti i cittadini.
Archivio mensile:Giugno 2008
64°Anniversario dell’Eccidio dei 42 Martiri di Fondotoce
Organizzato come sempre dalla Città di Verbania, Provincia del Verbano Cusio Ossola, Comune di Baveno e Associazione Casa della Resistenza si svolgeranno in questi giorni le manifestazioni per ricordare le stragi nazifascite di Fondotoce e di Baveno.
Principale evento domenica 22 giugno alle ore 11.00, con l’arrivo al Sacrario del Parco della Memoria e della Pace a Fondotoce, che vedrà il saluto del Presidente della Provincia del V.C.O. e del Sindaco di Verbania, Medaglia d’oro al merito civile in memoria di Teresa Binda, Orazione ufficiale tenuta da Gianni Oliva, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte. Di seguito il programma completo delle iniziativeSono morti per noi!
Non possiamo deluderli,
non possiamo dimenticare quel tragico corteo
del giugno ’44 che li ha condotti qui alla morte
Sabato 21 e domenica 22 giugno – Stadio comunale, Intra
25a ed. della Manifestazione podistica 24x1ora – Trofeo ”42 Martiri”
Sabato 21 giugno
ore 21.00, Casa della Resistenza – Intrattenimento musicale
ore 21.45, Stadio comunale, Intra. Partenza della fiaccolata commemorativa diretta al Sacrario di Fondotoce
ore 22,30, Arrivo della fioccolata a Fondotoce
a Baveno
ore 10.30, Santa Messa al Sacrario dei 17 Martiri nel Cimitero di Baveno
ore 20.30, Deposizione corona al Cippo dei 17 Martiri sul lungolago. Orazioni Ufficiali delle autorità; partenza della fiaccolata dal Cippo per Fondotoce
Domenica 22 Giugno
a Verbania
ore 9,30, S.Messa nella Chiesa Parrocchiale “Beata Vergine Addolorata” di Fondotoce
ore 10.30, da Piazza Adua: partenza del Corteo con l’accompagnamento dell’Ente Musicale Verbania.
ore 11.00, Arrivo al Sacrario, Parco della Memoria e della Pace, Saluto del Presidente della Provincia del V.C.O. e del Sindaco di Verbania, Medaglia d’oro al merito civile in memoria di Teresa Binda, Orazione ufficiale tenuta da Gianni Oliva, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte
“IL SENTIERO CHIOVINI”
X edizione della camminata popolare transfrontaliera a tappe lungo i sentieri dei partigiani in Valgrande nel giugno ’44. Arrivo al Sacrario di Fondotoce alle ore 11,00 di domenica 22 giugno
Domenica 6 luglio
A Pogallo: Commemorazione dei caduti
Casa della Resistenza, Fondotoce
Mostre
“Con le armi, senza le armi”. Partigiani e resistenza civile in Piemonte (1943-1945)
della Regione Piemonte – Comitato per il 50° della Resistenza
a cura degli Istituto Storici della Resistenza del Piemonte e dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza in Piemonte
“La donna nella Resistenza”
a cura della Sezione ANPI – Ovest Ticino
“I fabbricati rurali, il catasto e il nuovo governo del territorio”
Nella mattinata di venerdì 20 giugno 2008, a partire dalle 9,00 presso la sala conferenze della "Fabbrica" di Villadossola, Provincia e Collegio dei geometri del Verbano Cusio Ossola organizzano un convegno sulle novità che riguardano il catasto, i fabbricati rurali e, più in generale, la gestione ed il governo del territorio.
segue Programma del convegno.
9,00-9,30 Saluti delle autorità
9,35 "I fabbricati non dichiarati. Attività e fprme di collaborazione tra Agenzia del Territorio e Comuni"
Ing. Franco Maggio – Direttore centrale aggiunto Ag. del Territorio
Ing. Marco Orsini – Direttore regionale Ag. del Territorio
10,20 "Requisiti di ruralità, modalità operative di accertamento"
Ing. Luca Patti – Direttore ufficio provinciale Ag. del Territorio
PAUSA CAFFE’
10,50 "Catasto: il geometra interprete della normativa nella realtà territoriale"
Geom. Roberto Brigatti e geom. Natale Cortella – Collegio geometri VCO
11,20 "Il dato catastale nei sistemi informativi territoriali"
Geom. Alberto Francioli e geom. Renato Locarni – Collegio geometri VCo
11,50 Dibattito
12,30 Chiusura lavori
La Regione Piemonte stanzia 8 milioni di euro per la nuova ala del San Biagio
La delibera assunta ieri dalla Giunta Regionale in merito al Piano triennale sulla edilizia sanitaria assegna 8 milioni di Euro per l’avvio dei lavori per la costruzione della nuova ala dell’ospedale di Domodossola.
Lo stanziamento è relativo alla effettiva capacità di spesa nel triennio 2008-2010 e presuppone la messa a disposizione negli anni residui dell’importo per la conclusione dei lavori.
Il metodo assunto, quello non di immobilizzare risorse, ma di stanziare le risorse rispetto alla effettiva capacità di spesa, consente alla amministrazione regionale di intervenire in modo ampio e concreto per l’attuazione del Piano di investimenti in edilizia sanitaria che rappresenta un pezzo importante del programma politico della Amministrazione Regionale.
Come consiglieri regionali ci siamo impegnati per il raggiungimento di questo obiettivo che corrisponde ad una domanda molto forte e condivisa che è stata espressa dalla nostra realtà territoriale .
Siamo pertanto soddisfatti di questa attenzione e di questo risultato che testimonia , più di tante parole o slogan , il concreto impegno per il VCO.
Aldo Reschigna, Marco Travaglini consiglieri regionali PD
Lettera aperta sulle Comunità Montane
Si è appreso dagli organi di informazione nazionali che nella prossima manovra finanziaria ci potrebbe essere la totale cancellazione delle Comunità Montane.
La cosa non ci sorprende. All’interno della compagine governativa del centro destra, da molto tempo serpeggia questa volontà supportata da una campagna mediatica di attacco contro gli enti montani, indicati come la causa di tutti i mali del paese.Noi sosteniamo con fermezza che la situazione così com’è oggi sia da cambiare, le Comunità Montane devono diventare veramente, se vogliono ancora avere un ruolo, i luoghi dove si difende il diritto di vivere in montagna. Per farlo occorre che tutti si assumano le proprie responsabilità, uscendo dalla pura logica dell’autodifesa
Le Regione Piemonte sta cercando di affrontare con serietà questo argomento, ma le difficoltà sono molte. l’obbiettivo per alcuni pare essere unicamente rivolto al mantenimento della propria posizione, in barba alle reali esigenze del territorio nel suo complesso. La parola “specificità” è diventata una sorta di “prezzemolo”: buono per ogni cosa. Tutti hanno la propria specificità e quindi non si tocca nulla!! Il VCO è specifico rispetto alla Regione, l’Ossola rispetto alla Provincia, una Comunità Montana lo è nei confronti di un’altra….la casa del sig. Rossi è specifica rispetto a quella del suo vicino. Vi sembra serio?
Ora, come scritto all’inizio, sembra che il governo di centro destra voglia cancellare le Comunità Montane. Riteniamo che questa soluzione sia un errore soprattutto per il nostro territorio. Quando lo scorso anno l’ex ministro Lanzillotta propose una norma che limitava, e di parecchio, il numero delle Comunità Montane, lasciandole comunque in vita, molti dei nostri politici locali di centro-destra si scagliarono con veemenza rispetto questa possibilità e tutti i mass media locali ne diedero ampio spazio.
In un assemblea a Torino, con la presenza del ex Ministro, alcuni rappresentanti di centro destra delle Comunità Montane più importanti del Vco, tennero un atteggiamento a dir poco sconveniente e oltraggioso. Siamo curiosi di sapere se queste stesse persone sono pronte a fare altrettanto ora che la proposta è arrivata dal “loro” governo e come intendono fare i rappresentanti locali al governo nazionale.
Abbiamo il forte timore che si comporteranno come hanno sempre fatto, pronti a votare come gli viene indicato da Roma, salvo poi cavalcare la protesta a livello locale: pronti a scagliare la pietra e a nascondere il braccio.
La diffidenza che proviamo ci viene, purtroppo, dalla valutazione di ciò che è successo e sta succedendo tuttora per la questione dell’acque: sostengono nei luoghi che contano certe posizioni per poi contrastarle in loco.
Abbiamo la sensazione che avranno lo stesso atteggiamento anche per le Comunità Montane!!
Questa è l’Italia, questa è la nostra realtà!
PD Villadossola
ABOLIZIONE DELLE COMUNITA’ MONTANE. IL SILENZIO ASSORDANTE DEL CENTRO DESTRA
Mentre la Regione Piemonte sta lavorando ad una legge di riordino delle Comunità Montane che tanto rumore ha fatto a livello locale prevedendo una forte riduzione degli enti montani, da giorni corrono voci, sempre più insistenti e fondate, che il governo presenterà nelle prossime ore un Disegno di Legge nel quale sarà presente l’abolizione totale delle Comunità Montane, senza per questo ricevere altrettanta attenzione.
E’ singolare, soprattutto, il silenzio assordante di tutti coloro che lo scorso anno, al momento della presentazione del decreto Lanzillotta (che prevedeva il mantenimento delle Comunità Montane per i soli comuni sopra i 600 msl), avevano gridato allo scandalo, ad una imposizione dall’alto, ad un intervento centralista che non teneva conto delle realtà locali. Cosa dicono ora tutti questi amministratori di centro destra, sempre pronti a difendere tutte le specificità del territorio, ora che è il governo loro amico a proporre una legge che noi non condividiamo sia dal punto di vista del merito che del metodo?
Ci chiediamo anche che fine faranno tutti gli impiegati che lavorano attualmente nelle Comunità Montane, saranno accollate ai comuni che già sono in forte sofferenza? E che dire dei mutui contratti, delle gestioni ora in capo a questi enti?
Anche il Gruppo del Partito Democratico a livello provinciale e tutta l’amministrazione è preoccupata rispetto ai risvolti negativi che questo provvedimento potrà avere per la nostra Provincia ed ha presentato un ordine del giorno che sarà discusso al prossimo Consiglio Provinciale e che alleghiamo. (continua)
Odg
Il consiglio provinciale del vco esprime sconcerto e contrarietà circa l’annuncio che il Governo italiano, tra i provvedimenti finanziari, possa abolire totalmente le Comunità Montane.
Sostiene che con l’abolizione totale delle Comunità Montane non si combatte lo spreco di denaro pubblico, ma invece si rischia di lasciare zone montane come la nostra senza risposte ai problemi che la gestione di questi territori “marginali”comporta.
Ritiene questa scelta centralista e contro la più elementare logica federalista, come la previsione, in questi stessi provvedimenti finanziari, della riduzione di fondi alle regioni sulla sanità e della riduzione dei trasferimenti alle provincie e agli enti locali.
Ritiene che la riduzione di questi enti non possa essere imposta dall’alto, ma attraverso una discussione dal basso, con una legge regionale che entri nel merito delle tante “diversità” e che riformi non solo gli ambiti e il numero delle stesse, (che va certamente diminuito) ma anche le funzioni e le modalità di elezione.
Ritiene necessario che siano le Regioni in accordo con le comunità locali ed i Comuni a lavorare per una legge che faccia, sì risparmiare, ma che riformi il sistema assegnando funzioni e spingendo verso l’associazionismo tra i Comuni, affinchè il sistema locale recuperi efficienza ed efficacia.
Impegna l’amministrazione provinciale ad attivarsi a tutti i livelli per perseguire il contenuto di questo odg.
PDVCO
Ufficio Stampa