Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Villadossola è avvenuto un fatto che merita una riflessione. Il consigliere Roberto Serra ha costituito il gruppo consiliare Lega Nord e, contestualmente, ha cambiato la sua posizione al tavolo del consiglio. Durante la prima seduta avvenuta il 2 maggio, il consigliere Serra aveva scelto di sedersi in una posizione che gli garantisse la massima distanza “fisica” dal gruppo del Popolo della Libertà capeggiato da Roberto Viroletti prendendo posto alla sinistra dello schieramento, in contraddizione con quella che, politicamente, avrebbe dovuto essere la sua naturale collocazione: alla destra del tavolo e vicino all’altro gruppo di minoranza di centro-destra.
La sua scelta fu motivata con una spiegazione nella quale non nascose il disprezzo per gli accadimenti che portarono al dimissionamento del Sindaco Sarazzi ed alle seguenti querelle in campagna elettorale: “Non si possono cancellare i fatti gravissimi accaduti solo poche settimane fa’ con un colpo di spugna”. Dopo solo qualche mese, in seguito al suo distacco dai Circoli della Libertà ed all’adesione alla Lega Nord, si è visto costretto, da logiche di opportunità politiche, a rinnegare i suoi convincimenti ed i suoi stessi principi ed a richiedere di poter cambiare la sua postazione durante le sedute di consiglio, fino ad allineare politicamente le sue scelte di voto sui vari punti all’ordine del giorno, anche quando si è trattato di votare contro ad un aumento di contributo a favore degli asili. Vorremo esprimere tutta la nostra solidarietà a Roberto Serra al quale siamo umanamente molto vicini per lo sforzo che ha dovuto compiere. Probabilmente fare politica è anche questo. Noi crediamo che, tuttavia, per fare politica servano ancora gli ideali e, soprattutto, una dirittura morale capace di farci dire anche di no ad imposizioni che riteniamo contrari ai nostri convincimenti.