La politica sociale diffusa del Comune di Verbania

Verbania, 6 dicembre.
Si è tenuta questa mattina a Villa Olimpia una conferenza stampa delle forze politiche e dei gruppi consiliari che sostengono la maggioranza di centro-sinistra al Comune di Verbania: Partito Democratico, Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, Verdi, Comunisti Italiani . Alla conferenza stampa ha partecipato anche il sindaco, Claudio Zanotti.
Ai media locali sono stati presentati i risultati di quella che il Sindaco ha chiamato la “politica sociale diffusa del Comune di Verbania”, ovvero il corposo “pacchetto” di iniziative varate dall’Amministrazione negli ultimi quattro anni, “pacchetto” rivolto alla generalità dei cittadini verbanese e che ha generato significativi risparmi nella fruizione di un’ampia platea di servizi pubblici erogati dal Comune.
“Da LiberoBus al farmer’s market, dai centri estivi ad agosto al trasporto scolastico e scuolabus gratuiti, dagli sconti generalizzati su 900 prodotti della Farmacia Comunale alla connettività gratuita degli internet point e del wifi comunale, dalla riduzione della tariffa rifiuti alla distribuzione gratuita di lampade a fluorescenza e di dispositivi frangiflusso per l’acqua potabile: in tutti questi casi e in altri ancora – spiega il sindaco, Claudio Zanotti – i servizi messi a disposizione dal Comune si sono tradotti in molteplici occasioni di risparmio per migliaia e migliaia di verbanesi. Si è trattato di una radicale e profonda azione di sostegno al reddito che non si è limitata alle fasce socialmente più deboli, ma ha riguardato tutta la popolazione residente nel nostro municipio. E tutto ciò a fronte di un’imposizione fiscale e tributaria che vede Verbania con l’addizionale Irpef più bassa di Domo e Omegna e un livello complessivo di pressione che la CGIA di Mestre ha classificato come la più bassa tra i capoluoghi di provincia dell’Italia settentrionale e centrale”
“Queste azioni – dichiara Paolo Sulas, coordinatore cittadino del PD – sono la concreta testimonianza della nostra politica sociale, che non si limita a iniziative estemporanee, limitate e un po’ propagandistiche come la cosiddetta social card, ma esprimono la volontà di assicurare a tutta la platea dei cittadini servizi diffusi, di qualità e in grado di generare stabilmente risparmi significativi e strutturali su beni e servizi di fruizione generale. Il centrosinistra verbanese è orgoglioso di avere offerto – attraverso i suoi amministratori – un così importante contributo alla città”. (continua)-Migliaia di cittadini gratis sui bus;

  • famiglia di tre persone, di cui due fruitori abituali di LiberoBus: risparmio di 600 €/anno di abbonamento;
  • centinaia di scolari e studenti a scuola con trasporto scuolabus gratis;
  • famiglia con un figlio alle medie e uno alle superiori: risparmio di 441 €/anno

– Migliaia di famiglie che hanno pagato i rifiuti nel 2008 meno che nel 2006

  • famiglia di tre persone: risparmio di 9 € su 2006

– Migliaia di cittadini che usano internet gratuitamente grazie alle reti wifi e internet point comunali;

  • risparmio su attivazione linea fissa flat: 228 €/anno
  • risparmio su attivazione chiavetta wireless: 129 € attivazione più canone d’uso

– Migliaia di cittadini che fruiscono del farmer’s market voluto dal Comune (unico nel VCO) con sconti medi del 30% su prodotti alimentari di stagione;

  • famiglia di tre persone: 200-300 €/anno di risparmio

– Migliaia di cittadini che dal 2005 godono nella Farmacia Comunale del massimo sconto (20%) su 900 farmaci, per oltre 200.000 euro di risparmio;

  • risparmio teorico di 15 euro per famiglia

– Centinaia di bambini che da quest’anno possono fruire dei centri estivi comunali anche in agosto,

  • risparmio su impiego baby sitter: da 400 a 745 €

– Migliaia di pasti “freschi” erogati gratuitamente a cittadini bisognosi grazie al progetto “s-corta”;

  • risparmio di 20 € per ognuno dei 2.400 pacchi distribuiti

– Migliaia di verbanesi (in realtà tutti) assicurati gratuitamente contro i danni subiti per furti o rapine;
– Migliaia di cittadini che possono pattinare d’inverno a prezzi popolari
– Migliaia di lampadine fluorescenti e di frangiflusso per acqua distribuiti gratuitamente:

  • 32 €/anno di risparmio per ogni lampadina sostituita con fluorescente (5 € di acquisto e 27 di risparmio energetico);
  • Applicazione frangiflusso: riduzione del 30% del consumo di acqua e di gas metano: risparmio stimato per famiglia di 3 persone: 75€/anno

– Addizionale Irpef a Verbania: 0,3%; addiz. Irpef a Domo e Omegna governate dalla destra: 0,4/ 0,5%
– Comune di Verbania sempre rispettoso del Patto di Stabilità (a Domo nel 2007 patto sforato e conseguente obbligata applicazione di +0,3% di addizionale irpef)
– Comune di Verbania capoluogo più virtuoso del Centro-Nord per imposizione tributaria e fiscale pro-capite (ricerca Cgia di Mestre)

Verbania, 6 dicembre 2008

Verbania: primo posto nella classifica Ambiente di Italia Oggi

image Verbania si conferma ai vertici nazionali.
Dal quarto posto di Ecosistema Urbano di Legambiente al primo posto nella classifica nazionale di Italia Oggi sulla Qualità della Vita, Sezione Ambiente. Questo il nuovo, importante riconoscimento ottenuto dalla città di Verbania e dalla provincia del Vco in uno dei settori strategici per misurare lo sviluppo armonioso ed equilibrato della realtà territoriale.
Intervistato da Italia Oggi, cosìil Sindaco di Verbania, Claudio Zanotti, commenta questa nuova, gratificante performance della città: “Questo primato nasce da un lavoro intenso di 4 anni: Verbania è oggi al 72% di raccolta differenziata e i miei cittadini – unici in Italia – circolano gratuitamente sui mezzi pubblici con “LiberoBus”. Molti percorsi ciclabili, zone pedonalizzate, acque del lago pulite e balneabili, la migliore qualità dell’aria del Piemonte, lungolaghi,spiagge e parchi riqualificati.
E poi sono gratuiti gli internet point comunali, le connessioni wifi, gli scuolabus e il trasporto scolastico, l’assicurazione per tutti contro i danni da furti e scippi. Ed ora iniziamo a raccogliere i frutti di una lunga semina”. La pubblicazione sul numero odierno del quotidiano economico della classifica relativa alla Sezione Ambiente conferma e migliora gli indici resi noti da Legambiente lo scorso ottobre nel consueto rapporto annuale. “Gli indicatori assunti e rielaborati da Italia Oggi – spiega Claudio Zanotti – sono quelli di Legambiente riferiti alla città capoluogo, ma la metodica di valutazione degli indicatori ci colloca in questo caso al primo posto assoluto, con il massimo di 1000 punti assegnati e con un miglioramento di ben 36 posizioni rispetto al 2007; dopo di noi c’è Belluno, che aveva ottenuto il primo posto in Ecosistema di Legambiente. (comunicato dal sito del comune di Verbania).

Incontro del PD sui temi della scuola: lunedì15 dicembre a Ghiffa

image Continua la mobilitazione del Partito democratico sui temi della scuola.
Organizzato dal circolo PD di Ghiffa e dal PD provinciale è previsto un incontro pubblico sul tema "La scuola nelle piccole realtà: una risorsa da valorizzare. No ai tagli della legge Gelmini”. (È possibile scaricare l’invito dell’incontro cliccando qui).
L’incontro aperto a tutti i cittadini, studenti, genitori, lavoratori della scuola si svolgerà lunedì 15 dicembre 2008 alle ore 21 presso la Sede della Riserva Naturale Speciale SS. Trinità a Ghiffa
Si discuterà di questo tema con Liliana GRAZIOBELLI, Assessore provinciale all’Istruzione e Formazione, Gabriella PRANDI segretaria CGIL Scuola VCO e Aldo RESCHIGNA, Consigliere Regionale PD. Modera Ezio ALLEVI, coordinatore Circolo PD Ghiffa e Oggebbio.

PER CAMBIARE LE SCELTE DEL GOVERNO: sciopero ed iniziative della CGIL

image Ricordiamo le iniziative promosse dalla CGIl del VCO legate allo sciopero generale nazionale indetto da questa organizzazizone sindacale.
GIOVEDI 11 dicembre 2008 prepariamoci al lo SCIOPERO, GRANDE FESTA AL PALATENDA DI VERBANIA.
La festa inizia, presso il palatenda di Verbania Intra, alle ore 21,30, ci saranno momenti di musica, spettacolo e percorsi di approfondimento per lo sciopero generale del 12 dicembre 2008. Per tutta la serata suoneranno i ZONA OKKUPATA e altri gruppi.
Venerdì 12 dicembre sciopero generale. Otto ore tutta la giornata con manifestazione a Verbania Intra. Ritrovo ore 9,30 p.za Flaim (imbarcadero nuovo)
Di seguito la piattafforma di rivendicazioni sulla quale la CGIL ha organizzato lo sciopero.
PER CAMBIARE LE SCELTE DEL GOVERNO

La CGIL ha chiesto al Governo:
􀂄 Sostegno all’occupazione, attraverso una manovra di rilancio dei consumi e degli
investimenti; il miglioramento degli ammortizzatori sociali e la loro estensione a tutti
coloro che attualmente non ne hanno diritto (lavoratori a tempo determinato,
collaboratori, lavoratori delle piccole imprese, etc.); la conferma dei percorsi di
stabilizzazione dei precari nella Scuola, Università e ricerca e, in generale, nel Pubblico
impiego.
􀂄 Sostegno al reddito, attraverso un intervento immediato di riduzione delle imposte
sulla tredicesima mensilità 2008, che non rimanga una misura una tantum, ma diventi
sistematico (iniziando dalla restituzione del drenaggio fiscale) con l’aumento delle
detrazioni fiscali su salari e pensioni a partire dal 2009. Occorre, inoltre, consolidare la
14° mensilità per i pensionati (prevista dal Protocollo Welfare 2007) ed
estenderla progressivamente alle pensioni di livello medio.
􀂄 Sostegno agli investimenti, attraverso investimenti di risorse aggiuntive
pubbliche su infrastrutture immediatamente cantierabili (a partire da un piano
straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici); incentivare le imprese ad
investire in innovazione, ricerca, formazione e sicurezza assicurando la garanzia del
credito da parte delle banche.
􀂄 Sostegno al welfare, attraverso la difesa di un sistema universalistico, nel rispetto
del Protocollo Welfare 2007 e contro il Libro Verde proposto dal governo attuale. è
necessario un piano straordinario per ampliare i servizi per l’infanzia e per la non
autosufficienza degli anziani.
􀂄 Sostegno agli immigrati, attraverso la sospensione della Bossi-Fini per i migranti
che perdono il lavoro.
Risposte Governo negative o insufficienti:
Non affrontano la crisi con misure adeguate a contenere
l’impatto sull’occupazione.
􀃂 Non prevedono risorse aggiuntive per investimenti adeguati
in infrastrutture e incentivi mirati a migliorare la qualità del
nostro sistema produttivo.
􀃂 Non rappresentano una terapia d’urto antirecessiva capace
di sostenere i redditi e far ripartire la domanda interna.
􀃂 Scaricano tutti i costi su lavoratori e pensionati.

Chi è stato?

image Potete scaricare (cliccando qui) l’ultimo numero di PD informa a cura del circolo del PD di Crevoladossola.
Pubblichiamo, di seguito, l’editoriale di questo numero.
Chi è stato? Basterebbe rispondere a questa semplice domanda per far capire ai crevolesi come viene speso il denaro pubblico. Chi è stato negli ultimi otto anni ad impegnare il Comune di Crevoladossola in bizzarre operazioni immobiliari che di fatto non hanno prodotto alcun servizio per il cittadino? Chi è stato ad attrezzare e recuperare i locali al piano terreno della Villa Renzi per realizzare un showroom che di fatto al momento nessuno ha potuto utilizzare?
Chi, nel parco della stessa villa, ha realizzato ed arredato delle stanze con bagno da destinare ad un non chiaro cittadino /cittadina, anziano/ giovane, coniugato/single e la fantasia lascia spazio ad ulteriori possibili avventori, senza di fatto riuscire ad assegnarle? Chi ha distribuito da molti mesi una tessera per l’utilizzo della mensa la cui apertura è già stata rinviata una volta? (forse qui saremo a breve smentiti perchéinvestendo altro denaro i problemi che non hanno consentito l’apertura sembra stiano per risolversi…che sia la volta buona?!) Ed ancora chi ha deciso che Crevoladossola avesse necessità di un ufficio turistico in fase di realizzazione all’imbocco della salita per Crevola alta?
E vi assicuriamo vorremo fermarci qui.
Per noi le risorse economiche possono e devono esser spese meglio. Per noi una buona amministrazione deve come prima cosa occuparsi di risolvere i problemi che incidono tutti i giorni sulla vita dei suoi cittadini non facendo distinguo tra gli uni e gli altri. Recentemente si sente tanto parlare di scuola. Bene noi crediamo che anche questo comune debba ripensare in meglio al servizio scolastico offerto ai suoi cittadini più piccoli.
Altro tema gli anziani. Non è forse giunto il momento di realizzare qualcosa anche per loro? Conosciamo le associazioni che già operano per gli anziani, vorremo vedere il loro impegno crescere e valorizzarsi e perchéno, avvalersi delle giovani forze che animano questo comune e che operano nel volontariato…..ma tutto questo e molte altre possibilità si possono realizzare se l’amministrazione comunale cambia!
Si possono fare basta impegnare le proprie energie per soddisfare i bisogni reali dei cittadini non accedere a casuali finanziamenti pur di mostrare di avere realizzato … palazzi vuoti!!
Noi vogliamo costruire un comune diverso!!!

Approvata la legge regionale sullo sviluppo fieristico

image La promozione e lo sviluppo del sistema fieristico piemontese, è finalmente normato da una nuova legge: recentemente l’assemblea di Palazzo Lascaris l’ha approvata all’unanimità, dopo che era stato illustrato dal sottoscritto in aula.
Il testo stanzia un milione 400 mila euro annui, dal 2009, adeguando la materia alle normative europee.
Questa è una legge che nasce dall’esigenza di adeguare la disciplina regionale al mutato quadro economico e giuridico. Sono passati vent’anni dall’ultima legge regionale sulle fiere, mentre il sistema fieristico è profondamente cambiato, così come il ruolo delle Regioni.
Il Piemonte che allora era all’avanguardia, sta vivendo un momento difficile: per questo occorreva incentivare queste manifestazioni, visto che le fiere producono effetti positivi sull’economia regionale.
Le 606 fiere locali, le 69 regionali,17 nazionali e 8 internazionali oggi presenti sul territorio piemontese testimoniano l’importanza di un settore che da noi "vale" circa 150 milioni di euro, vantando un indotto almeno 8 volte più grande. Nel sistema fieristico vi sono molte cose: sia va dalle produzioni di eccellenza e d’innovazione tecnologica alle tradizioni centenarie che, opportunamente riscoperte, possono rappresentare una importante occasione di sviluppo.
La legge prevede l’eliminazione di tutte le procedure burocratiche: niente “albi” restrittivi né particolari limitazioni per gli organizzatori pubblici o privati. Vengono anche confermati i criteri oggettivi per la concessione delle diverse qualifiche (regionale, nazionale, internazionale), importanti anche per il prestigio di ciascuna manifestazione.
La legge – che è stata approvata con alcuni emendamenti proposti anche dalla minoranza – tende soprattutto a promuovere la più ampia libertà del settore, garantendo a tutti gli operatori la parità di condizioni per l’accesso alle fiere. Viene pure incoraggiato l’associazionismo tra gli operatori del settore e la loro collaborazione al fine di realizzare sinergie in una logica di “filiera “ fieristica. L’abbiano detto e vale la pena di sottolinearlo ancora: il Piemonte deve puntare sull’aumento delle manifestazioni con qualifica nazionale o regionale dedicate soprattutto alla valorizzazione delle eccellenze. E questo non potrà che far bene ad una economia che ha bisogno di tutte le buone iniziative per uscire dalle sabbie mobili della crisi.

Marco Travaglini, consigliere regionale Pd