TARIFFA ACQUA: REINTRODOTTA LA TASSA SULLA DEPURAZIONE, LA BEFFA DEL CENTRO DESTRA!

image Il Partito Democratico del Vco, in un documento della scorsa estate, faceva alcune richieste in merito alla gestione dell’acqua. Tra queste si chiedeva di abbassare la tariffa per chi non godeva della depurazione, richiesta recepita dall’ATO Novara e Vco.
In seguito è sopraggiunta una sentenza della Corte Costituzionale che, in data 8 ottobre 2008, dichiarava illegittima la parte della legge in cui si prevedeva che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione era dovuta dagli utenti «anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi».
Ieri un emendamento (notiza da repubblica, clicca qui per vedere) , presentato dal relatore di maggioranza Sen. Antonio D’Alì (PDL) e approvato dall’aula del Senato (Sen Montani e Sen Zanetta dov’eravate? Forse dormivate?) ha annullato la sentenza della Corte Costituzionale.
Le società che gestiscono i servizi idrici integrati potranno reintrodurre la tassa: sarà sufficiente mostrare di avere progettato un impianto di depurazione e di avere garantito ai cittadini sulla carta che il depuratore dell’acqua della propria zona si farà. Si tratta di un presa in giro per i cittadini: quando il decreto diventerà, dopo il passaggio alla Camera, legge dello Stato basterà un progetto di depuratore per giustificare la reintroduzione della tassa.
Ci domandiamo cosa facciano i nostri rappresentanti locali a Roma dal momento che sono sempre pronti sul territorio a gridare e ad alzare la voce, ma appena escono dal Verbano Cusio Ossola diventano mansueti come degli agnellini, continuamente pronti a piegarsi alle volontà del governo di Roma, votando provvedimenti che nulla hanno a che fare con la difesa degli interessi del nostro territorio e con le richieste legittime dei cittadini e degli amministratori locali.
Dopo la beffa del ridimensionamento di Malpensa, Alitalia regalata ai francesi, i soldi dati a Catania e a Roma e nulla ai comuni del Nord, l’aumento della pressione fiscale nel 2009, ecco un altro provvedimento che va a colpire le tasche dei cittadini Ufficio Stampa Pd Vco

Il candidato deciso a Roma (ma non erano per l’autonomia?).

" Fumata nera per la scelta dei candidati di centrodestra per le provinciali. L’incontro di ieri a Torino non è stato decisivo: tutto rinviato al tavolo nazionale. Nella spartizione di candidati presidenti tra Pdl e Lega, il Carroccio, oltre a Cuneo (dove vorrebbe candidare il sottosegretario agli interni Davico) ha chiesto anche Torino e la trattativa si è fermata. Se ne parlerà a Roma. Torino potrebbe essere lasciata, come previsto, al Pdl assegnando il Vco al leghista Paolo Marchioni."
Riportiamo testualmente una nota degli organi d’informazione locali di oggi.
Ancora una volta un candidato del centro destra alle elezioni provinciali sarà scelto grazie alla "spartizione" delle poltrone fatta a Roma.
Alla faccia della tanto decantata autonomia che gli esponenti del centro destra locale ogni tanto urlano.
A parole dicono autonomia, nei fatti decide Roma il candidato del vco alle prossime elezioni provinciali.
Davvero deludente (pensiamo anche per i cittadini del nostro territorio) sapere che la PDL e la Lega locale non siano in grado assieme di decidere autonomamente chi candidare. PD Ufficio stampa

Assemblea PD a Cannero Riviera

Si svolgera’ venerdì 13 marzo alle ore 21 presso la sala multisuo a Cannero Riviera riunione aperta a tutti i gli iscritti, simpatizzanti e i votanti delle primarie del Pd di Ghiffa, Bee, Premeno, Oggebbio, Trarego, Cannero Riviera, Cannobbio e Valle Cannobina. Alla presenza del presidente della provincia Paolo Ravaioli e del coordinatore provinciale Aldo Reschigna.

IL GOVERNO TAGLIA I FONDI DELLA NAVIGAZIONE SUL LAGO MAGGIORE

image PUBBLICHIAMO L’ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL PARTITO DEMOCRATICO IN CONSGILIO REGIONALE CONTRO LA SCELTA DEL GOVERNO DI TAGLIARE I FONDI PER LA NAVIGAZIONE. ANCORA UN COLPO PER I PENDOLARI E I CITTADINI CHE LAVORANO.
Il Consiglio regionale, preso atto del fatto che, all’interno della Legge Finanziaria 2009, di recente varata dal Parlamento, compare un pesante taglio ai fondi della Gestione Governativa che sovrintende al servizio battelli sul Lago Maggiore.
visto che la riduzione dei fondi a disposizione sarebbe addirittura del 40% pari a complessivi 14 milioni di euro.
constatato che già nel 2006 per i tagli di 9 milioni di euro della Finanziaria furono messe in cantiere modifiche d’orario e pesanti riduzioni del servizio e la Regione Piemonte, sotto la cui competenza dovrebbe ricadere il trasporto pubblico locale, con un intervento importante e provvidenziale, stanziò fondi per risolvere la situazione. Rilevato che nonostante la modifica al titolo V della Costituzione assegni le funzioni relative alla navigazione interna alle Regioni , nessun passo in questa direzione è stato assunto dal Governo che continua a trattenere funzioni non sue ed a tagliare le risorse;
impegna la Giunta regionale e l’Assessore competente
– ad intervenire presso il Governo affinché vengano ristabilite le risorse destinate alla navigazione sul Lago Maggiore e si consenta di mantenere servizi efficienti alla vigilia di una stagione turistica che si annuncia difficile.
– Ad intervenire presso il governo perché si dia piena attuazione al trasferimento delle funzioni relative alla navigazione interna in capo alle regioni interessate.
PRIMI FIRMATARI, Aldo RESCHIGNA e Marco TRAVAGLINI