Nessun cambiamento e nessun rinvio.
Il congresso del Pd, si terrà in autunno e come previsto da statuto le primarie si terranno il 25 ottobre.
È questo l’esito della riunione della segreteria che si è svolta, oggi, presso la sede dei dmocratici a Roma, approvando la linea del partito e del segretario Dario Franceschini.
Per il congresso a ottobre si schiera anche Pierluigi Bersani, uno dei candidati alla segreteria: "Un rinvio non è opportuno". Anche per cogliere "il terzo obiettivo del Pd, quello di dispiegare il progetto e le potenzialità del Pd e questo si fa solo con un congresso vero e serio in cui avanziamo una proposta politica al Paese". (Bersani presenterà Idee per il Pd e per l’Italia legati alla sua candidatrura, il 1 luglio a Roma).
Archivi giornalieri: 23 Giugno 2009
Antonio Quaretta: solenne bocciatura (dai suoi alleati).
Se a dare i giudizi negativi sono quelli della minoranza può essere vista come la solita diatriba tra opposte fazioni.
Ma quando a bocciare il lavoro del Sindaco sono i suoi stessi compagni di viaggio, il disastro della giunta di Antonio Quaretta è evidente.
Dopo due anni di amministrazione «troppe cose non vanno sia sul piano politico che amministrativo – dicono testualmente quelli della Lega Nord – per ben due volte è mancata la maggioranza, non per colpa nostra, e nessuno si è degnato di dare una spiegazione alla gente. Il sindaco deve chiarire la sua posizione: se è ancora rappresentante dell’Udc, se è indipendente o se è in altro partito.
Sul piano operativo in due anni non abbiamo visto risultati apprezzabili, è stato fatto un can can incredibile sulla giostrina dei giardini pubblici e dopo un anno e mezzo è ancora lì. Il sindaco mantiene la delega al bilancio e per due volte in poco tempo è stata aumentata l’addizionale Irpef. La città è ferma, in questi due anni non ci sono stati cambiamenti. No, non diamo la sufficienza a questa Giunta». (dichiarazioni da La Stampa di oggi 23.06).
Un vero disastro insomma.
La logica della politica sana vorrebbe che la Lega se ne uscisse dalla maggioranza dopo frasi come queste. Ovviamente non sarà così. Gli assessori della Lega rimarrano ben inchiodati alle loro poltrone nonostante facciano parte di una Giunta inefficente e disastrosa.
Ovviamente a pagarne le conseguennze i cittadini di Omegna che si sono visti aumentare la tassa dell’irpef per due anni di fila e si tengono una Giunta inefficente.