PRIME REAZIONI AL VOTO

image Prime reazioni da parte dei leaders politici del nostro territorio dopo i risultati dello scrutinio del voto europeo. “Fondamentalmente gli equlibri non si modificano fra centro destra e centro sinistra – commenta Aldo Reschigna coordinatore del PD nel VCO. Diverso invece il discorso all’interno delle stesse coalizioni: da una parte la Lega assume un maggior peso nei confronti del PDL, dall’altra l’IDV ha acquisito quel consenso che il PD ha perso anche nella nostra provincia (meno 6% rispetto alle politiche del 2008). Al centro dei primi commenti il risultato del movimento guidato dall’ex Pm di Mani Pulite Antonio Di Pietro, che nel VCO ottiene il 6.03% delle preferenze “si dovrà aprire una discussione complicata all’interno del centro sinistra e dei movimenti che compongono l’attuale opposizione – prosegue ancora Reschigna – anche se il voto europeo non è sintomatico di quello amministrativo quindi ci saranno quasi sicuramente degli scostamenti: perché con i dati attuali avremmo perso sia la Provincia sia il comune di Verbania. Di certo il dato del PD a Verbania è preoccupante, ma non voglio fare profezie anche perché a Verbania non è stata fatta campagna elettorale per il voto europeo ma c’è stata una campagna elettorale molto radicalizzata sul piano degli schieramenti politici. Non immagino un ribaltone dei dati, anche perché ora le dimensioni sono difficili da calcolare per i diversi rapporti fra il voto europeo e quello amministrativo.” Ad essere soddisfatto del voto europeo è l’Italia dei Valori che raccoglie il 6.03% delle preferenze con una crescita significativa rispetto alle politiche del 2008 del 2.74% “dati che confermano l’ottimo lavoro che i nostri rappresentati hanno fatto in questi mesi – commenta Massimo Turioni coordinatore provinciale dell’IDV – e che ci spinge a lavorare su questa linea.” Chi resterà fuori dall’emiciclo di Bruxelles sarà l’estrema sinistra “sapevamo che eravamo a rischio quorum – commenta Paola Barassi di Rifondazione Comunista – anche se abbiamo confermato i risultati delle precedenti politiche. Ora serve un serio confronto all’interno delle diverse componenti della sinistra italiana perché questa scissione ha scontentato il nostro elettorato.” (DA TELE VCO)

Frana in Val Formazza: un milione di euro dalla regione Piemonte

Questa mattina la Giunta Regionale del Piemonte ha assunto una deliberazione con la quale è stato stanziato l’importo di un milione di Euro per interventi relativi alla frana caduta nel Comune di Formazza mantenendo fede agli impegni assunti dalla stessa Giunta regionale.
Lo stanziamento risulta il secondo effettuato dalla Giunta regionale dopo l’evento che ha determinato l’allontanamento di molti nuclei familiari dalla propria abitazione; ricordiamo infatti che tempestivamente la Giunta regionale la settimana successiva alla frana aveva autorizzato il Comune di Formazza a lavori di pronto intervento per consentire in regime di sicurezza il deflusso delle acque che era stato impedito dal movimento franoso.
Esprimiamo grande soddisfazione perchéanche se non risultano coperti tutti i fabbisogni finanziari per una completa sistemazione del pendio con l’importante stanziamento potranno essere avviati importanti lavori di messa in sicurezza.
Aldo Reschigna, Marco Travaglini