Venerdì 2 ottobre inizierà in Nuova Zelanda, a Wellington, la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che si concluderà il 2 gennaio in Argentina, a Punta de Vacas.
Anche Verbania, con il sostegno del "Collettivo Punto@capo" e UDS Unione degli Studenti VCO, vuole dare il suo contributo a questa importante manifestazione globale di pace, in occasione della partenza, proprio il 2 ottobre. dalle h.16.00. In Piazza Ranzoni sarà allestita una Mostra informativa riguardante i conflitti nel Mondo e le forme di violenza perpetrate sulla Terra, nonché l’esposizione di informazioni a proposito di attività positive di promozione della pace e dell’emancipazione delle minoranze culturali.
Alle 20.30 si terrà una fiaccolata lungo le vie della città, a conclusione della quale sarà allestito uno spazio per informare i cittadini sullo svolgimento della Marcia Mondiale e delle attività che si svolgeranno anche nella nostra provincia. Sono previste altre occasioni di riflessione e d’incontro al proposito durante i prossimi mesi, fino ad arrivare alla giornata conclusiva del 2 gennaio, il 10 novembre la Marcia passerà dalla città di Milano. La Marcia per il Mondo è ispirata alla marcia di Gandhi per l’indipendenza dell’India. Si tratta della prima marcia mondiale che percorrerà tutto il pianeta chiedendo la fine delle guerre, delle armi nucleari e di ogni forma di violenza. La Marcia è stata promossa da “Mondo Senza Guerre”, un’organizzazione internazionale che da 15 anni lavora nel campo del pacifismo e della nonviolenza.
La marcia ha lo scopo di ottenere l’eliminazione delle armi nucleari, la riduzione progressiva e proporzionale degli armamenti, la firma di trattati di non-aggressione tra paesi, la rinuncia dei governi ad utilizzare la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti, riscattare la parte migliore delle diverse culture e dei popoli della terra, far confluire le volontà della società civile per eliminare definitivamente la piaga sociale delle guerre ed infine generare una coscienza sociale mondiale contraria a ogni forma di violenza ( fisica, psicologica, razziale, economica, sessuale).
Sono gesti importanti che possono cambiare un Mondo attualmente in una situazione di crisi umanitaria, dilaniato da continui conflitti e da violenze inaudite e che si scontrano apertamente con la Dichiarazione universale dei Diritti Umani, il cui primo articolo recita: « Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza