I Consiglieri regionali Aldo Reschigna e Marco Travaglini hanno presentato un’interrogazione in Consiglio regionale al fine di ottenere chiarimenti riguardo alla situazione di sempre maggiore disservizio delle Poste italiane nella Provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
“Chiediamo un intervento della Regione – affermano Aldo Reschigna e Marco Travaglini – affinchè si cerchi di risolvere la grave situazione che sta interessando il servizio postale nella Provincia del VCO. Rileviamo, infatti che Poste italiane sono sempre maggiormente interessate a chiudere in attivo i bilanci piuttosto che a fornire agli utenti un servizio efficace ed efficiente”. “Vogliamo sottolineare – continuano Reschigna e Travaglini – che il servizio di recapito della posta nella nostra Provincia, attualmente, viene garantito soltanto attraverso l’assunzione di personale con contratti a termine, contratti che non vengono rinnovati oppure con il pagamento di straordinari al personale di ruolo che, purtroppo, però, a causa del numero ridotto, non è in grado di effettuare le consegne in tempi rapidi o quanto meno ragionevoli”.
“Inoltre – affermano i Consiglieri regionali del PD – in molti Comuni (Varzo, Malesco, Piedimulera, Preglia di Crevoladossola, Casale Corte Cerro, Mergozzo, Pieve Vergonte, Suna, Ghiffa) il servizio postale allo sportello è ormai garantito da una sola persona che ha carichi di lavoro ingestibili”.
“I cittadini – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – hanno ragione a contestare i ritardi, i disagi e a lamentarsi per le continue code agli sportelli. Questa non è certo un’immagine positiva di un’azienda a partecipazione pubblica, sostenuta, quindi, anche con i soldi dei contribuenti che sono i primi a subire i danni maggiori. Dopo tante parole chiediamo che si passi, pertanto, ai fatti”.