Sono stupito del fatto che le legittime prese di posizione del Sindaco di Villadossola abbiano scatenato prese di posizioni pesanti da parte di esponenti della Lega Nord.
Credo che un Sindaco abbia la possibilità di leggere quanto succede nella propria Comunità Locale e di proporre prese di posizione o proposte che consentano di affrontare e risolvere i problemi nella propria comunità locale.
Siamo una Provincia con una buona presenza delle Forze dell’Ordine che garantiscono presenza e presidio sul territorio: tutte le volte che una persona giunge a Verbania da altre Province è la prima sensazione che mi esprime.
Questa presenza sul territorio da parte delle forze dell’Ordine consente a chi è amministratore locale di affrontare il tema della sicurezza e della coesione sociale da altri punti di vista e sono azioni altrettanto importanti e che consentono di creare un sistema complessivo di presenza e di servizi.Avere in testa un modello ideologico , come lo ha La Lega Nord, per cui evviva le ronde e tutti coloro che non le vogliono perchécontrari o perchéinutili , è da combattere è un atteggiamento politico inaccettabile ed improponibile.
Per queste ragioni esprimo tutta la mia vicinanza al Sindaco di Villadossola Marzio Bartolucci assieme alla solidarietà per avere il coraggio di assumere posizioni che possono essere anche non condivisibili da taluni , non da me, ma non possono essere criminalizzate o fatte oggetto di pesanti ed ingiustificati attacchi politici.
La Lega Nord ormai ha visto crescere il proprio consenso ed anche il proprio radicamento territoiriale sulle grandi paure e sulle insicurezze: non è possibile però avere così tanta irresponsabilità nell’immaginare che tutto ciò non si trasformi o non crei rotture pericolose nelle nostre comunità locali.
Aldo Reschigna, coordinatore provinciale pd vco
Archivi giornalieri: 20 Ottobre 2009
Un’interrogazione del pd per risolvere il problema dei tagli ai fondi dei frontalieri
È stata presentata nei giorni scorsi un’interrogazione che vede come primi firmatari i Consiglieri regionali del Partito Democratico Aldo Reschigna e Marco Travaglini che chiede, all’Assessore regionale competente in materia, di adoperarsi per trovare una soluzione che allontani lo spettro di un drastico taglio ai ristorni dei frontalieri, come proposto dal Canton Ticino.
“Il Canton Ticino – affermano Aldo Reschigna e Marco Travaglini – per rispondere agli effetti dello scudo fiscale deciso dal Ministro Tremonti, protestando così contro quelle che definiscono “ingerenze italiane sul territorio svizzero” ha proposto un drastico taglio ai ristorni dei frontalieri, dei quali beneficaino i Comuni italiani di confine. Si tratta di una posizione dura che, se venisse attuata, comporterebbe gravi problemi per la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola ”.“Infatti – continuano Reschigna e Travaglini – in base all’Accordo Italia – Svizzera sulle compensazioni fiscali dei lavoratori frontalieri, nel 2008, ben 55 Comuni del VCO sono stati interessati dal ristorno riferito all’anno 2006, per un importo di oltre 3.345.000 euro. In un periodo di crisi economica, come quello che anche la nostra Regione sta attraversando, se venissero applicati tagli ai fondi dei 5.000 frontalieri di questa Provincia, verrebbero a mancare risorse fondamentali per garantire la sopravvivenza di servizi alle comunità delle quali i frontalieri fanno parte”.
“Chiediamo alla Regione Piemonte di prendere un impegno serio – concludono i Consiglieri Reschigna e Travaglini – e di intervenire per cercare di risolvere nel meglior modo possibile questa situazione, anche alla luce del fatto che la Svizzera si sta adoperando per cercare una via diplomatica ufficiale, ben diversa dalla netta provocazione del Canton Ticino”.
Ufficio Stampa Gruppo consiliare Partito Democratico
Venerdìsu VCO SAT il dibattitto tra le mozioni PD a Villadossola
In vista dell’appuntamento del 25 ottobre, sarà replicato venerdì 23 ottobre alle ore 21 dall’emittente VCO SAT il confronto tra le 3 mozioni congressuali del Partito Democratico, tenutosi nelle settimane scorse a Villadossola . Trovare l’intera registrazione anche sul sito internet, www.vcosat.tv.
Le bugie della maggioranza a Gravellona Toce
Il coordinatore cittadino del PD di Gravellona Toce Roberto Birocco, consigliere comunale nell’Amministrazione uscente, dopo aver letto sulla stampa di queste settimane (Eco Risveglio e Informatore) le dichiarazioni del Sindaco Giro e del Vicesindaco Nocilla sente il dovere di puntualizzare quanto segue:
Preso atto che lo stile propagandistico del premier sembra aver contagiato anche gli esponenti locali – con effetti a volte comici – mi rammarica assistere settimanalmente ad una continua denigrazione del lavoro svolto dalla amministrazione a cui appartenevo fino al giugno scorso.
è uno schema consolidato che si è sviluppato in questi anni. Si parte con l’ allarme lanciato dal Sindaco per la presenza di un buco di bilancio al primo Consiglio Comunale (poi smentito dalla relazione del responsabile del Servizio finanziario nella stessa sede), si registra la conseguente necessità di risparmiare operando grandi tagli sugli investimenti che non possono essere confermati anche se utili alla città, si continua con una spasmodica necessità di mostrare ed ingigantire le normali difficoltà che anche noi ereditammo dall’amministrazione Porini vendendo la quotidiana soluzione di problemi come interventi decisivi (vedi il Rio Lovich).
Altrettanto scorretto è spacciare opere di normale manutenzione per interventi risolutivi e mettere in evidenza, come ha fatto Nocilla un po’ ingenuamente, magazzini delle scuole da sgomberare da più di dieci anni – a questo proposito sono io a chiedere perché lui e i suoi compagni di partito che siedono in Consiglio comunale da tempo immemorabile non hanno provveduto a pulire quelle aree e a mettere l’acqua calda quando hanno governato . Mi sembra che dietro la politica della tinteggiatura selvaggia si nasconda la scelta deliberata di darci una scuola nuova magari fra dieci anni, spendendo molto di più per rifare l’intero plesso.
D’altronde i ritmi di questa “squadra” i gravellonesi li conoscono bene: i marciapiedi di C.so Milano e Marconi promessi nella campagna elettorale 1999, (quando Giro era ancora un ragazzo), sono stati realizzati da noi. Il famoso Palazzetto dello sport ed i campi da tennis in località Paesello sono una promessa del 1995 ! Qualcuno li ha visti ? Parafrasando Nocilla sono io che mi sento di dire ai gravellonesi “guardate come hanno amministrato la città in 10 anni” . Non si pretendono ringraziamenti ma che almeno si abbia la decenza di tacere, specie per quelle opere che i cittadini hanno avuto sotto gli occhi in questi mesi (marciapiede di C.so Marconi).
Lo stile improntato alla diffusione di falsità su temi importanti quali il bilancio, l’ambiente o le opere pubbliche necessarie alla nostra città non porta nessun beneficio ad una discussione anche accesa ma leale. Sulle nuove scuole e sulla mobilitazione di alcuni genitori che chiedono di avere un edificio nuovo e rispondente a tutte le norme di sicurezza nel tempo più breve possibile, che si battono per un servizio, cala la condanna del Sindaco di strumentalizzazione politica ma la stessa sorte non è toccata al gruppo di mamme di bambini dell’asilo nido che fecero legittime richieste a noi a due settimane dal voto. A Gravellona ci sono raccolte di firme più giuste di altre e quelle da tenere in seria considerazione sono soprattutto quelle che hanno mirato a levare i diritti ad alcuni cittadini. Il Centro islamico insegna e ci dice che quando la campagna elettorale termina vittoriosamente anche i leghisti più accesi si sentono più tranquilli e si rimangiano ciò che avevano promesso (spostare la sede del Centro). E questi sono i politici che si vantano di stare dalla parte della gente: sì quando serve instillare paure, no quando si tratta di soddisfare il loro bisogno di servizi. Costa troppo ! Ripetono all’infinito. Dicono che i privati e le fondazioni saranno la salvezza perché ci metteranno i soldi, ma quali e a quale prezzo in questo periodo nero.
Sull’ambiente Nocilla ironizza e banalizza le biciclettate e le serate che organizzammo con lo scopo di innalzare il livello di coscienza dei cittadini sui problemi ambientali, dimenticandosi che sono servite anche a lui, che a quelle sulla raccolta differenziata porta a porta partecipava pronosticando o augurandosi una ribellione dei cittadini che non è avvenuta. Il Sindaco Giro avrà modo di spiegargli che quando quest’estate si è recato a Roma a ritirare il premio di “comune riciclone” che Legambiente ha consegnato al nostro Comune lo deve anche a quelle serate. Quando afferma “ci servono persone con specifiche competenze in materia” di cosa parla dato che si è deciso di chiudere l’Ufficio Ambiente mettendo fine ad una collaborazione con una professionista altamente qualificata che forniva un servizio importante ai cittadini. Sminuisce i contributi diretti che il Comune fino allo scorso anno dava a chi voleva smaltire tetti in eternit e colpito dalla “sindrome di Tremonti” si vanta di aver contrattato con le banche la possibilità per i cittadini di indebitarsi per lo stesso scopo. Attendiamo di sapere quanti in questo particolare momento economico saranno attratti da questa fantastica opportunità.
Sulla vicenda della piazza progettata dal Consiglio Comunale dei Ragazzi è difficile rispondere sinteticamente alla pochezza degli argomenti usati da Nocilla. l’invito che gli faccio è di smetterla di denigrare quel progetto pensando di colpire la passata Amministrazione con l’accusa di aver fatto una scelta azzardata. Si renda conto una volta per tutte che così facendo si colpiscono i ragazzi ed il loro lavoro. In sintesi penso che non possa esprimere giudizi perché non conosce nulla del percorso partecipativo che ha portato a questo progetto osteggiato da subito a priori, e quando decide di farlo lo faccia con la dovuta cautela, gioverebbe molto alla sua figura di vicesindaco.
Mi sembra di registrare nelle file della maggioranza un ansia totalmente ingiustificata di creazione del consenso tipico del clima preelettorale.
Giro e Co. Si dimenticano che hanno vinto le elezioni e quindi governino senza passare tutto il loro tempo a scovare colpe nell’amministrazione precedente. Si liberino dal pensiero arrogante che chi li ha preceduti non aveva a cuore il bene della città. Un consiglio è di aprirsi al confronto e alla trasparenza, come la vituperata amministrazione Di Titta fece , continuando la pubblicazione di un notiziario d’informazione comunale dove l’opposizione possa esprimere periodicamente la propria opinione ai cittadini al di là delle pagine dei giornali.
Il Coordinatore PD Circolo di Gravellona Toce
Roberto Birocco
Gravellona Toce, 17 ottobre 2009