A Crevoladossola, nello scorso consiglio comunale di lunedì 5 ottobre è stata discussa una nostra interpellanza riguardo la difficile situazione che si è venuta a creare con la prospettiva del prossimo avvio del cantiere per la realizzazione della Palestra-Palazzetto presso le scuole medie.
Tra gli altri aspetti che sono già stati citati nella nostra interpellanza è evidente il problema legato al fatto che durante il periodo di durata del cantiere gli alunni saranno trasportati alle strutture sportive di Domodossola e questo comporterà un costo annuale di circa 10.000 € che saranno coperti dal comune solo per il 50%. Il restante 50% pare sarà poi coperto parte da contribuiti di associazioni ed enti sportivi e in parte sarà finanziato anche con una lotteria benefica organizzata autonomamente da insegnanti.
In un incontro tenutosi all’inizio della scuola fra il dirigente e i genitori veniva evidenziato come questo fatto avrebbe portato al probabile taglio di alcune attività scolastiche.
Da ciò nasce la nostra scelta di presentare una interpellanza nel consiglio comunale (protocollo n. del 26 settembre 2009).
La risposta data in consiglio dal competente assessorato evidenziava solo come l’attività sportiva fosse comunque garantita ma crediamo opportuno evidenziare alcuni aspetti:
Il fatto che un comune con un Bilancio come quello di Crevoladossola in questo momento di crisi economica non si senta in dovere di coprire totalmente le spese in questione lasciando sole le istituzioni scolastiche e le famiglie ci pare discutibile. Ed è questo il dato amministrativo su cui crediamo si debba riflettere profondamente.
Il fatto che in qualche maniera la spesa venga poi parzialmente o completamente compensata in altro modo non modifica i termini della questione che era e resta il fatto che noi chiedevamo maggior attenzione e dialogo con scuola e famiglie.
Su questo punto riteniamo inoltre che nel dibattito non ci è stata data un informazione adeguata e il dibattito, nonostante l’argomento meritasse interesse, si è svolto in un clima di smobilitazione in cui i membri della maggioranza uscivano alla spicciolata dall’aula in modo rumoroso.
Tra l’altro ci sono alcuni dati inoppugnabili su cui occorre fare un ragionamento:
La copertura del corso di nuoto lo scorso anno era al 35% a carico del comune; per il 15% alla scuola e al 50% alle famiglie. Ora il comune resta al 35% mentre scompare il contributo della scuola e ovviamente la quota delle famiglie passa al 65%.
I genitori hanno organizzato un bancarella per vendere torte allo scopo di finanziare l’attività didattica e recentemente è stata organizzata una lotteria a premi.
Tutto questo di fronte ad un amministrazione comunale che investe 4.800 € per sostenere il servizio mensa sociale che eroga pochissimi pasti al giorno (principalmente ai dipendenti comunali) senza intercettare i reali bisogni delle fasce sociali deboli e insiste per finanziare opere discutibili come l’ufficio turistico (costo oltre 400.000 €).
In conclusione poniamo in rilievo il fatto che il bando di affidamento dell’opera ha avuto un notevole ribasso in sede di asta (40%) che su un opera del costo di oltre tre milioni di euro (finanziati al 50% dal CONI) permette di liberare notevoli risorse.
Pertanto ribadiamo la nostra proposta esposta in consiglio comunale; ossia che il ribasso d’asta che ovviamente il comune non dovrà sborsare, venisse utilizzato per compensare le spese aggiuntive sostenute dalla scuola che potrebbe così garantire comunque il mantenimento, e perchéno, il miglioramento della qualità dei servizi, qualità che ha fatto del plesso scolastico di Preglia un polo di eccellenza per tutta la zona.
PD Circolo Cravoladossola