“I prezzi dei carburanti continuano a salire. Proprio in prossimità del fine settimana di Pasqua, la verde è arrivata a 1,422 euro al litro”.
Questa è la notizia riportata dal portale web del Corriere della Sera di oggi 2 aprile 2010. Non è tanto il raffronto con lo scorso anno che impressiona, quando il costo della benzina si aggirava mediamente a 1.214 euro/l, ma quello con i costi al barile di due anni fa, l’anno in cui il costo al barile arrivò a superare i 140$ e la benzina a superare 1.5 euro/l.
Nel maggio 2008 il costo al barile del petrolio era di 125$ e nello stesso periodo il costo della benzina era mediamente di 1.45 euro/l.
Si diceva, e si continua a dire, che il costo della benzina sale quando sale il petrolio e dal momento che oggi il costo alla pompa è di 1.422 euro/l si potrebbe ragionevolmente supporre che il costo al barile sia simile a quello raggiunto nel maggio di due anni fa, ovvero intorno ai 125$. NO
Non è così. Ieri, il prezzo dell’OPEC Basket, paniere di dodici diversi tipi di petrolio venduti dai paesi del Cartello, è salito a 78,70 dollari al barile, rispetto ai 78,21 usd/b di mercoledìscorso. Il dato è stato fornito, come prassi, dall’OPECNA, l’agenzia stampa ufficiale del cartello.
C’è da chiedersi come mai questa differenza?(Continua)
Rapporto costo benzina/petrolio |
Benzina euro/l |
Petrolio $/l |
Maggio 2008 |
1.45 |
125 |
Aprile 2009 |
1.422 |
78.7 |
Come potete ben comprendere la speculazione sta raggiungendo ogni limite di sopportazione.
In un momento di così ampia crisi, l’aumento benzina oltre a colpire direttamente le tasche dei cittadini, già enormemente provate, nel momento del rifornimento delle nostre autovetture, inciderà sui costi generali della vita quotidiana. C’è quindi da aspettarci un aumento generale del costo della vita che associata alla depressione economica non può che avere effetti disastrosi sui conti delle famiglie oltre che sull’economia in generale visto il probabile e conseguente calo dei consumi, per altro già in atto.
Di tutto questo, durante l’ultima campagna elettorale, giornali e televisioni se ne sono ben guardate di intervenire. Berlusconi e il suo governo dove sono?