Pensavamo la campagna elettorale fosse finita.
Invece nei giorni scorsi i mass media locali hanno riportato la lettera del Presidente della Provincia del VCO Massimo Nobili al Presidente Berlusconi in cui chiede, pubblicamente, l’intervento del Premier per salvare (da chi? da cosa?) quel che è rimasto dell’industria del nostro territorio.
Appello condivisibile se non fosse che PDL e Lega governano tutte le istituzioni coinvolte: Comuni (Verbania, Omegna, Domodossola), Provincia, Regione e Stato e per questo una lettera diffusa a mezzo stampa pare essere un segno di debolezza degli amministratori, mancanza di pragmatismo, incapacità di dare una risposta concreta al territorio.
Per questo ancora una volta ci troviamo di fronte ad una spiazzante richiesta a colui pare abbia sempre un jolly da giocare in ogni situazione di crisi politica, economica e sociale, anche con Bialetti, Acetati ecc. Peccato che di jolly nel mazzo ce ne sono quattro ed alcune regole prima o poi vanno rispettate: non bastano parole e sorrisi a salvare posti di lavoro, a ridare fiato agli investimenti ad un settore industriale in crisi.
Servono prospettive a lungo termine, capacità e serietà della politica non solo se si vuole tornare a crescere ma anche a mantenere l’esistente.
Imprenditori e lavoratori aspettano un progetto e non sempre e solo parole che di concreto hanno ben poco.
Il Partito Democratico offre la propria disponibilità, conoscenza e le sue energie migliori per costruire il futuro del nostro territorio.
Per questo chiediamo un confronto serio e la costituzione di un tavolo istituzionale serio, aperto a tutti i soggetti coinvolti (lavoratori, sindacati, imprenditori, istituzioni) per non ricadere sempre nel gioco di chi la spara più grossa per poi contare morti e feriti dell’ennesima operazione mediatica della destra a cui nessuno ormai crede più.
Marco Tartari
responsabile Giovani Democratici VCO
della segreteria provinciale PD