Andiamo Oltre VCO

Lo scorso aprile al circolo Arci Bellezza a Milano, si è svolta un’iniziativa promossa dal consigliere regionale e membro della direzione nazionale del Partito Democratico, Pippo Civati, per discutere di politica e di come il Pd debba diventare uno strumento che vada oltre a quello che è stato fin qui. È stato solo l’inizio di un lungo viaggio.
I 3 progetti li trovate nel documento: http://oltre.pbworks.com/Andiamo-oltre
• Nord, chi doveva portare la bussola?
• Il Partito dei giovani
• Dall’Aquila, verso Sud
Andiamo oltre Vco
L’idea di quest’iniziativa ci piace ed ha accomunato alcune persone che hanno affrontato il congresso del partito su posizioni diverse. Crediamo che il titolo di questo progetto abbia in seno il seme di quello che vorremo fosse il Partito Democratico del futuro. Ebbene, anche noi vogliamo dare un nostro contributo, anche noi come realtà provinciale vorremo andare oltre e, per questo, abbiamo già contattato Pippo Civati il quale ci ha dato la disponibilità a fare un’iniziativa a fine maggio o ai primi di giugno.
Però non vorremo fare il solito incontro in cui qualcuno arriva e ci "istruisce", vorremo che quell’occasione diventasse un momento per presentare qualche idea, qualche studio su alcuni temi che riteniamo indispensabili per il futuro del nostro territorio e per il futuro del nostro partito: lavoro, ambiente e rinnovamento.
Ecco perché vi invitiamo a partecipare ad un incontro preparatorio che si svolgerà MARTEDI’ 11 MAGGIO ALLE ORE 21 PRESSO LA SEDE PD DI VIA RIGOLA A VERBANIA.
Firmato
Davide Bolognini, Federica Covre, Gian Maria Giani, Moreno Minacci, Alberto Nobili, Alessandro Papini, Marco Schiavon, Marco Tartari, Nadia Tomola, Damiano Tradigo, Antonella Trapani, Franco Valenti….

I link
andiamooltre@gmail.com
oltre.pbworks.com
Gruppo facebook: ANDIAMO OLTRE (http://www.facebook.com/home.php?#!/group.php?gid=107793749256840&ref=ts)

9 domande per il fotovoltaico a Villa

imageQuali sono le caratteristiche dell’ impianto fotovoltaico?
Si tratta di un generatore fotovoltaico da 190.359 kWp. l’impianto a terra non altera la conformazione del terreno ed ha una vita utile prevista di 25 anni.
Da quali presupposti ci si è mossi?
Dalla possibilità di risparmiare sulle bollette della luce degli edifici comunali (Sede Municipale, Scuola Elementare del Villaggio,Scuola elementare del Peep, Scuola materna Peep. Casa di Riposo, Teatro La fabbrica).
Dove sarà collocato?
Nell’area Saia in un area di 4000 mq, a fianco della rotonda verso il cimitero.
Quali i tempi di realizzazione?
Si prevede per giugno la gara con i lavori da completare entro settembre ed essere operativo già da quest’anno in modo da beneficiare degli incentivi statali.
Quali i costi dell’impianto?
Il costo dell’ impianto è di 781.188 che sommate ad altre spese e competenze portano il costo totale a 1.070.831.
Quale il quadro economico di supporto?
Lo Stato assicura un incentivo annuo 90166 per 20 anni, il risparmio energetico ipotizzabile, con buona prudenza, è pari a 35620.14 per tutti i 25 anni di vita dell’impianto. Le spese di manutenzione di esercizio annuale sono stimate in 16.063 annui per 25 anni.
Al termine dei 25 anni di vita dell’impianto i costi sostenuti saranno 1.472.392 contro ricavi per 2.693.820. l’utile sarà quindi di 1.221.428 euro (Segue)Come troverà i fondi l’amministrazione?
Il piano economico è stato predisposto con l’ipotesi che il costo venga coperto con l’accensione di un mutuo, tuttavia ci muoveremo anche per potere accedere a finanziamenti specifici che permetterebbero di avere maggiori ricavi.
Quali i benefici immediati e futuri?
Se ragioniamo in termini annuali i costi presumibili sono articolati in rata mutuo 85.000 e spese di manutenzione pari a 16.062 per un totale annuale pari a circa 101.000, contro incentivi incassabili di 90.166 e risparmi sulle bollette pari a 35.620. In totale costi saranno di 101.000 contro entrate per 125.000, con un saldo positivo di oltre 24.000 annui.
Negli ultimi cinque anni il beneficio sarà di circa 20.000 in assenza di mutuo e di incentivi.
In conclusione?
il beneficio per l’ambiente con la riduzione dell’emissione di 94.141 Kg di anidride carbonica e la possibilità di fare investimenti senza pesare sulle generazioni future.

AUMENTANO I GIORNI DI APERTURA DELL’ECOCENTRO

La giunta comunale di Villadossola ha formalizzato l’accordo sperimentale con il Comune di Beura per la gestione associata dell’Ecocentro di Villadossola.
A partire dal 6 Aprile scorso, lo stesso ecocentro è aperto anche ai cittadini di Beura per i conferimenti di inerti, verde, legno, metalli, vetro, indifferenziato ingombrante, gomme, elettrodomestici, computers e materiale elettrico.
Si tratta di una scelta sperimentale per un anno tra i due comuni, con l’intento di poter confermare in via definitiva, la scelta della gestione associata.
Per i cittadini di Villa si ha un raddoppio degli orari di conferimento che dovrebbe ulteriormente rafforzare lo spirito di collaborazione tra cittadini ed amministrazione per un uso corretto dello smaltimenti di ingombranti, del verde e di quanto è attualmente conferibile.
I nuovi orari di conferimento sono:
LUNEDI ore 9-12 MARTEDI’ ore 14-17 GIOVEDI’ ore 14-17 SABATO ore 9-12
Nell’ambito della raccolta differenziata la giunta comunale di Villa, accogliendo le richieste di cittadini e dei comitati di quartiere, ha inoltre deciso di ripristinare il servizio di raccolta delle pile, chiedendo a Valle Ossola spa l’installazione di quattro raccoglitori da installare in punti strategici del paese, con un servizio adeguato di smaltimento.

LA GIUNTA REGIONALE DI COTA BLOCCA LE ASSUNZIONI NEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

image Pubblichiamo il comunicato della Funzione Pubblica di CGIL CISL e UIL
Nel corso dell’incontro di giovedì 29 aprile, urgentemente convocato il giorno precedente, l’Assessore Regionale alla Sanità Ferrrero, ha comunicato che la Giunta avrebbe assunto, venerdì 30, un provvedimento con il quale tutte le assunzioni nel Servizio Sanitario Regionale saranno bloccate; viene poi bloccata la proroga e/o il rinnovo dei contratti atipici. La motivazione della decisione andrebbe ricondotta all’andamento finanziario del bilancio delle aziende e alla necessità di adottare il piano di rientro richiesto dal patto per la salute.
FP CGIL CISL FP UIL FPL hanno espresso netta e forte contrarietà a questa misura che, per quanto sia presentata come “eccezionale e temporanea”, avrà effetti gravi peggiorando le condizioni di lavoro degli addetti e pregiudicando la qualità dell’assistenza e l’offerta di servizi all’utenza. Si tratta infatti di un blocco generalizzato, che incide su tutte le figure professionali presenti nelle aziende, ivi compresi i precari. Viene impedita l’assunzione degli infermieri, degli operatori socio-sanitari e dei tecnici sanitari, cioè delle figure direttamente impegnate nell’assistenza. In quanto indifferenziato, il blocco, inoltre, non distingue le Aziende vicine al pareggio di bilancio, cioè virtuose, da quelle finanziariamente in crisi.
Il provvedimento, poi, mette in forse l’effettiva esigibilità dell’accordo sulle risorse aggiuntive relativo all’art. 10 del CCNL del 31.7.2009 (0.8% del monte salari 2007). Le OO. SS hanno chiesto nel corso della riunione un incontro specifico su tale aspetto.
FP CGIL CISL FP UIL FPL rilevano che la decisione è stata assunta senza che, almeno per ora, vengano intraprese iniziative di razionalizzazione: è assai discutibile che dal blocco totale delle assunzioni e del turn over possano derivare vantaggi strutturali per il sistema della sanità pubblica del Piemonte, oltre ad un immediato risparmio di cassa, che peraltro sarà pagato dai lavoratori e dagli utenti.
FP CGIL CISL FP UIL FPL esprimono forte dissenso nei confronti di queste scelte che penalizzano in modo grave la sanità pubblica, ma sono, altresì, disponibili, ad affrontare il tema della razionalizzazione del sistema ma a partire dalle questioni di fondo che da tempo segnalano, quali la riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’organizzazione delle strutture e del lavoro nei presidi, oltre che dalla verifica dello stato di attuazione del PSSR.
FP CGIL CISL FP UIL FPL PIEMONTE
Torino, 3 maggio 2010

Piscine: a Gravellona Toce IL PD vuole fare un referendum

image Per vedere il blog delle minoranza del PD di Gravellona Toce clicca qui.
Nei mesi scorsi il Gruppo Consigliare Insieme per Gravellona ed il Circolo cittadino del Partito Democratico hanno promosso una raccolta firme tra i cittadini in difesa del progetto di costruzione del Nuovo Palazzetto dello Sport che prevede la presenza di due piscine.
l’iniziativa scaturiva dalla volontà di chiedere il completamento nel più breve tempo possibile del progetto approvato e finanziato dalla regione Piemonte e dal grande favore riscontrato tra i gravellonesi per una nuova struttura in cui praticare gli sport acquatici.
Alla consegna ufficiale delle firme (oltre 2500) avvenuta il 14/12/2009 l’Amministrazione comunale ha espresso l’intenzione di rinviare ogni decisione dopo le Elezioni Regionali, con il preciso impegno di far conoscere alla popolazione in una riunione pubblica, eventuali cambiamenti. Con la Delibera di Giunta n. 28 del 22/02/2010 l’Amministrazione comunale, in contrasto con la promessa di trasparenza e coinvolgimento della città, approvava un protocollo d’intesa da sottoporre ad altri Enti, tra cui la Provincia del VCO, in cui si conferma la “conversione dell’ipotesi “piscine” verso una struttura a spiccata polivalenza e polifunzionalità per eventi congressuali”.
In seguito a questo atto amministrativo e alle ripetute dichiarazioni del Sindaco che confermano la decisione di procedere in tal senso, abbiamo comunicato al Comune la volontà di costituire un Comitato denominato “SI’ ALLE PISCINE” inoltrando formale richiesta – ai sensi degli artt. 69 e 69 bis del vigente Statuto comunale – di attivazione dello strumento referendario, al fine di sottoporre alla volontà dei cittadini la scelta sul completamento o l’abbandono delle piscine.
A tal fine si è chiesto di attivare in tempi rapidi le procedure per la predisposizione e l’approvazione del Regolamento che disciplinerà le modalità di attuazione di questo fondamentale strumento di partecipazione.
PD – Circolo Gravellona Toce
Lista Civica "Insieme per Gravellona Toce"