In questo grave momento di crisi, il governo nazionale taglia i contributi per il sociale, ed i Comuni, ancora una volta, sono costretti a mettere mano al portafoglio.
Questo in estrema sintesi il risultato dell’Assemblea del Ciss Ossola svoltasi ieri sera a Pallanzeno.
Da Roma sono stati tagliati oltre 20 milioni di euro per la spesa sociale in Piemonte, e di conseguenza in Ossola sono venute a mancare importanti risorse a cui, i sindaci Ossolani si sono trovati a far fronte per garantire al Ciss di poter dare gli stessi servizi degli scorsi anni.
l’aumento della quota comunale da 23 a 24,5 euro pro capite risulta quindi probabilmente solo l’inizio ed il sostegno alle persone indigenti sarà pertanto sempre più sulle spalle dei comuni.
Il Partito Democratico denuncia con forza questa paradossale situazione in un momento in cui si parla tanto di federalismo ma poi nei fatti concreti si continuano a mettere in croce i Comuni che già sono gravati da pesanti fardelli quali ad esempio il patto di stabilità ed il taglio dell’ICI.
Ci si auspica che finalmente si passi dalle parole ai fatti e si potenzino gli strumenti in possesso dei Comuni sempre più chiamati a dare risposte concrete ai propri cittadini, specialmente in questo momento di grave crisi.