Anche oggi il doppio incarico ricoperto dal presidente Cota e dal vicepresidente Rosso ha creato non pochi problemi allo svolgimento dei lavori del Consiglio regionale.La mancanza del decreto di delega da parte del Presidente Cota ha rallentato l’esame della finanziaria. l’assenza reiterata del vicepresidente Rosso, con motivi che si dimostrano inconsistenti e non
degni di una carica istituzionale, ha acceso i lavori di un Consiglio che intendevamo svolgere nell’esame del merito degli importanti provvedimenti finanziari.
A questo si somma il comportamento del consigliere Buonanno, che o non si fa vedere, o appare per pochi minuti, prima di occuparsi delle sue vicende da deputato. E’ evidente che le incompatibilità sono da sciogliere. Scelgano una
delle due cariche, in Regione o in Parlamento, ma scelgano, e in fretta. Ogni attesa rischia di minare i lavori dell’assemblea. E’ poi inaccettabile che, quando questo problema viene posto da noi nell’interesse dell’intero Consiglio, dai banchi della maggioranza ci venga risposto con strepiti, insulti, e addirittura un tentativo di aggressione a seduta sospesa.
Non è questo il modo di affrontare i rapporti con l’opposizione nell’interesse del Piemonte.