Frontalieri: incredibile Lega Nord, che faccia tosta! Adesso sono i difensori degli immigrati!

image Difendere i frontalieri insultati dallo spot dei Leghisti ticinesi (sembra, infatti, da loro commissionato a sentire gli organi di stampa) è cosa ovvia e normale. Quando si esagera al limite del razzismo, quando si calpesta il buongusto, oltre che il buon senso politico e civile, queste azioni vanno condannate senza se e senza ma.
Cosa regolarmente fatta dal PD attraverso il suo esponente in consiglio regionale Aldo Reschigna (trovate il comunicato in fondo all’articolo).
Quello che appare incredibile è invece la doppiezza dei Leghisti nostrani, a partire dai locali, dal consigliere regionale Michele Marinello ad esempio.
Una massima dice “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te ”.
I leghisti italiani fanno invece di tutta un’erba un fascio, sparando ad alzo zero contro gli immigrati che arrivano in Italia, usano epiteti irripetibili, buttano benzina sul fuoco ma, cosa più grave, sono al governo da molti anni e i problemi dell’immigrazione non vengono risolti. Ci ricordiamo tutti le uscite del leghista Borghezio, la maglietta dei “porci” del ministro Calderoli, ci ricordiamo gli ultimi slogan in campagna elettorale come "un voto in più alla Lega un albanese in meno a Milano", “padroni a casa nostra, tornatevene a casa vostra”, l’attacco indistinto ad intere comunità, Mussulmani, Rom, ecc?
Ora invece ci troviamo i Leghisti difensori degli immigrati, in questo caso i nostri frontalieri italiani. Ma dove sta la coerenza?
Insomma La Lega Nord afferma che è una “porcata” (dice Marinello) toccare l’immigrato Italiano che va all’estero (affermazione giusta e sacrosanta ma poi la Lega insulta, in maniera indistinta, l’immigrato che arriva dall’estero in Italia.
Marinello afferma che “ i lavoratori frontalieri stanno contribuendo alla ricchezza e allo sviluppo della vicina Svizzera” (verissimo), contemporaneamente però per i Leghisti i lavoratori, tutti, che arrivano dall’estero in Italia rubano il lavoro agli italiani.
Insomma dicono una cosa ed il suo contrario.
La situazione immigrazione è difficile in tutta Europa e per gestirla servirebbero politiche intelligenti, che tengano assieme sicurezza e accoglienza, rigore e diritti dei cittadini, lavoro e sviluppo.
Invece la Nega Nord ha sempre risposto in questi anni con demagogia, sparando nel mucchio, alimentando paura ed intolleranza.
Trovarla ora difensore degli immigrati italiani contro un’iniziativa dei loro fratelli Leghisti ticinesi fa davvero uscire tutta la loro incredibile incoerenza.
Sono assurde le prese di posizioni contro i ratti italiani: ma la Lega Nord non ha certo le carte a posto per difendere i nostri immigrati e frontalieri.

PD VCO
Ufficio Stampa

Canton Ticino: attacco strumentale ai nostri frontalieri

Di fronte alla campagna avviata nel Canton Ticino, da alcuni soggetti, contro i lavoratori italiani transfrontalieri voglio anzitutto esprimere grande vicinanza ai tanti lavoratori del VCO e sottolineare la forte preoccupazione per tale campagna, che rischia di provocare divisioni e rendere ancora più difficile la vita ai nostri concittadini.
Voglio anche affermare che la reazione nostra di fronte ad episodi di questo tipo deve essere quella di rafforzare i legami storici che legano il VCO con il Canton Ticino ed il Vallese, rendendo più forti i rapporti tra le istituzioni e le comunità locali.

Aldo Reschigna
Presidente gruppo PD in consiglio regionale

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