Oggi pomeriggio in terza commissione È stato sospeso l’esame del bilancio per l’evidente impossibilita’ di continuare una discussione-farsa. Da lunedì 11ottobre gli assessori chiedono al Consiglio di stanziare fondi che in bilancio non ci sono, perchéle loro richieste hanno sforato di gran lunga la disponibilita’ del fondo unico da 330 milioni, una sorta di pozzo di san Patrizio – nell’idea della Giunta – in cui tutte le direzioni dovrebbero trovare soddisfazione.
Le cose non stanno cosi’. Stamattina l’assessore Coppola ha chiesto un incremento del capitolo cultura di quasi 120 milioni. l’assessore Giordano per ricerca, università e innovazione, ne aveva chiesti in piu’ 276, salvo poi rimangiarsi cifre e tabelle e annunciare un futuro ritorno in Commissione con le cifre precise. Nel pomeriggio l’assessore Cirio ha chiesto una dotazione di circa 50 milioni per il turismo. Nessun assessore, tra le sue richieste, tiene poi conto delle promesse del presidente, dai pannolini all’incremento del buono scuola.
Una situazione francamente insostenibile, gia’ fatta da noi presente allo stesso presidente del Consiglio. Oggi il presidente della terza Commissione ha deciso per la sospensione dell’esame del capitolo turismo.
È evidente il tentativo della Giunta di lasciare il cerino acceso in mano all’opposizione. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, purchÈ altri facciano la propria. Da che mondo È mondo, la Giunta fa la sua proposta al Consiglio, e l’opposizione la sua controproposta. Aspettiamo ancora la proposta della Giunta. l’assessore Quaglia presenti in Consiglio il riparto del fondo unico, noi faremo le nostre controproposte. Se non È in grado di effettuare il riparto, l’assessore prenda atto della situazione e si assuma le sue responsabilita’. Il gioco del cerino poco si addice a una situazione difficile come quella che in Piemonte vivono molti cittadini, molte famiglie, molte imprese.