Pendolari: Incredibile. La giunta Cota li esclude dall’osservatorio regionale.

image COMUNICATO STAMPA del PD VCO:
Alla luce dell’incontro tenutosi sabato scorso a Torino tra i comitati dei pendolari e l’assessore al trasporto regionale Bonino, finalizzato all’istituzione dell’Osservatorio permanente sul trasporto pubblico locale, apprendiamo, senza sorprenderci, del risultato dell’incontro con l’esclusione dall’Osservatorio della gran parte dei Comitati formati dai pendolari!
Incredibile: il centro destra ha escluso la maggior parte dei comitati pendolari piemontesi dall’Osservatorio sul trasporto pubblico!
Ovviamente i vari comitati sono sul piede di guerra, ed in molti hanno abbandonato lo stesso incontro.
Insomma la parte politica che ha fatto giri mediatici sui treni (vero caro Presidente Valerio Cattaneo?) fingendosi pendolare per un giorno poi, nei fatti, ha escluso le associazioni stesse dei pendolari dalla sede principale di confronto. Non solo: l’assessore proclamando l’irrevocabilità di tale decisione, ha affermato che le associazioni dei pendolari “dovranno impegnarsi e compiere un vero e proprio lavoro per raggiungere delle soluzioni insieme agli altri organi che partecipano all’osservatorio”. Adesso sono i pendolari che devono trovare le soluzioni! Siamo all’assurdo, al paradosso, ad uno scambio di ruoli, dove la Giunta regionale se ne lava le mani ed invita i pendolari a risolvere i problemi.
Ancora una volta, nei fatti, vediamo la differenza abissale tra gli annunci del centro destra, della Lega e del PDL, e poi i fatti concreti.
Il nostro gruppo consigliare con il suo Presidente Aldo Reschigna si era già mosso ad ottobre perché non venisse meno il forum dei pendolari; purtroppo i nostri voti in regione non sono sufficienti per fermare alcune azioni amministrative del centro destra.
L ’azione del PD è attenta e seria sui tavoli e nei luoghi dove si discute. Lo abbiamo sempre fatto senza escludere chi ne fosse direttamente coinvolto, in questo caso i pendolari.
La nostra ’azione è rivolta verso l’incremento dei servizi e la qualità degli stessi, per questo insisteremo perché venga ripristinata la Carta Tutto Treno e che sia data ai Comitati dei Pendolari la possibilità di far sentire le proprie giuste ragioni.
Non faremo finti viaggi sui treni ma lavoreremo per tutti noi perché siano garantiti servizi di qualità.

IL segretario provinciale PD VCO
Antonella Trapani

Gli studenti tornano in piazza

image Gli studenti delle superiori, dopo mesi di silenzio, tornano in piazza contro i tagli della riforma Gelmini.
l’appuntamento, preannunciato da volantinaggi davanti alle scuole, è per mercoledì a Verbania con l’astensione dalle lezioni e una manifestazione alla quale dovrebbero aderire anche studenti delle scuole di Omegna, Domodossola, Stresa e Crodo.
Il ritrovo sarà davanti al liceo Cavalieri alle 9, da dove partirà il corteo che si concluderà in piazza Ranzoni a Intra.
Alla base della mobilitazione c’è la protesta per le risorse tolte alle scuole: per questo, nei giorni scorsi, i ragazzi si sono presentati ai volantinaggi con una forbice gigante di cartone a simboleggiare i tagli operati dal ministro Gelmini: «Nella mia scuola – spiega Elisa Bacchetta, delegata provinciale della Federazione degli studenti – la ripercussione è stata la drastica riduzione delle ore di laboratorio e la sparizione delle iniziative culturali, a partire dalle gite.
Per non parlare dei posti di lavoro dei nostri insegnanti». E aggiunge: «I segnali di una scuola abbandonata a se stessa li vediamo attraverso le piccole cose. Dobbiamo portarci le risme di carta da casa per fare le fotocopie, in laboratorio non ci danno più i guanti né la carta per asciugare le provette».
Il disagio degli insegnanti, invece, in alcune scuole si è manifestato con l’astensione da tutte le attività extradidattiche, dalle gite alla consegna dei pagellini di metà quadrimestre. I lavoratori della scuola che aderisconoa Fl-Cgil mercoledì sciopereranno disertando la prima ora di lezione.
Articolo tratto da La stampa del 14.11.2010