Gli studenti delle superiori, dopo mesi di silenzio, tornano in piazza contro i tagli della riforma Gelmini.
l’appuntamento, preannunciato da volantinaggi davanti alle scuole, è per mercoledì a Verbania con l’astensione dalle lezioni e una manifestazione alla quale dovrebbero aderire anche studenti delle scuole di Omegna, Domodossola, Stresa e Crodo.
Il ritrovo sarà davanti al liceo Cavalieri alle 9, da dove partirà il corteo che si concluderà in piazza Ranzoni a Intra.
Alla base della mobilitazione c’è la protesta per le risorse tolte alle scuole: per questo, nei giorni scorsi, i ragazzi si sono presentati ai volantinaggi con una forbice gigante di cartone a simboleggiare i tagli operati dal ministro Gelmini: «Nella mia scuola – spiega Elisa Bacchetta, delegata provinciale della Federazione degli studenti – la ripercussione è stata la drastica riduzione delle ore di laboratorio e la sparizione delle iniziative culturali, a partire dalle gite.
Per non parlare dei posti di lavoro dei nostri insegnanti». E aggiunge: «I segnali di una scuola abbandonata a se stessa li vediamo attraverso le piccole cose. Dobbiamo portarci le risme di carta da casa per fare le fotocopie, in laboratorio non ci danno più i guanti né la carta per asciugare le provette».
Il disagio degli insegnanti, invece, in alcune scuole si è manifestato con l’astensione da tutte le attività extradidattiche, dalle gite alla consegna dei pagellini di metà quadrimestre. I lavoratori della scuola che aderisconoa Fl-Cgil mercoledì sciopereranno disertando la prima ora di lezione.
Articolo tratto da La stampa del 14.11.2010