Per la seconda volta, dalla nascita del nuove ente, il centro destra ha fatto mancare il numero legale al consiglio della Comunità Montana Valli dell’Ossola e per la seconda volta è stato il gruppo di minoranza che, come ha spiegato il capogruppo Stefano Costa, per senso di responsabilità ha consentito il prosieguo della seduta. Il motivo è stato quello di far approvare un bilancio che, sebbene mostri parecchie pecche, garantisce ai comuni ossolani alcuni trasferimenti fondamentali per la vita degli stessi. Ribadiamo che noi, fin da subito, vista la delicatezza della costruzione del nuovo ente, avevamo suggerito un percorso unitario attraverso un governo istituzionale come in altre zone del Piemonte nelle quali questa scelta sta dando i suoi frutti.
E’ sconcertante assistere alle diatribe interne alla Pdl esplicitate, tra l’altro da una missiva di alcuni consiglieri del gruppo “amici della montagna”.
La Comunità montana viene trattata da molti esponenti locali come il mercato delle vacche, luogo nel quale barattare il proprio voto con fondi per i propri comuni, mostrare i muscoli per rafforzare le proprie posizioni all’interno del centro destra.
A questo punto ci aspettiamo e auspichiamo che Francini prenda in esame altre strade per l’interesse del territorio.
PD VCO Ufficio stampa