Iniziamo a fare fatica a trovare le parole più idonee per descrivere i comportamenti e le uscite del centro destra locale.
Anche oggi – afferma Antonella Trapani, segretario provincviale PD – dobbiamo registrare le prese di distanza pubbliche del presidente Nobili e dell’Assessore Bendotti che si scagliano contro la Regione Piemonte del leghista Cota accusandola di “una riduzione della rappresentatività locale in seno al consiglio di amministrazione dell’Ente Unico di Gestione. Significa che potrebbe venir meno un filo diretto tra il territorio e l’organismo di ‘governance’ di un patrimonio [..]”. Traducendo dal politichese, significa che l’amministrazione provinciale accusa la Regione di non tenere a debito conto le istanze del territorio. Alla faccia del federalismo e dell’autonomia che dovrebbe essere la bandiera della compagine al governo della Regione!
Da parte nostra, non ci stancheremo mai di denunciare questo comportamento centralista che accomuna la Regione Piemonte al Governo nazionale. I primi mesi della giunta Cota sono stati all’insegna di atti di imperio torinesi, senza minimamente sentire le istanze del territorio che, al massimo, si limitano a prendere in considerazione le richieste di Novara, lasciando inevase quelle del Vco, nonostante ci siano ben tre consiglieri regionali in maggioranza, tra cui il presidente del Consiglio Regionale.
Denunciamo, ancora una volta, la doppia faccia di questo centro destra che da una parte si mostra attento ai territori e promette autonomia, federalismo e soldi a iosa, e dall’altra taglia fondi, toglie rappresentanza e decide con atti centralisti.
Purtroppo, è sempre quest’ultima faccia a prevalere.
PD Ufficio stampa