A un anno dall’insediamento del centrodestra in Regione Piemonte riesplode la questione morale nella sanità piemontese.
Dopo 5 anni di buongoverno del centrosinistra, con una sanità rimasta lontana dalle cronache giudiziarie, si torna a quel clima che il Piemonte aveva conosciuto con lo scandalo Odasso, sotto la Giunta Ghigo.
Naturalmente toccherà alla magistratura accertare le responsabilità penali.
Ma sette arresti tra nomi importanti della sanità piemontese, tra cui il principale collaboratore dell’assessore regionale alla sanità e un commissario straordinario di recente nomina, rappresentano un fatto politico di enorme rilievo.
Anche per questo chiediamo che l’assessore alla sanità, raggiunto da un avviso di garanzia, faccia un passo indietro.
Abbiamo avanzato al presidente del Consiglio regionale una richiesta ufficiale di una comunicazione del
presidente Cota, martedì prossimo in aula.
Questo nuovo scandalo é ancora più insopportabile perché arriva in una sanità piemontese colpita da tagli dei servizi e delle prestazioni. Subito
abbiamo denunciato il fatto che il centrodestra, nonostante le nostre richieste, non ha mai voluto discutere pubblicamente e con trasparenza della
sanità regionale.
DICHIARAZIONE DEL CAPOGRUPPO REGIONALE PD ALDO RESCHIGNA
Ufficio Stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico
Archivi giornalieri: 27 Maggio 2011
Gazebo referendum a Gravellona Toce
Gazebo del PD sui referendum a Gravellona Toce mercoledì 8 giugno dalle 09.00 all 12.00 presso il Mercato
Galvani l’abusivo: il ritorno n°2 !
La Lega Nord a Domodossola con il suo candidato a sindaco Galvani ha deciso nuovamente, per la seconda volta in pochi giorni, di abusare degli spazi elettorali sui tabelloni, attaccando a valanga questa notte numerosi manifesti al di fuori dalle zone concesse, in tutti gli stalli presenti in città (ovviamente di notte per nascondersi!).
Manifesti abusivi!
In queste ore abbiamo denunciato il fatto alle autorità competenti (Prefettura, Questura, e Vigili Urbani di Domodossola) sperando che le stesse autorità preposte facciano rispettare la legge coprendo subito i manifesti abusivi e dando le giuste sanzioni.
La cosa incredibile e vergognosa è che nuovamente, dopo il fatto già successo al primo turno, l’uomo che dovrebbe far rispettare la legge è lo stesso che ha compiuto questo abuso ovvero l’attuale vicesindaco Galvani, visto che i manifesti abusivi sono con il suo volto e/o il simbolo del suo partito.
I cittadini giudichino la serietà di tale comportamento di chi si candida a diventare il garante del vivere comune e che invece, di notte e di nascosto, le infrange clamorosamente!
Meglio Cattrini.
Comunicato stampa
PD – Coordinamento provinciale e Circolo di Domodossola