Siamo allo stato confusionale più incredibile tra gli amministratori di centro destra sul tema sanità.
Nei giorni scorsi il PD omegnese aveva preso ufficialmente posizione per denunciare la possibilità che il reparto di Medicina dell’ospedale omegnese fosse a rischio e per sottolineare la necessità di una stabilizzazione urgente dell’esperienza del centro ortopedico di quadrante (per permettere di avere investimenti e un futuro certo).
In queste ore abbiamo letto le dichiarazioni del sindaco di Omegna Quaretta e del presidente della provincia Nobili che, in qualità di membri del CDA dello stesso centro ortopedico di quadrante, ripetono le nostre stesse preoccupazioni attaccando frontalmente la direzione dell’Asl 14 del commissario Cattrini.
I vertici dell’Azienda Sanitaria sono stati assenti alla riunione del CDA che doveva discutere del tema e i due componenti Nobili e Quaretta attaccano affermando “ speriamo vivamente che ciò non sia conseguenza di una scelta premeditata e che siano presenti alla prossima riunione del CdA fissata per l’11 luglio. Vogliamo credere che a tutti i livelli territoriali ci sia la volontà di assicurare non solo la prosecuzione della sperimentazione che dal 2003 ha consentito di avviare questo percorso al Madonna del Popolo, ma di trovare in tempi brevi per questa gestione sperimentale, per la quale c’è più di un positivo riscontro, una forma organica e definitiva nell’assetto dell’offerta sanitaria regionale”.
Due considerazioni.
Uno: evidentemente le preoccupazioni sollevate dal PD omegnese sono più che fondate ed il rischio che un altro taglio alla sanità venga effettuato è reale.
Due: è altrettanto evidente che si defila una guerra all’interno del centro destra sul tema della sanità tra Lega Nord e PDL.
Infatti, Nobili attacca apertamente e pubblicamente il commissario ASL in quota Lega Nord Cattrini per gettare sull’ASL la colpa di possibili tagli alla sanità nella città di Nobili e Quaretta.
Ricordiamo che Nobili è un dipendente ASL in aspettativa e che se voleva sapere i motivi dell’assenza della dirigenza ASL 14 alla riunione del CDA del COQ bastava una telefonata (ha perso il numero di Cattrini?)
Invece al posto di lavorare per risolvere il problema, se ne è uscito con una dichiarazione pubblica, un chiaro modo per gettare la colpa ad altri di possibili futuri tagli.
Ricordiamo però a Nobili che Cattrini l’ha scelto una giunta regionale di cui fa parte il suo stesso partito e che sarebbe necessaria una politica condivisa sulle scelte ragionali in materia di sanità.
Invece siamo di fronte a guerre intestine, ad attacchi personali e al gioco dello “scarica barile” tra PDL e Lega.
Il rischio è che a pagarne le conseguenze saranno i cittadini del VC0 con meno servizi e meno risorse per la sanità pubblica.
COMUNICAT STAMPA
PD VCO
Ufficio stampa