Pronto il programma della Festa nazionale dei democratici sulla Montagna che, come ogni anno si terrà a Villadossola ad Agosto dal 4 al 16 presso l’area feste della Lucciola.
Organizzata dai Circoli di Villadossola e Domodossola saranno tredici giorni di festa all’insegna della buona cucina, di tanta musica, cultura e politica.
Cliccando in leggi tutto potete scaricare il programma
Clicca qui per [download id=”60″] si apre con il programma Adobe Reader.
Buona cucina con il ristorante self-service, la pizzeria, il pesce fritto, la Griglia, con la Paninoteca/Kebab e la Toppia!
Musica al palco spettacoli per i giovani con “Lucciola Rock” con concerti a cura dell’associazione Perchè No? (tra cui The Lords Of Altamont da Los Angeles e i The Mutants dalla Finlandia) ed altri eventi come la presenza della band i Terramadre “in ricordo di Augusto Daolio, le canzoni dei Nomadi”.
Musica al PD Wine RockBar con ogni sera alle 18 cocktail-lounge bar e alle 22 con il divertente “piano bar” di molti artisti tra cui il “mitico” Vittorio Bonetti.
Musica alla Ca’ Rossa Balera, con le miglio orchestere di liscio.
Politica all’area Dibattiti con numerosi convegni ed iniziative.
Sport con gara ciclistica, esibizione di società sportive, scacchi, torneo di beach volley.
Cultura con lo spazio libreria: presentazione di libri
I giochi con il grandioso banco di sottoscrizione a premi.
Edizione speciale per il 150° dell’unità d’Italia.
Apertura ufficiale giovedì 4 agosto alle ore 18 con i sindaci di Villadossola e Domodossola, Marzio Bartolucci e Mariano Cattrini, il sindaco di Novara Andrea Ballarè, il segretario regionale Pd Gian Franco Morgando e il segretario provinciale Pd Antonella Trapani
Archivio mensile:Luglio 2011
Festa nazionale dei democratici sulla montagna a Villadossola
Lucciola 2011: ecco il programma della Festa nazionale dei democratici sulla montagna a Villadossola dal 4 al 16 agosto 2011
Clicca qui per il programma della festa
Riunione del circolo PD di Gravellona Toce
Riunione del circolo PD di Gravellona Toce lunedì 1 agosto alle ore 20.30 presso la nostra sede sopra la casa del Popolo in via Roma.
Tribù Music Fest: una seconda grande edizione!
La seconda edizione del Tribù Music Fest è pronta: più musica, più gente!
E’ questo l’ slogan della festa che si terrà presso il “Cerro” di Casale Corte Cerro dalle 17.00 di venerdì 29 luglio sino a sabato notte.
Seconda edizione organizzata dalle ragazze e dai ragazzi dei giovani deomocratici del VCO. Questo è il link all’evento facebbook, (clicca qui).
Due giorni con tanta musica tra concerti e Dj tra il Rock, Hip Hop, Ska e Dancehall reggae, cibo con bar e griglia, birra e cocktail, e tornei e confronto politico su temi importanti per le nuove generazioni.
Per la musica segnaliamo sabato 30 luglio il “mega” concerto dei francesi Patchamama soundsystem dieci giovani che suonano Patchanka mentre venerdì 29 il concerto dei Midnight Kings con il loro grande Rhythm & Blues.
Per la politica: “Tra lavoro e precarietà” venerdì 29 dalle 18 con un confronto con le organizzazioni sindacali di Cigl, Cisl e Uil, mentre sabato 30 due confronti: dalle ore 18.oo “Criminalità organizzata e VCO” con la presenza dell’associazione Libera ed a seguire “La sanità gratuita e d’eccellenza per tuttti” con l’associazione Emergency.
Ecco il programma completo invece dei numerosi appuntamenti muiscali:
VENERDÌ 29 luglio
*Jahloss-I* :
Jahloss-I è un collettivo nato all’inzio del 2010 dall’incontro di 4 menti 3 giradischi 2 mixer e una potente collezione di vinili.
*Souljah rebel crew*:
Original country boys sound attivo dal 2008 a milano 360 di musica jamaicana rigorosamente in vinile
*Undeka*
“Gli Antimusika” è una band nata da circa un anno,formata da 5 elementi (2chitarre, basso, voce, batteria). Varia diversi generi, dallo Ska-punk, hardcore, blues,reggae. Vanta di un repertorio di 14 canzoni esclusivamente loro. Undeka propone nei testi e nelle melodie ossessive una ricerca descrittiva
dell realtà che ci circonda, senza mezzi termini. L’Antimusika è intesa come l’andare contro a tutto ciò che non sia la solita
“musica”che il sistema ci offre. Se volete ascoltare qualcosa questo è l’indirizzo my space:
www.myspace.com/undekagliantimusika
*mauri b*:
Viene considerato da tutti la voce della strada, nel 94’fa parte dei next diffusion nel 98′ nei gate keepaz, la storia dell’hip hop italiano è arrivato
*Midnight Kings*:
Tenetevi forte! Avete presente il Metius, frontman degli STP e nume tutelare della scena r’n’r italica? Beh, come un talebano del rock and roll nel vivo di una jihad scatenata contro ogni altro genere musicale, riprende in mano il suo vecchio sax tenore, coinvolge un manipolo di fidati compari e mette in piedi questo progetto con il solo intento di creare una macchina da guerra alimentata a rhythm’n’blues e southern soul. Propongono i grandi classici di Little Richard, Lee Dorsey, Contours e vi faranno venire le piaghe ai piedi, i calli alle mani e la raucedine. Sempre che non siano troppo ubriachi al momento di salire sul palco. I Midnight Kings saranno la vostra prossima band preferita.
SABATO 30 luglio
*The Wolverine*:
Sono un gruppo nato nell’ottobre 2010… la band acquista nel frattempo tecnica e grinta tanto da poter spaziare dagli anni 60′ ai 90′. Vantano inoltre una buona dose di date nell’anno in corso e qualche pezzo proprio.
*Pappasound style*:
Il nigno e marrapaman porno party, il loro singolo la realtà è porno vi renderà chiare le idee
*Shanti*:
cantante catanese con base a torino vanta collaborazioni in tutta la penisola, fresco fresco il suo primo album ‘reggae reggae reggae’
*Bio selecta*:
Selecta emergente della scena torinese infiamma le dancehall a colpi di dischetti in original jamaican style
*Patchamama soundsystem*
dalla Francia solo per questa serata dieci giovani che suonano Patchanka! http://www.myspace.com/patchamamasoundsystem
LA TRIBÙ È TORNATA!
Con la partecipazione di:
Anpi, Arci, Libera, Emergency, Banda Biscotti, Cigl, Cisl, Uil
Digitale terrestre: la mazzata alle tv locali per favorire berlusconi.
Le tv locali subiranno nelle prossime settimane quello che si configura come un vero e proprio esproprio di frequenze televisive.
Non solo. Alle emittenti verrà negato il diritto di ricorrere alla giustizia amministrativa: chi si ribella, si troverà in casa la polizia, con la prospettiva di tre anni di carcere. Autore di questa incredibile scelta il ministro del PDL Paolo Romani.
Infatti, a settembre si terranno due gare per l`ulteriore assegnazione di frequenze digitali, di cui la prima riservata agli operatori di telefonia mobile, mentre la seconda assegnerà sei super-frequenze digitali, in grado di trasportare ciascuna sei canali televisivi.
In pratica, saranno i concorrenti dai punteggi più alti per quel che concerne requisiti tecnici e commerciali ad accaparrarsi (gratuitamente) l`ambito premio: è del tutto evidente che si tratterà di Mediaset e Rai.
«A scapito degli editori emergenti», rileva il deputato Pd Vinicio Peluffo, membro della commissione dì vigilanza Rai. Che mette il dito nella piaga: «Le tv locali sono beffate due volte: i nove segnali destinati a essere venduti all`asta agli operatori di telecomunicazione erano stati assegnati alle tv locali solo sei mesi fa. Un regalo che vale 300 milioni.
E nell`ultima manovra appena varata il responsabile dell`economia Tremonti ha pure inserito una norma che blocca la possibilità delle tv locali di ricorrere al Tar: «E se non saranno acquiescenti – spiega Peluffo – la polizia interverrà a blindare gli impianti, con l`avvio di procedimenti penali con reclusione di tre anni, addebito di danni e interessi nonché privazione del risarcimento. Una follia.
Secondo le associazioni di settore l`esproprio riguarderebbe circa 200 emittenti.
Le quali, nel loro complesso, sono già duramente segnate dal passaggio alle “meraviglie del digitale terrestre” .
La promessa era stata quella di più spazio per tutti, con la magnifica prospettiva di maggiore pluralismo. Figurarsi: Rai e Mediaset hanno occupato l`occupabile, le tv locali sono state spinte nel fondo più buio della galassia digitale, più o meno alle cifre triple del vostro telecomando.
Con un conseguente calo di ascolti e una flessione dei fatturati pubblicitari, fagocitati pur’essi da Publitalia del presidente Berlusconi che, avendo molto più spazio da offrire, spalmato su più canali, evidentemente ha allargato la sua concorrenza agli ambiti che finora erano di pertinenza delle private.
Peluffo attacca « è ovvio che così si apra la strada ad una caterva di ricorsi, perché siamo di fronte ad un vero e proprio mostro giuridico. Un`ennesima dimostrazione del conflitto d`interessi e dei provincialismo italiano in campo televisivo. Per questo, come già avanzato da Paolo Gentiloni, chiediamo al governo di assegnare queste frequenze agli operatori locali, già costretti a liberare la banda destinata all`accesso a Internet».
Il PD si impegnerà in tutte le sedi per provare ad impedire questo scempio.
PD VCO
Ristorni ai frontalieri: la lega nord si risveglia dal letargo e scarica su altri le proprie responsabilità!
In merito alle notizie comparse, sugli organi di stampa locali (clicca qui per vedere articolo) , della riunione con i sindaci a Varese del capogruppo della lega Nord Reguzzoni in merito alla questione “ristorni dei frontalieri” vogliamo sottolineare quanto segue.
Per due anni il Governo – di cui fa parte la Lega Nord – ha mortificato nel modo più assoluto la controparte Svizzera, rifiutando praticamente ogni forma di dialogo e bloccando, di fatto, il negoziato sulla nuova Convenzione contro le doppie imposizioni fiscali, ovvero il trattato fondamentale per ristabilire un corretto rapporto tra i due Paesi.
Soltanto grazie alla mozione presentata dal Partito Democratico – primo firmatario l’onorevole Franco Narducci (componente della commissione esteri) – annunciata alla Camera il 20 aprile, discussa il 6 giugno e approvata il 7 giugno – si è finalmente mosso qualcosa e si sono ripresi i contatti a livello diplomatico.
La mozione del PD ha indotto, come da prassi camerale, gli altri gruppi parlamentari a presentare poi una la loro mozione (Lega compresa).
Rivendichiamo di avere preso la difesa dei frontalieri da sempre e non soltanto ora che il Canton Ticino esercita pressioni sull’attuale Governo attraverso il blocco di parte dei ristorni.
La mozione presentata dalla Lega Nord inoltre, contiene un impegno assurdo e demagogico, ovvero quello di intervenire affinché “gli organismi internazionali tolgano la Svizzera dalla Black List”.
Un impegno impossibile da mantenere perché è solo il Governo italiano che deve compiere questo passo e non gli organismi internazionali. E’ anche per questa ragione che il Canton Ticino, non fidandosi, ha bloccato il 50% dei ristorni fiscali.
Inoltre la mozione del PD contiene, nel dispositivo accolto dal Governo, impegni per la difesa dei lavoratori e delle lavoratrici frontalieri ed un impegno sulla nuova Convenzione con la Svizzera contro le doppie imposizioni fiscali, secondo i parametri OCSE, che è l’atto fondamentale per togliere sostanzialmente la Svizzera dalla black list (cosa che hanno già fatto oltre 30 nazioni).
Senza questo impegno del Governo (e non di altri) le dichiarazioni di Reguzzoni e della Lega Nord sono “fumo negli occhi”, perché vogliono scaricare su altri (gli enti internazionali) una responsabilità che è solo del Governo Italiano.
PD VCO
Ufficio Stampa