Nel VCO sempre meno soldi alle forze di polizia.

In questo periodo di tagli la gente non ha ben chiaro quanto il governo stia facendo gravare questo sui fondi destinati al comparto sicurezza ed in particolare sulla polizia di Stato.
Il Vco, una provincia giovane, ha nominativamente una Questura di quasi 20 anni, diciamo nominativamente perché i problemi partono già dalla base.
La struttura attuale è carente, mentre quella futura è ancora in costruzione dopo che i lavori sono iniziati 5 anni fa. L’immagine
della polizia è importante, ma come accade ormai dappertutto, gli agenti, soprattutto quelli impegnati nei servizi operativi faticano ad avere le divise, in particolar modo le giacche a vento «gore-tex» e gli anfibi, indumenti utilizzati per la maggior parte dell’anno tutti giorni.
I tagli incidono anche economicamente sui singoli poliziotti, gli straordinari sono tagliati, inoltre sono state ridotte le reperibilità del personale.
Passiamo agli automezzi. Escludendo il parco volanti, dotato di un pacchetto assistenza con le case costruttrici, per le altre autovetture, impiegate nei rimanenti servizi, dalle indagini di polizia giudiziaria alle varie notifiche o giro posta, ci si affida ad un fondo stanziato per l’intero anno 2011 ma ultimato già ad aprile.
L’ufficio automezzi è costretto a compensare le mancanze nelle maniere più disparate, chiedendo cortesie alle officine, tenendo sempre sotto controllo le risorse di carburante.
Infine parliamo dei materiali utilizzati dagli uffici, i computer sono obsoleti, ed è capitato di dover stampare verbali, relazioni di servizio, annotazioni e molti atti ufficiali su carta riciclata.
Il 29 settembre, nella giornata dedicata a San Michele Arcangelo, chissà che il nostro Santo protettore non sappia guidare determinati
soggetti che oggi sembrano interessarsi solo al proprio interesse piuttosto che a quello generale del Paese. Il Governo taglia
i fondi per la sicurezza. La Polizia può attendere le risorse, ma il cittadino può attendere la Polizia?
SINDACATO COISP VERBANIA

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