Lettera aperta per la manifestazione di sabato

Gianfranco Morgando

La questione che riguarda il nostro modello Socio Sanitario e l’adozione da parte della Giunta Cota del piano di rientro, con conseguenti provvedimenti che, di fatto, hanno come risultato quello di limitare i servizi sociosanitari, stanno diventando in tutta la regione un fatto di grande importanza.
In questo primo anno di governo regionale del centro destra il PD ha sostenuto, in ogni comune e città piemontese, l’esigenza di continuare a tutelare la salute in tutte le sue forme in modo da garantire ai piemontesi i servizi socio sanitari di cui hanno bisogno.
Per ribadire la posizione a tutela dei diritti alla salute e a fianco degli amministratori che, con noi, quei diritti difendono con forza, abbiamo deciso di organizzare una manifestazione regionale sulla Sanità, a difesa dei servizi socio-sanitari
SABATO 17 SETTEMBRE –  alle ore 16.00 –  piazza Carignano –  Torino
Le chiediamo di partecipare all’iniziativa e di coinvolgere il maggior numero di iscritti  e di cittadini che, come noi, pensano sia un diritto continuare ad avere un sistema sanitario di qualità come fin’ora offerto.
Siamo certi della sensibilità verso questo argomento e, in attesa di incontrarLa, inviamo cordiali saluti.

Gianfranco Morgando
Segretario regionale PD
Aldo Reschigna
Capogruppo regionale PD

Nuova sede del PD a Orta San Giulio.

Il Circolo PD Cusio Est (della provincia di Novara) ha aperto presso “Casa Gramsci”, ad Orta San Giulio, la propria sede.
Casa Gramsci è una casa storica situata nel centro del borgo, sulla Motta, la via che porta dalla piazza alla parrocchiale e consentirà di dare un’ottima visibilità al circolo e all’attività politica che si svolgerà.
Sede a disposizione di iscritti e simpatizzanti, ogni giovedì sera, dalle ore 21.00, per confrontarsi sui temi dell’attualità politica.
A questo proposito vi invitiamo a partecipare martedì 13 settembre, a partire dalle ore 21.00, ad una serata di dibattito con la partecipazione della segretaria provinciale Elena Ferrara.
Marina Baruffaldi
Coordinatrice Circolo Cusio Est

IL CENTRO CONGRESSI A GRAVELLONA: MA CHI LO VUOLE ?

La recente vista al cantiere del Palazzetto di una delegazione del PD del VCO e di Grtavellona Toce non ha fatto altro che confermare ciò che ripetiamo da due anni: bloccare la costruzione delle piscine pubbliche per sostituirle con una vaga e molto improbabile idea di un centro congressi è stata una scelta sbagliata, irresponsabile, costosa e frutto di una miope logica politica che non ha tenuto conto un solo istante dello sviluppo della Città, dell’interesse della Regione che ha finanziato l’opera in questa grave crisi economica e della qualità della vita dei cittadini che aspettano da decenni nuovi servizi.
Leggiamo con amarezza nelle parole del Sindaco il reiterato e stanco messaggio fatto di roboanti promesse che hanno il solo scopo di nascondere la semplice verità che è una sola e che non va sottaciuta: un’opera di questa portata non si blocca a questo livello di costruzione perché così facendo, per le mille difficoltà insite naturalmente in appalti così ingenti, se ne decreta la distruzione con un enorme sperpero di denaro pubblico.
Il giudizio del Circolo PD di Gravellona dopo la visita al cantiere è ancora più duro con una crescente preoccupazione per i seguenti motivi:
– si abbandona il progetto delle piscine coperte senza il supporto di nessuno studio economico, su un servizio che il Sindaco, a parole o per sentito dire da suoi conoscenti, reputa fallimentare;
– si sottraggono somme ingenti di denaro dal finanziamento regionale, destinati alla costruzione dell’opera, per interrompere il rapporto con la ditta che regolarmente proseguiva con i lavori;
– si genera un consistente debito fuori bilancio che porrà l’Ente sotto la doverosa sorveglianza della Corte dei Conti;
– si rimanda per l’ennesima volta la costruzione di un servizio pubblico utile ai cittadini per dare la precedenza ad interessi privati di fantomatici enti congressuali continuamente smentiti da finti protocolli mai firmati o a quelli di privati costruttori di piscine a cui regalare per decenni superfici pubbliche.
E’ con dispiacere e amarezza che rischiamo di veder sfumare sotto gli occhi il progetto di una struttura sportiva che in poco tempo sarebbe stata utilizzata dalle nostre società sportive, dalle scuole, dagli anziani e dai tanti ragazzi che avrebbero l’urgente necessità di luoghi di crescita alternativi ai Centri Commerciali, per motivi che la gente non riesce a comprendere.
E’ una vicenda nata male sotto l’amministrazione Porini, a cui il sindaco Di Titta aveva cercato di porre rimedio tra molte difficoltà e a cui ora l’amministrazione Giro sta dando il colpo di grazia bloccandone il completamento.
La città di Gravellona non lo merita, così come i cittadini che vedono messi in secondo piano ancora una volta le loro forti e legittime domande di servizi. Per questo il PD di Gravellona Toce si impegnerà con ancora più forza affinché ciò non avvenga.

Il Coordinatore del Circolo PD Gravellona Toce
Roberto Birocco

SANITA: ADESSO BASTA! IL CENTRO DESTRA HA FATTO LA SCELTA PER L’OSPEDALE PROVINCIALE SU UN’UNICA SEDE? LO DICANO!

L’incredibile lettera del sindaco Zacchera di oggi (clicca qui) segnala, se ma ce ne fosse bisogno, il grave dilettantismo del centro destra regionale e locale nel (non) governare un tema così importante e delicato come quello della sanità pubblica. (Clicca qui per le dichiarazioni sul fatto di cattrini)
Il piano regionale per la sanità del VCO invocato da tutti (compreso il PD) non è mai stato presentato dalla giunta Cota: in compenso abbiamo visto solo i tagli che hanno portato la sanità pubblica del VCO a livelli inaccettabili.
Ora, sembra, che questo fantomatico piano sia apparso “magicamente” in una cena riservata.
A parte il fatto che si son dimenticati il sindaco Quaretta di Omegna (ma sappiamo che Quaretta conta poco…) troviamo questo modo di operare assolutamente fuori luogo da parte del centro destra.
E’ ora che i cittadini del VCO conoscano quali siano le reali intenzioni di Cota, dell’assessore regionale Monferrino e dei consiglieri regionali del centro destra Marinello, De Magistrs, Cattaneo e dello stesso onorevole Zacchera loro collega di coalizione.
Basta riunioni più o meno riservate.
Zacchera scrive che il centro destra in regione, con l’assessore Monferrino, avrebbe deciso per avere una sola sede provinciale dell’Ospedale, chiudendo uno dei Due DEA, come noi del PD denunciamo da tempo!
Vogliamo sapere dalla regione se questo corrisponde al vero perché non si possono riaprire guerre di territorio, pena la sconfitta di tutti.
Infatti, per noi rimane invece valida e percorribile l’idea di un ospedale unico plurisede.

Adesso Basta.

Dicano e scrivano nero su bianco cosa hanno in mente.
Tutto questo sarà oggetto della conferenza stampa di domani a Intra (ore 10.30) del caporuppo del PD in regione Aldo Reschigna.

PD VCO
Ufficio stampa