Lo abbiamo letto strabuzzando gli occhi. Ma anche a rileggerlo c’è proprio scritto, tra virgolette, quello.
In un articolo della stampa locale sui costi della politica ed in particolare dei parlamentari, facendo i conti in tasca agli onorevoli locali il giornalista afferma “… e poi c’è il rimborso delle spese di soggiorno, quattromila euro al mese”.. e Zacchera risponde” guardi che bastano appena a meno che non si voglia vivere da barboni. Io ho un bilocale vicino a Montecitorio e pago mille euro al mese solo per quello.”
Non vogliamo unirci al coro anticasta, però si rimane un po’ sconcertati di fronte a queste dichiarazioni.
Per l’on Marco Zacchera vivere con quattromila euro a Roma son pochi, roba da “barboni”.
Insomma quanto “rimborso spese” serve? Settemila per una vita normale? Dodicimila per avere qualche confort in più?
Se non sbagliamo i calcoli un’impiegata e un operaio in una famiglia tipo, se va bene, guadagnano duemilacinquecento euro al mese. Evidentemente men che barboni, oseremo dire straccioni.
Consigliamo a Zacchera di evitare queste uscite perché rischiano di aumentare quel distacco tra politica e cittadino che andrebbe ridotto e non aumentato.
Tra l’altro, per non farsi mancare niente, l’onorevole-sindaco dopo le incredibili dimissioni “show” date e poi rientrate dell’assessore Paracchini, parrebbe intenzionato (secondo resoconti della stampa di oggi) a rimescolare la giunta con la sorpresa dell’ingresso del senatore Montani.
Noi che abbiamo sempre chiesto le sue dimissioni da onorevole per lavorare meglio come sindaco siamo rimasti interdetti. Ora i parlamentari in giunta saranno addirittura due, roba da guinness dei primati.
Evidentemente per Montani “Roma ladrona” è uno slogan da “Bagaglino”.
Un consiglio: ora che potrebbero essere assieme in giunta a Verbania invitiamo Montani e Zacchera a dividersi le spese a Roma, con un bel bilocale in comune con la possibilità ogni sera a cena di progettare le strategie per il futuro di Verbania.
E poi avranno meno spese, così la vita da “barboni” sarà meno ostica.
Coordinamento provinciale
Circolo di Verbania
PD VCO
Ufficio stampa