Noi siamo disposti a discutere del bilancio ma nelle sedi opportune». L’opposizione unita risponde così al sindaco Marco Zacchera che nei giorni scorsi l’aveva accusata di sottrarsi al confronto. «Noi – spiega il segretario cittadino del Pd Corrado De Ambrogi – siamo disposti a discuterne ma nelle sedi istituzionali preposte, la commissione e il Consiglio comunale». Quanto alle accuse che il Pd a Roma sta con il governo Monti e qui non si fa carico delle responsabilità conseguenti alle scelte centrali De Ambrogi aggiunge: «Non ci risulta che a Verbania ci sia un sindaco tecnico».
Anche gli altri gruppi consiliari invitano il primo cittadino al confronto nella commissione Bilancio. «Noi siamo sempre disponibili al dibattito – dice Vladimiro Di Gregorio di Rifondazione Comunisti Italiani – purché lo si faccia nelle sedi istituzionali. Quanto al confronto con Roma ci sembra inadeguato. Il caso Omegna è emblematico, si va alle elezioni con Pdl e Lega spaccati mentre la sinistra è unita». Sottolinea poi Savino Bombace dell’Italia dei Valori: «Noi sul Bilancio avevamo fatto delle proposte ma la maggioranza le ha bocciate. Ciò vuol dire che non c’è alcuna volontà di dialogo e allora perché incontraci?».
Per Felice Iracà della lista Cittadini con Voi la maggioranza ha perso la capacità di comunicare: «Preoccupa che il sindaco non sappia più parlare ai cittadini. Ormai sta lavorando ad un solo progetto, quello del nuovo teatro». Aggiunge il suo collega Carlo Bava: «Una minoranza trattata male dal sindaco fin dall’inizio perché dovrebbe collaborare». Infine Claudio Zanotti commenta: «Chi si è distinta per incoerenza finora è la coalizione Pdl-Lega che ha perso pezzi fin dall’inizio. A me pare che Zacchera abbia bisogno di confrontarsi e trovare accordi dentro la sua maggioranza sempre più litigiosa».
tratto da La Stampa 22.03.2012