“Il bilancio regionale 2012 varato oggi dalla Commissione regionale presenta con evidenza elementi di illegittimità e di sovrastima delle entrate, a un tale livello da rendere la nostra opposizione particolarmente ferma”. Questo il tenore del giudizio di Aldo Reschigna, capogruppo Pd a Palazzo Lascaris. Il bilancio, che pareggia a 16,6 miliardi di euro in termini di competenza e in 17,3 in termini di cassa, approderà in aula la prossima settimana – a partire da martedì 18 aprile – insieme al disegno di legge n. 169 “Legge finanziaria per l’anno 2012” che venne licenziato a maggioranza dalla stessa I Commissione lo scorso 9 marzo.
“Nei dati del rendiconto regionale 2011 finalmente fornitici – spiega l’esponente democratico – emerge un disavanzo di 484 milioni. Come è dunque possibile che nella legge di bilancio 2012 venga iscritto un avanzo di amministrazione 2011 di 159 milioni, tutti impegnati nel provvedimento? E’ evidente l’illegittimità del documento”. Ma non è il solo aspetto a destare forti perplessità dell’opposizione. “E’ assurdo – continua Reschigna – che vengano iscritti proventi di alienazioni immobiliari pari a 240 milioni, quando lo stesso assessore Quaglia una settimana fa ha dichiarato irraggiungibile un simile obiettivo”. A ciò si aggiunge l’iscrizione di nuovi mutui per 242 milioni di euro, “quando non è ancora dimostrata la possibilità per la Regione di accendere nuovi mutui, visti i limiti stabiliti dalla legge nazionale”.
Perciò, conclude il numero uno del Pd, “in aula arriva una legge di bilancio palesemente viziata dall’illegittimità e dalla sovrastima. Tutto questo rischia di risolversi in un lasciare mano libera alla Giunta regionale nella gestione del bilancio, e nell’assenza di certezze di poter coprire le spese iscritte. Una condizione troppo pesante per le attese sociali ed economiche che vengono dai territori regionali”.
Articolo tratto daLo Spiffero