Crack Spl, il comunicato del Pd Omegna-Cuiso

Nei giorni scorsi è apparso sui giornali che dI “SPL” – Servizi Pubblici Locali, la società che ha avuto in gestione il Centro Sportivo di Omegna, si sta occupando la Magistratura con alcuni avvisi di garanzia (clicca qui).
Il riferimento è al deficit che si è accumulato nel giro di pochi anni con l’avvento del Centrodestra, quando questi ha amministrato l’ente di derivazione comunale.
Il Gruppo Consigliare del PD e la Segreteria del PD Omegna-Cusio per anni, tra il 2007 ed il 2012, hanno chiesto invano i bilanci dell’ente per chiarire le responsabilità dei consigli di amministrazione, denunciando la cattiva gestione dell’ente, sia durante il passato ciclo amministrativo che durante la campagna elettorale per le comunali nel 2012.
Le risposte della destra sono sempre state improntate alla irrisione e alla falsificazione della realtà, in sostanza all’arroganza del potere.
Ora chiediamo che la magistratura faccia piena luce sulle responsabilità degli amministratori succedutisi, assodato che il deficit di bilancio di cui soffre la città è anche frutto di una gestione, a dir poco impropria e dissennata, delle risorse in capo ai CDA dell’SPL.
Il PD omegnese e cusiano

Solidarietà a Lucio Reggiori dal Pd ed Enrico Borghi

Il Partito Democratico del Vco esprime la propria solidarietà a Lucio Reggiori (responsabile regionale Fillea Cgil) ed esprime il proprio sgomento per la lettera intimidatoria (clicca qui) ricevuta e destinata oltre che a Lucio, anche a Pierluigi Guerrini (Feneal-Uil) e Piero Donnola (Filca-Cisl).
Come più volte detto da molti esponenti del Partito Democratico, una frangia dei NO TAV si stanno trasformando in un movimento terroristico rispetto al quale è necessario che le istituzioni reagiscano in modo chiaro e fermo.
Tutto il Pd del Vco si stringe intorno a Lucio e alla sua famiglia.
BORGHI: “PIENA SOLIDARIETA’ A REGGIORI E AI SINDACATI. NON SI ABBASSI
LA GUARDIA CONTRO LA NUOVA EVERSIONE”
“Esprimo la più viva e sentita solidarietà ai tre sindacalisti Pierluigi Guerrini (Feneal Uil), Piero Donnola (Filca Cisl) e Lucio Reggiori (Fillea Cgil), che nei giorni scorsi sono stati oggetto di una minaccia anonima in pieno stile brigatista per aver fatto il loro compito di rappresentanti dei lavoratori.
E’ l’ennesima dimostrazione di come una nuova eversione si sta muovendo, utilizzando i temi della TAV e del Terzo Valico in termini puramente ideologici, e ancora una volta su questa vicenda colpiscono più i silenzi dei nuovi cattivi maestri che le parole di solidarietà nei confronti delle persone minacciate. Lo Stato, con le sue istituzioni democratiche, non deve abbassare la guardia contro la nuova eversione, perché non è accettabile che si insedi la logica delle intimidazioni, delle minacce e della violenza.
Un particolare sentimento di vicinanza a Lucio Reggiori, che conosco da anni per il suo operato in passato di segretario generale della Cgil del
VCO e di cui conosco sia la competenza che lo spirito autenticamente democratico”.