Il Partito Democratico del Vco esprime la propria solidarietà a Lucio Reggiori (responsabile regionale Fillea Cgil) ed esprime il proprio sgomento per la lettera intimidatoria (clicca qui) ricevuta e destinata oltre che a Lucio, anche a Pierluigi Guerrini (Feneal-Uil) e Piero Donnola (Filca-Cisl).
Come più volte detto da molti esponenti del Partito Democratico, una frangia dei NO TAV si stanno trasformando in un movimento terroristico rispetto al quale è necessario che le istituzioni reagiscano in modo chiaro e fermo.
Tutto il Pd del Vco si stringe intorno a Lucio e alla sua famiglia.
BORGHI: “PIENA SOLIDARIETA’ A REGGIORI E AI SINDACATI. NON SI ABBASSI
LA GUARDIA CONTRO LA NUOVA EVERSIONE”
“Esprimo la più viva e sentita solidarietà ai tre sindacalisti Pierluigi Guerrini (Feneal Uil), Piero Donnola (Filca Cisl) e Lucio Reggiori (Fillea Cgil), che nei giorni scorsi sono stati oggetto di una minaccia anonima in pieno stile brigatista per aver fatto il loro compito di rappresentanti dei lavoratori.
E’ l’ennesima dimostrazione di come una nuova eversione si sta muovendo, utilizzando i temi della TAV e del Terzo Valico in termini puramente ideologici, e ancora una volta su questa vicenda colpiscono più i silenzi dei nuovi cattivi maestri che le parole di solidarietà nei confronti delle persone minacciate. Lo Stato, con le sue istituzioni democratiche, non deve abbassare la guardia contro la nuova eversione, perché non è accettabile che si insedi la logica delle intimidazioni, delle minacce e della violenza.
Un particolare sentimento di vicinanza a Lucio Reggiori, che conosco da anni per il suo operato in passato di segretario generale della Cgil del
VCO e di cui conosco sia la competenza che lo spirito autenticamente democratico”.