«I collegamenti ferroviari con la Svizzera non saranno interrotti». E’ quanto assicura, a proposito dei treni utilizzati dai lavoratori frontalieri tra Domodossola e Briga, l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco nel corso di un incontro che si è svolto a Domodossola e che ha visto la partecipazione
dei rappresentanti del Canton Vallese e del sindaco Mariano Cattrini.
La sopravvivenza del servizio è da tempo messa in discussione dal mancato arrivo dei fondi statali. Tuttavia, Balocco garantisce: «Di fronte al rischio di un’interruzione, per il mancato trasferimento delle risorse ministeriali, il diritto alla mobilità dei lavoratori transfrontalieri non è negoziabile.
Pertanto in una situazione di scarsa chiarezza dal punto di vista normativo sarà la Regione a farsi garante della continuità del servizio». L’accordo con le autorità del CantonVallese prevede la definizione, entro una decina di giorni, di un’equa ripartizione dei costi tra i due territori.
E’ stata, inoltre, valutata la possibilità di sviluppare la linea per sostenere il turismo e le attività ricettive. «Restano da definire alcuni dettagli – sottolinea Balocco – ma grazie alla collaborazione svizzera, possiamo rassicurare i lavoratori: i collegamenti non saranno interrotti».
Molto soddisfatto il sindaco Cattrini: «Finalmente, grazie anche all’impegno del vicepresidente della Regione Aldo Reschigna è stata formulata una soluzione credibile che senz’altro verrà ratificata entro la fine del mese».
Da “La Stampa” 17 ottobre 2014