La Regione garantirà i collegamenti Domo-Briga

tunnel sempione briga«I collegamenti ferroviari con la Svizzera non saranno interrotti». E’ quanto assicura, a proposito dei treni utilizzati dai lavoratori frontalieri tra Domodossola e Briga, l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco nel corso di un incontro che si è svolto a Domodossola e che ha visto la partecipazione
dei rappresentanti del Canton Vallese e del sindaco Mariano Cattrini.
La sopravvivenza del servizio è da tempo messa in discussione dal mancato arrivo dei fondi statali. Tuttavia, Balocco garantisce: «Di fronte al rischio di un’interruzione, per il mancato trasferimento delle risorse ministeriali, il diritto alla mobilità dei lavoratori transfrontalieri non è negoziabile.
Pertanto in una situazione di scarsa chiarezza dal punto di vista normativo sarà la Regione a farsi garante della continuità del servizio». L’accordo con le autorità del CantonVallese prevede la definizione, entro una decina di giorni, di un’equa ripartizione dei costi tra i due territori.
E’ stata, inoltre, valutata la possibilità di sviluppare la linea per sostenere il turismo e le attività ricettive. «Restano da definire alcuni dettagli – sottolinea Balocco – ma grazie alla collaborazione svizzera, possiamo rassicurare i lavoratori: i collegamenti non saranno interrotti».
Molto soddisfatto il sindaco Cattrini: «Finalmente, grazie anche all’impegno del vicepresidente della Regione Aldo Reschigna è stata formulata una soluzione credibile che senz’altro verrà ratificata entro la fine del mese».

Da “La Stampa” 17 ottobre 2014

Risultati Elezioni Provinciali.

Tecnoparco
Tecnoparco

Alla fine dello scrutinio avvenuto questa mattina Stefano Costa e’ stato eletto Presidente della Provincia del VCO con 521 voti degli amministratori, pari al 75,34% dei voti ponderati espressi (63392 su 84140)
In Consiglio Provinciale sono 6 eletti gli eletti della lista Progetto VCO (45154 voti ponderati pari al 56,6%), 4 alla lista Provincia per il Territorio (28748 pari al 35,9%), zero eletti per la lista Laghi e Monti (6016 pari al 7,5% ).
I nomi degli eletti:
Progetto VCO: Damiano Del Barba 8014 voti ponderati, Pier Giorgio Varini 6122, Gianni Morandi 6038, Rosa Rita Varallo 5936, Silvia Tipaldi 5721, Riccardo Brezza 4109.
Provincia per il Territorio: Porini 6358, Lorenzi 6030, Pizzi 5746, Marcovicchio 5278.

Calcolo voto ponderato (clicca qui).

Berlinguer: presentazione libro a Domodossola

enrico berlinguerProsegue con la terza serata il ciclo d’incontri di “Pensieri Democratici” presso il circolo PD in c.so Dissegna a Domodossola.
Venerdì 17 ottobre alle ore 20.45 incontro per discutere del libro “Enrico Berlinguer, l’uomo e il segretario, breve storia dell’uomo simbolo del comunismo italiano“.  Sarà presente l’autore Pierpaolo Farina fondatore di enricoberlinguer.it e  autore del libro “Casa per casa,

“Pensieri Democratici: storia, politica e società. Gli incontri al circolo”: questo il titolo della rassegna organizzata
dal Partito democratico circolo di Domo, Trontano e Masera che partirà venerdì 3 ottobre, alle 20.45 presso la sezione in corso Dissegna.
Si tratta di quindici incontri/lezioni sino ad aprile 2015, dove saranno trattati vari argomenti nazionali e locali.
La partecipazione è gratuita aperta a tutti, Per motivi organizzativi è gradita l’iscrizione preventiva inviando una mail a pddomo (chiocciola) gmail.com o telefonando al 3409991259».Ecco l’elenco degli incontri con i relativi oratori:

17/10 Pierpaolo Farina, scrittore- Enrico Berlinguer, l’uomo e il segretario

24/10 Franco Miguidi, docente- L’Ossola verso la repubblica partigiana

14/11 Ermete Realacci, deputato- Il futuro è la Green Economy (convegno)

28/11 Renato Venturiello, docente- La strategia della tensione

5/12 Franco Zamengo, docente- L’Italia dalla dittatura fascista alla costituzione repubblicana

19/12 Franco Zamengo, docente- La costituzione

23/1 Enrico Borghi, deputato- Da Gramsci a Renzi, la storia della sinistra italiana

30/1 Mariano Cattrini, sindaco di Domodossola- La modernità del pensiero politico di Rosmini

6/2 Alberto Bellocco, medico legale- Il caso Moro

20/2 Giuseppe Aloisio, docente- La questione meridionale

6/3 Alessandro Chiello, segretario circolo PD- La cultura come sviluppo del territorio: una scelta politica

20/3 Ettore Ventrella, docente- L’Ossola dopo la prima guerra mondiale

3/4 Aldo Reschigna, vice presidente giunta regionale- Il Piemonte: problemi, opportunità, sviluppo

Già svolti

3/10 Enrico Borghi, deputato- Le riforme costituzionali e il cambiamento dell’Italia

10/10 Emanuele Fiano, deputato- Le nuove frontiere degli estremismi nel mondo

DISSESTO PROVINCIA DEL VCO: COME MAI SOLO ORA NOBILI HA CHIESTO CONTO ALLA REGIONE DEI FONDI DEI CANONI IDRICI ?

trapani antonellaDomenica prossima i consiglieri comunali voteranno per eleggere il nuovo Presidente della provincia del Vco e il relativo consiglio.
Si chiuderà così l’esperienza di Massimo Nobili al quale non abbiamo mai risparmiato critiche in questi anni e che anche le ultime mosse e dichiarazioni ci lasciano molto perplessi.

Il Presidente uscente ha affermato in questi giorni che lui sta ripetendo da tre anni qual è la situazione delle finanze provinciali, ma pochi lo hanno capito.

Quest’affermazione ci sembra letteralmente una presa in giro perché, in realtà, le cose sono un po’ differenti.
Ancora qualche settimana fa, durante la presentazione della lista provinciale, abbiamo chiesto di chiare quali fossero i veri conti della Provincia e ancora una volta, il 23 settembre, Il Presidente uscente dichiarava: “Ho sempre detto e ribadito, a chiarissime lettere, che la Provincia è in sofferenza, come tutti gli enti pubblici”. (fonte Azzurra Tv)
E’ utile, però fare qualche passo indietro perché già il 3 aprile 2013, nel corso di una conferenza stampa (vedere il link) alla presenza dell’allora capogruppo del Pd in Regione, Aldo Reschigna, dell’On. Enrico Borghi e del consigliere provinciale Giuseppe Greco, denunciavamo come il  bilancio della provincia fosse ormai fuori controllo e che nel quadro generale di crisi dei rapporti tra Regione e Province proprio il Vco vivesse la situazione più drammatica e pesante per le numerose deleghe assegnate che non si potevano più gestire per mancanza di fondi e per promesse non mantenute a livello politico a cominciare dagli oltre 4 milioni di canoni idrici inseriti a bilancio e che la Regione a guida Cota non avrebbe pagato.

Il 16 novembre del 2013, Aldo Reschigna ricordava come la situazione fosse molto più grave di quanto la Provincia volesse dipingere, ricordando, ancora una volta, che non c’era nessun atto di giunta o del Consiglio regionale che destinasse  8 milioni di euro al Vco.

Lo scorso 19 novembre, l’On. Borghi in comunicato stampa  sottolineava puntualmente  la gravità della situazione.
Infine, il 29 novembre sempre in un comunicato stampa, denunciavo il disastro politico e amministrativo dell’amministrazione Nobili sottolineando ancora una volta come non ci fossero traccia degli otto milioni dei canoni idrici, ragione per la quale il gruppo del Pd in Provincia non avrebbe votato il bilancio e il relativo piano di rientro perché, secondo noi, non rispecchiava la reale situazione.

Quindi, non è vero che la situazione dell’ente provincia non sia stata capita, anzi, probabilmente è stato il Presidente uscente a non dare il giusto peso alla situazione e alle nostre dichiarazioni.

Ora, tuttavia, saremo interessati a sapere i veri motivi per i quali il Presidente uscente non ha provveduto a fare le dovute verifiche per conoscere, quanto meno, se le denunce fatte da parte nostra fossero pretestuose, false e volte solo ad attaccarlo.
Vorremo sapere come mai ha atteso solo gli ultimi giorni di settembre di quest’anno per chiedere formalmente alla Regione Piemonte il pagamento dei 4 milioni di euro per il 2012 e per il 2013. Come mai tanta leggerezza? Saremo anche curiosi di sapere se quei quattro milioni promessi dall’Assessore Quaglia siano stati inseriti anche nel bilancio 2014.

Infine, crediamo che prima di dare mandato ai legali della provincia di ricorrere contro la Regione  sarebbe utile chiedere spiegazioni all’allora Assessore Quaglia delle ragioni di quella lettera e dei motivi per i quali negli ultimi tre anni non ci sia traccia di quei fondi nel bilancio regionale.

Antonella Trapani
Segretario Provinciale

Ufficio Stampa

Partito Democratico
Coordinamento provinciale VCO

Stefano Costa: lettera aperta agli amministratori del VCO

Stefano Costa, consigliere provinciale PD
Stefano Costa

Cari Amministratori, 
 mi rivolgo a Voi che, domenica 12 ottobre,sarete chiamati a eleggere il candidato presidente ed a esprimere una preferenza per i prossimi consiglieri provinciali (si vota presso la sala “Incubatore”, sede della Provincia a Tecnoparco, dalle ore otto alle venti).
Vi scrivo non solo per chiedere un voto alla mia candidatura e alla lista Progetto VCO, ma anche per indicarvi i nostri principali obiettivi.
Le nuove province, anche nella loro forma di enti di secondo grado, avranno un ruolo strategico e per questo, soprattutto pensando alla fase di transizione istituzionale dei prossimi mesi, ho messo a disposizione del territorio la mia esperienza di amministratore e mi sono candidato alla presidenza della nuova Provincia di secondo grado.
Siamo di fronte ad una scelta riorganizzativa di fondo finalizzata ad un cambiamento epocale che mira a riconvertire l’area del Verbano Cusio Ossola da territorio marginale a territorio strategico attraverso la ridefinizione di una propria governance alpina da conformare a quella dei paesi confinanti.
Il trasferimento di funzioni aggiuntive da parte della regione, previsto nella normativa nazionale, prevede un’azione governativa specifica di accompagnamento della nuova provincia in questa azione di riorganizzazione istituzionale, finalizzata a monitorare questa fase di transizione che accomuna, per molti aspetti, le province a specificità montana alle nuove città metropolitane.
La mia candidatura è sostenuta dalla lista Progetto VCO, i cui candidati condividono lo stesso mio impegno ed hanno dato la loro piena disponibilità a lavorare per il territorio, attraverso un percorso mirato a combinare l’originaria visione in negativo delle aree svantaggiate con quella delle potenzialità di sviluppo offerte dalle risorse territoriali interne.
Sono tre gli obiettivi generali, tra loro connessi, volti ad assicurare “modelli di vita competitivi con quelli offerti dalle aree urbane”:

1) tutela del territorio e della sicurezza incentrata sul ruolo degli abitanti;

2) promozione della diversità naturale, culturale, del paesaggio e del policentrismo, attraverso una forte apertura all’esterno;

3) rilancio dello sviluppo e dell’occupazione attraverso l’uso di risorse potenziali poco o male utilizzate.

Tali obiettivi si possono raggiungere attraverso una serie d’iniziative coerenti, sinergiche e attentamente studiate e valutate coinvolgendo ogni possibile interlocutore, sviluppando alleanze con partner istituzionali, privati e pubblici, favorendo il dialogo e il confronto con le realtà che hanno già visto nascere e applicare modelli di riqualificazione delle risorse territoriali. Tutto questo per stimolare un’azione affinché si crei un circolo virtuoso tra interesse, progettualità e attività e, una dimensione a lungo tempo abbandonata, torni a essere fonte di opportunità per molte persone e di sviluppo economico per il sistema nel suo complesso.
L’auspicio è che nuovo ente di area vasta possa costituire un “fulcro” attorno al quale pensare e realizzare progetti di qualità, capaci di rappresentare un’opportunità per il futuro di molti giovani e di coinvolgere e sensibilizzare alla rinascita del V.C.O. istituzioni e altri soggetti interessati.
Sono consapevole delle enormi difficoltà economiche che riguardano la Provincia e sono convinto che solo un’operazione di grande trasparenza e coinvolgimento del territorio possa farci assumere le scelte migliori.
Spero di poter contare sul Vostro sostegno per garantire i servizi ai nostri cittadini e avviare un processo di rinascita sociale ed economica del V.C.O.

Cordiali saluti, Stefano Costa

LISTA PROGETTO VCO

1. Giovanna Agosti (Bersi) Consigliere comunale Ghiffa

2. Brezza Riccardo, Consigliere comunale Verbania

3. Delbarba Damiano, Consigliere comunale Domodossola

4. Filippi Flavia, Sindaco Belgirate

5. Morandi Giovanni (detto Gianni), Sindaco Gravellona Toce

6. Piloni Raffaela, Consigliere comunale Quarna Sopra

7. Tipaldi Silvia, Sindaco Calasca Castiglione

8. Varallo Rosa Rita, Consigliere comunale Omegna

9. Varini Pier Giorgio, Consigliere comunale Verbania

 

 

 

La Provincia del Vco sull’orlo del dissesto.

Aldo Reschigna
Aldo Reschigna

Dopo il piano di riequilibrio varato inizio anno, a viale dell’Industria si aggira nuovamente lo spettro del dissesto.
Il perché è presto detto : nel bilancio regionale i trasferimenti dovuti al Vco per i canoni idrici e relativi agli anni 2012 – 2013 non ci sono. E’ quanto ha scritto nero su bianco l’assessore Aldo Reschigna rispondendo ad una sollecitazione del Presidente Nobili. Una doccia fredda per le già malate casse provinciali.
All’appello dunque mancano 8 milioni di Euro. “ Di questi fondi non c’è traccia nel bilancio. La giunta Cota non ha mai fatto determine o atti che vadano in questo senso” spiega Reschigna. Incassata la notizia, Nobili ha convocato una riunione. Al termine è stato dato mandato ai legali di far valere le istanze provinciali nelle sedi competenti. Nobili – per l’occasione – ha anche rispolverato dal cassetto, una lettera datata 2012 a firma dell’allora assessore Giovanna Quaglia. La missiva preannunciava come certo il trasferimento dei canoni idrici per quell’anno. In più Nobili sottolinea “ questo trasferimento era diventato una prassi consolidata, una posta obbligatoria in transito dalle casse regionali a quelle del Vco, così come prevede la legge”.
Comunque la si voglia interpretare la situazione è complicata. La Provincia ha infatti regolarmente iscritto fra le poste a bilancio gli 8 milioni di Euro mancanti. E se questi non arrivassero ? Ci sarebbe il dissesto, con una sorta di “ commissariamento “ della Provincia del Vco. Nobili aggiunge : “ io da tre anni ripeto qual è la situazione delle finanze provinciali. Pochi hanno capito “ .
Il presidente uscente risponde anche agli amministratori che in questi giorni hanno sollecitato lo stanziamento dei fondi per lo sgombero neve. “ Non ci sono i soldi – dice -. Da un anno oramai non siamo in grado di pulire le strade dal verde. Fortunatamente il 15 ottobre saremo in grado di garantire il riscaldamento nelle scuole “.
Il quadro era e resta incerto ed è questa la situazione che lunedì mattina erediterà Stefano Costa che domenica si sottopone al giudizio elettorale degli amministratori del Vco.

Dal sito di TeleVCO