Le parole del consigliere di Forza Italia Immovilli sono a dir poco incredibili.
Le accuse in merito agli orari della convocazione dei consigli comunali, che secondo Immovilli rappresenterebbero “una strategia per impedire il confronto”, sono assurde per un motivo molto semplice: alla riunione dei capigruppo, Forza Italia presente, nessuno ha votato contro o ha protestato sull’orario e sui giorni scelti e indicati dal Presidente del Consiglio Diego Brignoli, anzi sono stati condivisi da tutti.
Invitiamo quindi Immovilli a parlare con i membri del suo Partito che hanno dato l’assenso a questa scelta, perché accusare l’amministrazione ed il Sindaco di aver imboccato “una deriva autoritaria” fa sorridere visto che la scelta è stata, appunto, condivisa alla riunione di tutti i capigruppo presenti in Consiglio Comunale.
L’inizio alle ore 18.00 (già successo in passato con altre amministrazioni) è semplicemente uno strumento per allargare la durata dei consigli e permettere di discutere con più tempo e maggiore calma tutti i punti presenti all’ordine del giorno (compresi quelli presentati dalle opposizioni, interrogazioni, ecc.).
Anche l’accusa che per 60 giorni non sono stati convocati consigli comunali per impedire il confronto (nel mezzo, le festività natalizie) è un’altra “perla” stravagante del Consigliere Immovilli, perché anche qui la scelta di non fare un consiglio comunale a gennaio è stata condivisa con le opposizioni in una riunione con i capigruppo.
Riccardo Brezza
Segretario PD Verbania