Riforma Pubblica Amministrazione: incontro a Domodossola lunedì 9 novembre

riformaPA_slide_20150905_01Riforma della pubblica Amministrazione, uno stato più snello e dinamico per non morire di burocrazia.
E questo il titolo dell’incontro pubblico organizzato dal Partito Democratico in calendario per lunedì 9 novembre alle  ore 20.45 presso il teatro Galletti a Domodossola.
Saranno presentati dall’onorevole Chiara Gribaudo, della commissione lavoro, i contenuti della riforma della pubblica amministrazione votata in parlamento ad agosto. Riforma con un importante ricaduta sulla vita dei cittadini e delle imprese.
Il volantino dell’incontro è visibile a questo link Incontro riforma della pubblica amministrazione 9/11/15
Modera Antonella Trapani, segretario provinciale PD.
Partecipano  l’on. Enrico Borghi, il sindaco di Domodossola Mariano Cattrini,  il vicepresidente della regione Aldo Reschigna.

Tutti i cittadini, le categorie economiche e sociali, le istituzioni sono invitati

Articoli e documenti al link http://www.deputatipd.it/blog/pubblica-amministrazione


Partito Democratico

Coordinamento provinciale VCO
Circolo Domodossola

www.partitodemocratico.vb.it

Verbania: tema sicurezza

person-851209_1920Raramente rispondo o rispondiamo alle polemiche della minoranza e ancora meno ritengo di doverlo fare se le polemiche sono strumentali, come nel caso di quelle rilasciate dalla consigliera Mirella Cristina.

Trattandosi però di sicurezza la sensazione che ho avuto nel leggere le parole della capogruppo di Forza Italia è che la confusione regni sovrana.

Nel mettere ordine ritengo che la polemica sia sterile poiché l’evento è accaduto in un altro Comune e a riguardo il Sindaco di Verbania non può nulla.

E’ accaduto in una struttura che ospita rifugiati e non mi pare che la consigliera Cristina abbia chiesto ai gestori che cosa sia avvenuto. Io l’ho fatto, per cui se ha necessità di informazioni sarò lieto di aiutarla.

Infine partire da un elemento, la vetrina rotta, per strutturare una proposta di sicurezza non significa andare a riparare la vetrina o colpire solo chi rompe le vetrine, ma aumentare una attenzione su un tema, quello della sicurezza, che per fortuna è comunque in un contesto di convivenza civile alta. Non viviamo in una comunità in cui il problema sicurezza sia centrale, come invece capita in altre città del Paese.

Dobbiamo comunque concentrare l’attenzione sul tema per evitare che degeneri, da una parte sollecitando gli interventi da parte di chi è garante della sicurezza dei cittadini e dell’altra caratterizzando iniziative a sostegno delle realtà organizzate dei cittadini, commercianti in primis perchè non si sentano lasciati soli, e associazioni perché si sviluppino progettualità atte a rendere più viva e partecipata la nostra bella Città.

Questo sì che produce sicurezza.

Se la consigliera Cristina a riguardo ha proposte concrete noi ci siamo per lavorare insieme.

Davide Lo Duca
Capogruppo PD Verbania

Ospedale nuovo: il perchè di questa proposta.

sanitaLa proposta avanzata dalla giunta regionale in occasione dell’incontro tenutosi venerdì 16 ottobre di realizzare un ospedale pubblico, nuovo ed unico, di riferimento per il territorio dell’ASL VCO permette di fare un ulteriore passo avanti nella costruzione di un sistema sanitario più efficace ed efficiente nel VCO.

Si è giunti a questa proposta perchè con la giunta Chiamparino la gestione delle politiche sanitarie a livello regionale sta cercando di mettere a posto i conti della sanità regionale.

Il Partito Democratico del VCO ha sostenuto questo percorso con le proprie discussioni e con le delibere assunte in assemblea provinciale, facendo uscire il dibattito politico locale da una impasse che perdurava da molti anni e che non forniva soluzioni concrete e realistiche.

La nuova situazione della politica sanitaria regionale permette ora di avviare nuove iniziative, come richiesto dal PD-VCO nei mesi scorsi. Sta prendendo corpo la sperimentazione sulla medicina territoriale e sulla emergenza/urgenza, che ha ricevuto un’ulteriore spinta dalla decisione di costituire un unico distretto sanitario. Si stanno riaprendo le assunzioni di personale medico-infermieristico.

La proposta di un nuovo  ed unico  ospedale , a gestione pubblica, per il territorio del VCO è un ulteriore importante  tassello verso la realizzazione di un sistema sanitario al passo con i tempi, che possa fornire servizi di qualità a tutta la popolazione.

Non è un escamotage elettorale – ha ricordato il presidente della regione Sergio Chiamparinonon stiamo andando in tutte le Province a promettere un nuovo ospedale. Nel Vco salvare i due Dea vorrebbe dire solo allungare l’agonia di un sistema che non si regge più“.

Un progetto da circa 120 milioni di euro per una nuova struttura ospedaliera a gestione interamente pubblica costruita da privati con 300 posti letto in 36 mila metri quadrati. Ora l’Asl Vco spende 4,5 milioni l’anno di manutenzioni, 2,7 milioni di utenze e 6 di servizi appaltati: con un ospedale unico i risparmi sarebbero di circa 8-9 milioni di euro l’anno, somma che si userebbe per pagare il canone alla società che costruirà l’ospedale unico.

Il PD a livello locale continuerà a dare il proprio contributo ad un processo di cui è stato parte attiva, promuovendo nei consigli comunali l’approvazione di delibere a sostegno di questa proposta.

A questo scopo, alleghiamo una bozza di ordine del giorno, che può essere utile come base comune.BozzaDelibera-ConsCom-sanità-ottnov2015

Incontro sulla sanità

sanitaL’incontro sulla sanità svoltosi al Tecnoparco venerdì scorso certifica un passaggio nuovo rispetto al tormentato periodo apertosi un anno fa e che a questo punto possiamo lasciarci alle spalle.

I dati evidenti di questa svolta sono importanti e, alla luce dei commenti emersi, vorremmo sottolinearli.

In Piemonte ci saranno 5 nuovi ospedali: Novara e Torino con le città della salute; Alba (che finalmente vede in chiusura la sua tragica via crucis che ha intasato per un decennio una splendida vallata con una struttura mai compiuta); Asl TO5 che trova una quadra ora sull’ospedale unico e il VCO che è invitato ad uguale sforzo.

L’ospedale sarà costruito in funzione di un cronoprogramma stretto (circa 4 anni) e con una modalità di project financing: cioè chi costruirà avrà in gestione servizi accessori dell’ospedale.

I  Sindaci che sono intervenuti venerdì, a cominciare da Verbania, Omegna e Domodossola si sono riconosciuti con forza in questo percorso, mettendo da parte le difficoltà dell’ultimo anno e guardando al futuro con lo spirito giusto.

Ora è necessario che, rapidamente e con altrettanta determinazione, tutti i Consigli Comunali e i Comuni concordino sul progetto che nel breve il Direttore Caruso promuoverà presso l’assemblea dei Sindaci.

Noi confermiamo l’impegno a che il percorso sia il più rapido e fluido.

Riccardo Brezza
Segretario PD Circolo di Verbania
Davide Lo Duca
Capogruppo PD – Consiglio Comunale di Verbania

PD Omegna: un nuovo gruppo dirigente per ripartire con più slancio

Alessandro Buzio, Assessore Comune di Omegna
Alessandro Buzio, Assessore Comune di Omegna

Alessandro Buzio spiega come è nata la decisione di azzerare le cariche interne al Pd di Omegna.
Manca ormai un anno e mezzo alle prossime elezioni comunali ad Omegna ed è tempo di bilanci. Da parte nostra, come Pd, dopo aver duramente lavorato per mettere in ordine e in sicurezza i conti del Comune, è ora di concretizzare tutto quello che abbiamo messo in cantiere.
Siamo consapevoli della estrema delicatezza di questo passaggio politico-amministrativo, è la prova più alta ed ardua del quinquennio e abbiamo il dovere di non mancare il bersaglio.
D’altro canto, però, non si può negare il fatto che in questo partito plurale esistano molti punti di vista diversi tra loro (in questa sede ogni riferimento al livello politico nazionale, regionale o provinciale, sarebbe fuorviante rispetto ad una corretta analisi politica che riguarda la nostra comunità) che, in quanto segretario, ho cercato in questi anni di mediare, non senza notevoli difficoltà, sia per tenere insieme il partito che la maggioranza. Questo compito di mediazione, col passare del tempo, è però diventato sempre più gravoso e preferisco ora avere la possibilità di esprimermi sul piano politico più liberamente.
Per questo motivo nell’ultima assemblea di circolo del 1 ottobre abbiamo deciso, concordemente, di azzerare ogni incarico di partito e di intraprendere la strada di un confronto sereno e ragionato al fine di giungere alla formazione di  un nuovo gruppo dirigente in grado di pilotare il partito e l’amministrazione comunale al meglio fino alla primavera 2017.
Penso sia giusto rimanere a disposizione di amministrazione e partito ben sapendo che, più che per i problemi interni al partito o alla maggioranza, saremo giudicati sui fatti dagli omegnesi.
Credo in ogni caso che il PD omegnese dovrà dimostrarsi in grado di salvaguardare la propria autonomia rispetto all’amministrazione comunale e che comunque dipenderà solo da quest’ultima e dalla maggioranza che la sostiene portare a compimento gli obiettivi che ci siamo proposti. Esemplifico alcuni obiettivi, tra i tanti, per necessità di sintesi e priorità d’agenda:
1.    Personale comunale: ridurre la conflittualità con l’amministrazione e chiudere la partita della produttività
2.    Emblematico Cariplo: attuazione ragionata e condivisa a livello esecutivo
3.    Caso TERNA: interramento elettrodotto di Agrano
4.    Implementazione ricettività turistica (campeggio, ostello etc…)
5.    Lavori pubblici (illuminazione pubblica, pulizia, manutenzione di strade e piazze con particolare riferimento al centro urbano particolarmente degradato: es.: piazza Beltrami, via tito speri etc..)
6.    Unione Montana dei Comuni tra Omegna, Casale CC, Gravellona e Baveno: necessità di unificare i servizi comunali come esempio del ruolo che vuole e può avere Omegna sulle tematiche dell’area cusiana e provinciale
Alessandro Buzio
Segretario pro tempore PD Omegna Cusio