Rispetto ai fatti del Consiglio Comunale di ieri sera è importante fare alcune precisazioni.
Una maggioranza deve sempre garantire il numero legale in Consiglio Comunale e quanto accaduto ieri segnala un problema che va affrontato e risolto con prontezza e decisione. Il gruppo e la segreteria che rappresento dovranno al più presto prendere decisioni in merito per evitare che situazioni spiacevoli come quella di ieri sera accadano nuovamente.
La minoranza ha giocato il proprio ruolo mettendo in scena il più antico tra i “teatrini” della politica. Far mancare il numero legale per fermare i lavori del Consiglio: nulla di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire. Paladini della nuova politica che utilizzano metodi dal sapore antico. Qualcuno potrebbe dire che ognuno gioca la sua parte in Consiglio; è certo però che i rappresentanti della città non dovrebbero giocare.
I temi all’ordine del giorno erano importanti: il futuro di Casa Ceretti, interventi a sostegno del reddito, progetti a sostegno delle politiche giovanili in città, ristrutturazioni di scuole ed altre importanti iniziative. La minoranza con la sua assenza ha impedito il procedere di queste azioni, configurando così più un danno alla città che al nostro gruppo politico.
L’assenza di alcuni Consiglieri del Partito Democratico è da imputare a mere ragioni organizzative e non vi è alcuna logica politica alla spalle o assenza strategica per segnalare un dissenso, è comunque un fatto rilevante, che capita in ogni ciclo amministrativo, e che come ho già detto, non dovrà ripetersi.
Su alcuni giornali locali sono state attribuite al Sindaco dichiarazioni nelle quali si addosserebbe la colpa di quelle assenze al Capogruppo Lo Duca e al sottoscritto. Avendo affrontato con la stessa la questione sono certo che non si tratti di dichiarazioni autentiche ma di libere interpretazioni, ma so invece che né io né Lo Duca avremmo potuto evitare quanto accaduto poiché non siamo stati avvisati da alcuni Consiglieri rispetto alla loro assenza avvenuta per ragioni personali all’ultimo momento.
Detto ciò è sicuramente vero che la responsabilità politica della conduzione del gruppo PD e del Partito in città ricade sulle nostre spalle e su nessun altro, ed è quindi evidente che useremo questa responsabilità per prendere tutte le decisioni che riterremo opportune per superare questa situazione, in piena condivisione con il gruppo e con la segreteria che rappresento, ma anche nella piena autonomia che i nostri ruoli ci garantiscono.
Riccardo Brezza
Segretario PD Verbania