L’incontro sulla sanità svoltosi al Tecnoparco venerdì scorso certifica un passaggio nuovo rispetto al tormentato periodo apertosi un anno fa e che a questo punto possiamo lasciarci alle spalle.
I dati evidenti di questa svolta sono importanti e, alla luce dei commenti emersi, vorremmo sottolinearli.
In Piemonte ci saranno 5 nuovi ospedali: Novara e Torino con le città della salute; Alba (che finalmente vede in chiusura la sua tragica via crucis che ha intasato per un decennio una splendida vallata con una struttura mai compiuta); Asl TO5 che trova una quadra ora sull’ospedale unico e il VCO che è invitato ad uguale sforzo.
L’ospedale sarà costruito in funzione di un cronoprogramma stretto (circa 4 anni) e con una modalità di project financing: cioè chi costruirà avrà in gestione servizi accessori dell’ospedale.
I Sindaci che sono intervenuti venerdì, a cominciare da Verbania, Omegna e Domodossola si sono riconosciuti con forza in questo percorso, mettendo da parte le difficoltà dell’ultimo anno e guardando al futuro con lo spirito giusto.
Ora è necessario che, rapidamente e con altrettanta determinazione, tutti i Consigli Comunali e i Comuni concordino sul progetto che nel breve il Direttore Caruso promuoverà presso l’assemblea dei Sindaci.
Noi confermiamo l’impegno a che il percorso sia il più rapido e fluido.