Ritorna lo sconto fiscale alla pompa per le zone di confine di Piemonte e Lombardia, grazie ad una decisione della commissione bilancio della Camera dei Deputati che ha accolto un emendamento dei parlamentari democratici Mauro Guerra, Chiara Braga, Daniele Marantelli, Maria Chiara Gadda, Angelo Senaldi, Enrico Borghi e Paola Bragantini alla legge di stabilità 2016 attualmente in sede di esame.
Il provvedimento, votato ieri pomeriggio, rifinanzia il provvedimento originario (che si allega alla presente) con il quale lo Stato concedeva alle zone di confine con la Svizzera- sulla base di specifiche leggi regionali che regolano le modalità- uno sconto fiscale alla pompa al fine di rendere competitive le stazioni di frontiera ed evitare in tal modo una perdita di gettito fiscale derivante dalla scelta degli automobilisti di usufruire delle stazioni di servizio svizzere.
La particolarità dell’emendamento, che ora entrerà nel testo finale della legge che sarà votata entro Natale dal Parlamento, consiste nella stabilizzazione del contributo per lo sconto alla pompa, che diventa di 3 milioni fissi all’anno a decorrere dal 2016.
Spettera’ poi alle Regioni stabilire le modalità operative del nuovo provvedimento, destinato ad essere applicabile nelle zone di confine dell’Ossola e del Verbano.
Soddisfazione viene espressa dall’on. Enrico Borghi, uno dei presentatori dell’emendamento: “stiamo lavorando intensamente in queste ore alla legge di stabilità -commenta Borghi, capogruppo Pd in commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera- e siamo in seduta fiume da quattro giorni, e all’interno di questo lavoro stiamo dando corpo a importanti provvedimenti, fra i quali anche questo che ripristina condizioni di equità per i territori di confine che assicura peraltro un maggior gettito fiscale per lo Stato. Mi auguro che le Regioni si attivino celermente per dare attuazione alla normativa, non appena sarà diventato legge”
Il provvedimento, votato ieri pomeriggio, rifinanzia il provvedimento originario (che si allega alla presente) con il quale lo Stato concedeva alle zone di confine con la Svizzera- sulla base di specifiche leggi regionali che regolano le modalità- uno sconto fiscale alla pompa al fine di rendere competitive le stazioni di frontiera ed evitare in tal modo una perdita di gettito fiscale derivante dalla scelta degli automobilisti di usufruire delle stazioni di servizio svizzere.
La particolarità dell’emendamento, che ora entrerà nel testo finale della legge che sarà votata entro Natale dal Parlamento, consiste nella stabilizzazione del contributo per lo sconto alla pompa, che diventa di 3 milioni fissi all’anno a decorrere dal 2016.
Spettera’ poi alle Regioni stabilire le modalità operative del nuovo provvedimento, destinato ad essere applicabile nelle zone di confine dell’Ossola e del Verbano.
Soddisfazione viene espressa dall’on. Enrico Borghi, uno dei presentatori dell’emendamento: “stiamo lavorando intensamente in queste ore alla legge di stabilità -commenta Borghi, capogruppo Pd in commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera- e siamo in seduta fiume da quattro giorni, e all’interno di questo lavoro stiamo dando corpo a importanti provvedimenti, fra i quali anche questo che ripristina condizioni di equità per i territori di confine che assicura peraltro un maggior gettito fiscale per lo Stato. Mi auguro che le Regioni si attivino celermente per dare attuazione alla normativa, non appena sarà diventato legge”