Il Partito Democratico Circolo di Omegna ha alcune risposte da dare e oggi cercherò di farlo, in qualità di Segretario, con il massimo della trasparenza possibile.
Questi giorni hanno dimostrato come la politica, quella partecipata, è ancora possibile e al di là delle polemiche da qui dobbiamo fare i conti e continuare. Per questo inizio dicendo che credo sia stato giusto essere presenti alla manifestazione di qualche giorno fa indetta in difesa del Nostro Ospedale, ma allo stesso tempo credo sia giusto fare un più ragionato punto della situazione:
- Ospedale Madonna del Popolo (COQ): il Partito Democratico fin dall’inizio si è speso per portare a casa il massimo del risultato contro la possibilità nefasta che c’era di perderlo e su questo credo non debba ricevere lezioni da parte di nessuno. Nessuno infatti può negare anche il merito del Partito Democratico (dei suoi contatti, delle sue rappresentanze e delle sue capacità relazionali), nell’ottenere garanzie precise dalla Regione (anche se sollecitiamo la firma finale), su un accordo tra ASL e COQ, necessario a garantire il futuro dei posti letto, dei posti di lavoro e del Nostro ospedale, oltre alla reale e possibile riacquisizione dei 25 posti letto per la casa Lagostina, tolti a suo tempo dal Centro Destra Regionale ! Continueremo a stare con gli occhi aperti monitorando che la maggior parte di quanto richiesto si chiuda al più presto.
- Medicina Territoriale e Punto di Primo Soccorso: pur contenti di sapere che il percorso di Medicina territoriale (futuro della Nostra Provincia) inizierà a Omegna, crediamo il tema non vada sovrapposto a quello del Punto di Primo Soccorso e che dunque sia ugualmente giusto chiedere ancora una volta che questo servizio resti operativo 24 ore su 24 fino alla nascita dell’Ospedale unico o che si dia una valida alternativa, sempre 24 ore su 24, necessaria a dare una risposta efficace che i Cittadini Omegnesi meritano.
- Dimissioni del Sindaco Mellano dalla Presidenza della Rappresentanza in seno all’ASL14: ribadiamo altresì come le dimissioni del Sindaco dalla rappresentanza dei Sindaci siano state coerenti con il fatto che lei stessa su questo tema, non ha voluto dare Voce alla Città.
- Commissariamento della Città: sulle richieste arrivate da più parti di far cadere il Sindaco, al netto di chi politicamente vuole strumentalizzare questa situazione al quale dico che non ci facciamo dire da nessuno cosa fare, non ho difficoltà a confermare alcune differenze di visione tra il Partito Democratico e il Sindaco Mellano, ma proprio per questo confermo che ogni scelta è fatta per il bene della Città e oggi il compito di quest’amministrazione non è finito. Dopo aver sistemato i conti Comunali e aver dato stabilità e possibilità di un futuro sereno alla Nostra Città, il Nostro Sindaco deve continuare il percorso del fare, dimostrando che la Nostra rinnovata fiducia sarà ricompensata da azioni che permetteranno alla Città di andare avanti.
Commissariare la Città oggi vorrebbe dire votare ugualmente nel 2017, immobilizzandola per 2 anni (2016 e Bilancio 2017), quindi io dico che si va avanti, perché sono ancora molte le cose da fare e le abbiamo a portata di mano, sollecitando tutti a lavorare per questo obbiettivo e sapendo che è l’unica vera risposta alle polemiche:
- Partenza del progetto Emblematico, Omegna non può permettersi di perdere un finanziamento di quasi € 1.000.000 e quindi dopo aver trovato la mediazione oggi bisogna andare avanti a testa bassa;
- Conclusione Variante Terna di Agrano, bisogna arrivare in fondo e ci sono tutte le condizioni per farlo;
- Project Financing Canottieri, inizio di un percorso strategico utile al futuro della Città.
- Realizzazione dell’ultimo Bilancio approvato, che prevede investimenti urbanistici, maggiori soldi sul Sociale e iniziative volte alle iniziative turistiche.
Concludo salutando con piacere la sospensione dello sciopero dei dipendenti comunali di Omegna, auspicando che nei prossimi giorni si arrivi a mettere la parola fine al contenzioso in essere, facendo un punto zero e ripartendo con il massimo rispetto e la massima collaborazione reciproca.
Grazie
Il Segretario del Partito Democratico
Alessandro Rondinelli