Anniversario Repubblica dell’Ossola. Domenica 2 Ottobre

repubblica ossolaPROGRAMMA
Ore 10.30 – Piazza Repubblica dell’Ossola
Ricevimento delle Autorità
Onori al Gonfalone della Città
decorato di Medaglia d’Oro
al Valor Militare e ai Medaglieri
Ore 10.45 – Formazione corteo
Sfilata per le vie cittadine: corso F.lli Di Dio,
corso Paolo Ferraris, piazza Matteotti
Ore 11.00 – Piazza Matteotti presso il Monumento alla Resistenza a Domodossola
Alzabandiera e deposizione corona
Saluto delle autorità
Orazione Ufficiale a cura di Giovanni Cerutti, Direttore scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nel Novarese e nel VCO “Piero Fornara”
Al termine, si ricompone il corteo per accompagnare il Gonfalone e i Medaglieri nella Sede Comunale Partecipa il Civico Corpo Musicale

Uscita dal CISS Ossola? Basta provocazioni dal sindaco Pizzi

Lucio Pizzi, sindaco di Domodossola
Lucio Pizzi, sindaco di Domodossola

L’utima sparata del sindaco sceriffo Pizzi è quella che Domodossola uscirà dal CISS. Per chi pensasse che il CISS è quello del viaggiare informati spieghiamo che è in realtà il consorzio di tutti i comuni Ossolani  e  si occupa dei più deboli, dei bisognosi, dei minori con handicap, degli anziani assistiti al domicilio e dei disabili.
L’affidamento di queste funzioni non è una scelta comunale bensì un obbligo di legge che  stabilisce anche quale debba essere il bacino  di popolazione a cui tale funzioni debbano essere fornite. In Piemonte il bacino non può essere inferiore a 40.000  abitanti.
Domodossola non potrà gestire queste funzioni da sola: dovrà obbligatoriamente associarsi con altri.
L’ amministrazione Cattrini stava lavorando alla fusione dei tre CISS: Ossola Verbano e Cusio, per un miglioramento delle prestazioni ed una diminuzione dei costi: l’uscita dal CISS costerebbe al comune minimo un milione di euro, l’importo di un’altra causa praticamente.
Sembra impossibile pensare che  il sindaco di Domodossola non conosca la legge  e non sappia che da solo non potrà andare  da nessuna parte.
Noi crediamo che le difficoltà amministrative che il sindaco non sa affrontare  gli facciano credere di essere  ancora in  campagna elettorale e quindi possa continuare a sparare  a caso dando la sensazione ai cittadini che comunque sta facendo qualcosa.
In effetti non sta facendo niente perchè sembra non sappia  fare niente.
I temi sui quali il sindaco ha vinto la campagna elettorale: ospedale e profughi, sono temi sui quali il suo intervento è molto limitato,  le scelte  non  dipendono da lui.
Le sue sparate possono  far sembrare ai cittadini che stia facendo qualche cosa, invece non sta facendo assolutamente nulla solo propaganda e fumo!
Altra azione su cui il sindaco si sta concentrando è la mostra fotografica dei cittadini che affittano le loro case a chi vogliono senza chiedere prima la sua autorizzazione!!
Diciamo al sindaco che la ricreazione è finita: se veramente pensa di essere il sindaco di tutti  e non solo del 30% dei cittadini che lo hanno votato, inizi a lavorare per unire e non per dividere, considerando parte dellla sua Comunità anche gli ultimi, i poveri ed i bisognosi.
Il Partito Democratico si concentra sulle categorie più deboli che stanno soffrendo per la crisi: così ha presentato una interpellanza per spingere il sindaco a lavorare per il SIA (Sostegno per l’Inclusione attiva) una opportunità di ricevere un contributo mensile  che il Governo fornisce ai cittadini in difficoltà.

Partito Democratico Domodossola
Il segretario
Il Gruppo Consigliare

Messa alla scuola Milani. PD Domo: il dirigente ha fatto il suo dovere

Scuola Milani Domodossola
Scuola Milani Domodossola

“Ha fatto bene la Dirigente Scolastica a richiamare l’ articolo del “Testo Unico della Scuola” ove si riportano le condizioni per le quali, in presenza di alunni che abbiano chiesto l’ esenzione dall’ insegnamento religioso “…ogni eventuale pratica religiosa… non abbia luogo in occasione dell’ insegnamento di altre materie, né secondo orari che abbiano per i detti alunni effetti comunque discriminatori”.
Chi, alimentando le paure della gente, intende buttare all’ aria le conquiste di Civiltà del nostro Paese, si assume una grave responsabilità e fa il gioco dell’ estremismo terrorista.
Isis e compagnia è proprio quello che vogliono: se l’ Occidente si infila anch’ esso nell’ imbuto dell’ integralismo, la frittata è fatta!
Senza dover risalire fino ad Alcide De Gasperi, va detto che la separazione Stato-Chiesa è una preziosa conquista di Civiltà per tutto il nostro Paese, per la cui difesa anche lo Statista cattolico trentino si spese in anni difficili della nostra storia.
Noi del Partito Democratico siamo gli eredi di patrimoni storici diversi compreso quello della tradizione dei Cattolici democratici e con convinzione difendiamo quella sofferta conquista dagli attacchi demagogici perchè non possiamo e non vogliamo tornare indietro nella Storia.

E’ evidente che organizzare la celebrazione di inizio anno in orario extrascolastico, oltre che un segno di rispetto verso chi non pratica alcuna Fede religiosa o ne pratica di diverse da quella Cattolica, dà anche la possibilità di una adesione molto più consapevole agli stessi praticanti cattolici.
Ma agli “atei devoti” che a Pontida si mettono le magliette contro Papa Francesco, del momento religioso della celebrazione della messa, così come del rispetto delle Leggi dello Stato, poco gliene importa!
La laicità della Scuola è un valore che va difeso, anche e soprattutto dai Cattolici, contro i falsi “valori della tradizione” che in nessun modo difendono la nostra Civiltà nella quale devono e possono convivere Credenti di Fedi diverse ed i non Credenti, nel rispetto delle Leggi che ci siamo dati”. (C.S.)

Il Segretario del circolo PD di Domodossola
Il Gruppo Consiliare PD

Incontro con Sandro Gozi a Verbania lunedì 26 settembre: si discute di riforma costituzionale

goziiiiiiiiiiiiiiiContinuano le iniziative promosse dal comitato provinciale del VCO “Basta un Sì” con una serata dedicata all’approfondimento delle motivazioni del “Sì”, in vista del referendum Costituzionale per il quale saremo chiamati a votare quest’autunno. (Link al volantino dell’incontro-con-sandro-gozi-lunedi-26-09-2016-verbania).
E’, infatti, in calendario un incontro pubblico con Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli affari europei, lunedì 26 settembre alle ore 21.00 presso palazzo Flaim a Verbania Intra.
Sandro Gozi
discuterà e illustrerà i punti essenziali della riforma costituzionale, partendo dai  contenuti e interloquendo su eventuali dubbi e perplessità.
Il testo votato dal Parlamento  – afferma Sandro Goziè il meglio che si poteva realizzare in questo contesto politico e contiene tutto ciò di cui si è parlato negli ultimi trent’anni. Soprattutto, ha il merito di rispondere alle debolezze dell’attuale politica. Mi riferisco soprattutto alla riduzione dei costi e al miglioramento del sistema di produzione delle leggi con la fine del bicameralismo perfetto, con l’obiettivo di rendere la democrazia italiana più competitiva, trasparente ed efficace, anche in ottica europea e globale.”
Ricordiamo che se vinceranno i Sì la riforma Costituzionale sarà legge dello Stato ed entrerà immediatamente in vigore.

www.sandrogozi.it
www.bastaunsi.it

Comitato VCO Basta un Sì

Riforma costituzionale: incontro venerdì 16.09 con l’on. Borghi

card-2Invito alla serata dedicata ad un approfondimento sulle motivazioni del “Sì”, in vista del Referendum Costituzionale per il quale saremo chiamati a votare quest’autinno.
VENERDI’ 16-SETTEMBRE ORE 21,00 presso la EX BIBLIOTECA PARCO FORUM di OMEGNA.
L’On. Enrico Borghi intervistato da Vincenzo Amato, entrerà nel merito del referendum, nei punti essenziali della riforma, discutendo di contenuti e chiarendo tutti gli eventuali dubbi che qualsiasi cittadino può avere rispetto ad una riforma storica.