Sì vota domenica 4 dicembre 2016 dalle ore 7 alle ore 23. E’ necessario presentarsi al seggio con la tessera elettorale e un documento.
Per decidere informati: la riforma, i numeri, i contenuti (cliccare qui).
Cari cittadini,
Il 4 dicembre gli italiani decideranno il loro futuro. Il referendum costituzionale infatti permetterà a tutti noi di scegliere se cambiare l’attuale sistema politico o lasciare tutto com’è.
Da molti anni i politici di tutti gli schieramenti promettono la stessa cosa: ridurre il numero dei parlamentari, abbattere i costi della politica, eliminare gli enti inutili, semplificare i rapporti tra Stato e Regioni, superare il bicameralismo paritario con la Camera e il Senato che fanno le stesse cose.
Lo hanno promesso tutti, ma adesso che il Parlamento ha votato sei volte questa riforma, alcuni hanno cambiato idea. E si sono schierati in difesa del vecchio sistema e dei loro privilegi.
Ora, finalmente, tocca ai cittadini.
Se vince il Sì, si cambia. Se vince il No, tutto resta com’è.
E continueremo ad avere il Parlamento più costoso e numeroso del mondo. Continueremo con il doppione tra Camera e Senato, con il meccanismo della doppia fiducia, che non esiste da nessuna parte.
Il CNEL e gli altri enti inutili continueranno a spendere danaro pubblico.
Gli stipendi dei consiglieri regionali rimarranno gli stessi e resterà la solita confusione tra cosa fa lo Stato e cosa fanno le Regioni.
Non è una catastrofe, sia chiaro.
Ma a quel punto la classe politica sarà legittimata a continuare con questo
sistema che tutti, da sempre, hanno giudicato sbagliato, troppo burocratico
e troppo costoso.
Molti cercano di cambiare l’argomento di questa consultazione. Dicono che si tratta di
un referendum sul Governo o sulla legge elettorale.
Non è così. Il referendum è su una riforma importante. Vi invitiamo dunque a informarvi, prima di decidere. I nostri figli e i nostri nipoti vivranno le conseguenze della scelta che verrà fuori dalle urne, domenica 4 dicembre.
Se vince il Sì, finalmente si cambia e le istituzioni diventano più sobrie e più semplici. Se vince il No, non cambia nulla.
A voi la scelta.
In bocca al lupo a tutti noi, in bocca al lupo all’Italia.
Comitato Basta un Sì