Il PD aderisce al sit-in Not In My Name – Tutti in piazza per i diritti – di venerdì 21 giugno alle ore 20.01 a Domodossola (piazza del Municipio) contro il coprifuoco: “Senza simboli e bandiere”.
La Maggioranza dell’ Amministrazione domese compie una giravolta sul tema dei Migranti. Ora la Lega cittadina, andando contro la linea della Lega nazionale, sostiene la necessità del lavoro obbligatorio per i migranti presenti sul territorio cittadino. Ricordiamo che la Lega ha sempre sostenuto che gli immigrati rubassero il lavoro agli autoctoni e che la manodopera a basso costo falsasse il mercato del lavoro.
Noi siamo convinti della necessità di mettere in campo strumenti efficaci che consentano di uscire da una logica emergenziale ed il lavoro è certamente un passaggio fondamentale nel percorso di integrazione.
E’ evidente che perseguire l’ obbiettivo dell’ integrazione è l’ unica strada che può garantire sicurezza e stabilità sociale alle nostre Comunità. Non si tratta di buonismo ma di realismo ed è necessaria la concretezza degli atti. Nei limiti concessi dalla crisi che permane nel Paese, il CISS, con il quale la Prefettura si è convenzionata per la gestione dei migranti, attiva tirocini lavorativi di 12 ore/settimana, attingendo dalla quota dei 35 euri giornalieri e ciò avviene dopo i primi due mesi di permanenza. I settori di impiego prevalente sono la cura del verde nei Comuni di accoglienza e, soprattutto, attività nella ristorazione (lavapiatti). Non è molto, ma è un passo concreto. In tutti i casi, data la fragilità delle situazioni, è necessario che queste azioni possano svilupparsi con le dovute attenzioni e controlli.
E’ altresì evidente che tutto deve avvenire in un clima di sufficiente serenità: il mestare nel torbido, con atti di vera istigazione all’ odio ed alla paura in tutte le sue forme, è un segno di irresponsabilità. Il PD cittadino condivide la preoccupazione dei molti che vedono nel becerismo dell’ idea del coprifuoco il seme del “pogrom”.
Per quelli che sono indifferenti, è concreto il rischio di replicare ciò che Hanna Aredt definì la “banalità del male”, quale completa inconsapevolezza sul valore delle proprie azioni. Il PD cittadino parteciperà, senza simboli né bandiere, alla manifestazione indetta dai ragazzi venerdì.
Comunicato Stampa PD Domodossola