Distinguiamo i fatti dalle invenzioni.
Il fatto è che gli adulti sono già separati dai bambini per ricevere le vaccinazioni, come è corretto ed opportuno dal punto di vista sanitario.
La richiesta del sindaco Pizzi è dunque un’invenzione: superflua e unicamente strumentale.
La nostalgia per la discriminazione razziale tradisce solamente la capacità di fare propaganda contro i migranti, anche quando i migranti non c’entrano nulla.
Per questo chiediamo indignata indifferenza ai domesi, agli ossolani, a chiunque abbia letto il comunicato di Pizzi.
La strategia è chiara e deliberata: nascondere la propria inconsistenza dietro a sparate clamorose, con lo scopo di conquistare visibilità nazionale, qualche passaggio in televisione e di soddisfare il proprio ego.
Un amministratore serio, nel caso di potenziali problemi, contatta chi di dovere, per cercare di risolvere la questione. In questo caso sarebbe bastata una telefonata al dirigente ASL preposto.
Pizzi no, Pizzi fa comunicati stampa, diffonde notizie farlocche, con il solo scopo di farsi pubblicità, dividendo l’opinione pubblica su un tema che andrebbe affrontato in tutt’altra maniera.
Per la rispettabilità del ruolo che ricopre, ci sentiamo di chiedergli solo una cosa: la smetta di diffondere fake news per i propri, poco nobili, fini elettorali!
Segreteria PD Domodossola
Segreteria PD VCO