Zacchera è l’emblema di una destra nostalgica che non ha fatto i conti con il proprio passato
Non c’è limite al peggio. L’ex Deputato e già Sindaco di Verbania, Marco Zacchera, nella sua ultima newsletter difende le adunate neo-fasciste di Acca Larenzia, dimostrando di non voler recidere quel legame.
Come se non bastasse si spinge ad insinuare accuse gravissime e inaccettabili nei confronti della nostra segretaria nazionale e di chi ha condannato giustamente quanto accaduto suggerendo che proprio tra questi potrebbero esserci coloro che hanno protetto i colpevoli degli omicidi.
Zacchera viene da un’esperienza politica tutta di destra, dal Movimento Sociale per poi passare ad Alleanza Nazionale e quindi al PDL per poi trovare casa in Fratelli d’Italia. Probabilmente ben rappresenta quella parte di nostalgici che non ha ancora fatto i conti con il proprio passato. Ma si dovrà rassegnare perché il Partito Democratico e tutte le forze repubblicane si opporranno con forza a ogni forma di revisionismo.
Come se non bastasse si spinge ad insinuare accuse gravissime e inaccettabili nei confronti della nostra segretaria nazionale e di chi ha condannato giustamente quanto accaduto suggerendo che proprio tra questi potrebbero esserci coloro che hanno protetto i colpevoli degli omicidi.
Zacchera viene da un’esperienza politica tutta di destra, dal Movimento Sociale per poi passare ad Alleanza Nazionale e quindi al PDL per poi trovare casa in Fratelli d’Italia. Probabilmente ben rappresenta quella parte di nostalgici che non ha ancora fatto i conti con il proprio passato. Ma si dovrà rassegnare perché il Partito Democratico e tutte le forze repubblicane si opporranno con forza a ogni forma di revisionismo.
Ci aspettiamo una presa di distanza e un ferma condanna da parte dei vertici locali, regionali e nazionali di Fratelli di Italia.
Link dichiarazione zacchera Il sito di Marco ZACCHERA
Domenico Rossi, segretario regionale PD Piemonte
Alice De Ambrogi, segretaria provinciale PD VCO
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