Non sarà facile per Berlusconi riempire il puzzle delle caselle in vista dell’allargamento del governo soprattutto a quelli che, nella prospettiva di un “posto”, dopo magari averlo tradito appena ieri sono tornati come il figliol prodigo a elemosinare incarichi e vengono fin troppo lautamente ricompensati.
Posso capire la necessità di riconoscere spazio a chi fosse lontano da tempo dalla maggioranza, oppure parlamentari eletti a sinistra o che almeno – pur avendo aderito al FLI di Fini – il 14 dicembre non dissero “no” al governo di cui ora vorrebbero far parte, ma premiare anche chi in quella data scientemente pugnalò Berlusconi mi sembra semplicemente assurdo.
Esemplare il caso dell’on.le Roberto Rosso, vercellese, ora in odore di promozione a sottosegretario.
A me Roberto può anche stare umanamente simpatico, ma non può essere accettato il metodo e il principio che in un solo anno Mr. Rosso decida di lasciare la Camera per la regione e – dopo mille pressioni – venga inserito nel posto dorato e bloccato del “listino” del Piemonte. Automaticamente eletto, viene così nominato vice-presidente della giunta regionale di Cota, salvo poi cambiare idea e – un giorno prima della scadenza dell’opzione di legge – dimettersi dalla regione per tornare alla Camera.
Nemmeno il tempo di prendere un caffè e a Montecitorio – dopo aver sostenuto il contrario – lascia il PDL per il FLI dove viene immediatamente promosso a segretario regionale di quel movimento.
Nel FLI Roberto Rosso ci resta tre mesi, insulta quotidianamente Berlusconi e tutti noi, ovviamente vota deciso contro il governo il 14 dicembre 2010.
Ma appena capisce che il governo regge, eccolo prontamente lasciare il FLI e ritornare nel PDL dove – e nello stesso giorno del rientro ! – chiede ed ottiene di essere nominato segretario provinciale PDL di Vercelli.
E adesso, forse come “premio” per la sua coerenza, gli si dà anche un posto al governo?!
Ma come può pretendere il PDL di essere poi considerato un partito credibile sul piano interno ed esterno se i suoi vertici accettano simili situazioni?
Testo dell’On. Marco Zacchera (tratto dal suo foglio informativo, maggio 2011)
Per una volta siam d’accordo con lui….