La recente costituzione del gruppo consigliare autonomo della Lega in seno alla maggioranza sta creando molte ansie al Sindaco che tenta di difendersi proponendo di cambiare il Regolamento del Consiglio Comunale.
Il Sindaco sta preparando il terreno per assicurarsi la possibilità di votare quello che gli pare con i soli consiglieri del PDL. Giro notoriamente in difficoltà, quando si tratta di mediare, vuole assicurarsi una piccola maggioranza di fedelissimi con cui governare indisturbato senza subire ricatti dagli “amici” leghisti che di volta in volta potrebbero intralciare i suoi piani (vedi l’inno, l’ordinanza coprifuoco o la maxivariante al prg)
E’ bene ricordare che la difficoltà del Sindaco nasce dal fatto che nella maggioranza, lui, un assessore e il consigliere delegato all’urbanistica saranno costretti sempre ad uscire dall’aula al momento della votazione perché personalmente interessati dalle modifiche del nuovo PRG.
Questo non fa bene all’intera città e quello che viene venduto come efficienza amministrativa è solo desiderio di sbarazzarsi di ogni opposizione, specie se interna, e di ogni visione contraria a quella del primo cittadino. Giro propone provvedimenti legittimi ma dal carattere palesemente “ad personam”, cercando di piegare lo strumento che regola il funzionamento del Consiglio Comunale ai propri interessi politici e mettere al riparo il suo potere.
Quello che è ancora più grave e che tutto sia scaturito dal bisogno di approvare senza difficoltà il Piano Regolatore della città, il documento di programmazione e sviluppo più importante, che varrà per i prossimi anni e che dovrebbe essere approvato con una larga maggioranza, magari con il voto favorevole anche della minoranza. A breve potremmo trovarci di fronte ad un Consiglio Comunale in cui è possibile approvare scelte senza una maggioranza degna di questo nome, cioè la classica metà più uno.
Se la Lega si è resa conto di questo potremmo in qualche occasione futura, vedere ingrossarsi le fila della minoranza e forse Giro sarà costretto a rimettere i piedi per terra per discutere insieme (qualche volta) del futuro di Gravellona Toce.
Il PD di Gravellona Toce ribadisce la totale contrarietà a qualsiasi modifica del Regolamento che limiti e riduca la maggioranza specie nelle scelte importanti su cui è doveroso cercare un’ampio consenso per il bene comune. Il Sindaco si ricordi sempre che il 51,5 % dei cittadini ha votato per le minoranze !
Il Coordinatore cittadino
Roberto Birocco