Il Pd di Omegna ha presentato la candidatura di Maria Adelaide Mellano (55 anni, medico Asl) alla candidatura a sindaco della città per le amministative che si terranno in primavera 2012
«Lanciamo un candidato forte e una proposta importante al centrosinistra, con l’auspicio che sia largamente condiviso come lo è stato dal nostro partito». Il segretario omegnese del Pd Marco Travaglini presenta così la candidatura di Maria Adelaide Mellano a sindaco di Omegna per le elezioni 2012.
E’ il secondo contendente in lizza dopo il leghista Sergio Bisoglio.
Ieri sera(lunedì 1 agosto ndr) la presentazione con la richiesta del Pd a Rifondazione Comunista, Sinistra ecologia e libertà «e tutte le forze e movimenti che vorranno
aderire al nostro progetto » di tempi «rapidi e certi» per esprimere o meno il consenso alla scelta.
«Se il nome di Mellano piacerà a tutti ne saremo felici, diversamente faremo le primarie entro novembre» ha spiegato Travaglini.
Intanto il Pd sul nome della Mellano, dottoressa di 55 anni, concentra «un’idea forte di cambiamento» come hanno sottolineato sia Travaglini che il segretario provinciale del Pd Antonella Trapani.
Crisi economica, servizi sociali, urbanistica e offerta formativa della città saranno i quattro pilastri sui quali costruire il programma.
«Questa città ha bisogno di destarsi dal torpore, di tornare ad essere un punto di riferimento vero per il Cusio» ha sottolineato la Mellano. (L. ZIR.]
Tratto da “La stampa” del 2.08.2011
Nota del circolo PD Omegna
Nella primavera del 2012 Omegna tornerà al voto, al termine del mandato della Giunta Quaretta, un’esperienza amministrativa che consideriamo profondamente inadeguata alle necessità della città e priva di ogni prospettiva di futuro.
Per una svolta profonda il PD propone la candidatura a sindaco di Maria Adelaide Mellano, 55 anni, medico dell’ASL, nella speranza che sia condivisa dalle forze di progresso e del centrosinistra con le quali s’intende dar vita ad una coalizione basata su di un programma di rilancio e di rinascita della città.
Dopo un ampio dibattito la scelta è stata compiuta a larga maggioranza dall’assemblea degli iscritti al Pd omegnese.
Ovviamente, qualora ci fossero alter candidature, saranno le primarie di coalizione ( in autunno) a decidere quale sarà il candidato sindaco del centrosinistra e, in quel caso, il PD proporrà e sosterrà la candidatura di Aide Mellano.
Crediamo che il centrodestra non abbia sviluppato un programma organico per Omegna, limitandosi alla gestione quotidiana di piccole cose, senza un’idea compiuta di città.
Omegna ha perso ruolo e funzioni per responsabilità di un’amministrazione distratta e dedita solo alla propaganda, chiusa ed arroccata nei palazzi del potere.
Lo testimoniano alcuni fatti concreti: l’immagine sempre più sbiadita della città, la crisi del centro storico, del turismo e del commercio, l’inadeguatezza di politiche di sostegno di imprese e famiglie, colpite dalla pesante congiuntura economica in corso, i tagli ai servizi sociali a danno dei più deboli, l’aumento di tasse e tariffe nonostante il peggioramento della quantità e qualità dei servizi, la mancanza assoluta di nuovi investimenti ed i ritardi nella gestione dei lavori progettati o lasciati in corso d’opera dalle precedenti amministrazioni, il fallimento delle politiche culturali, con la crisi della Ludoteca, della città di Rodari e del Premio Omegna. la perdita del ruolo di comune capofila nell’ambito del Cusio, sia per avviare nuove iniziative sul turismo, sia per battersi sempre e con coerenza per la difesa della sanità del territorio, dai servizi sanitari a quelli socioassistenziali.
Le prossime elezioni saranno decisive: Omegna potrà rimanere ferma ancora a lungo, oppure ritrovare la sua ragione di essere, la sua anima, la sua identità per dare nuove speranze di sviluppo e benessere a coloro che vivono e amano questa comunità.
Bisogna immaginare cosa dovrà essere Omegna tra vent’anni, immaginarne il futuro e lavorare perché questo diventi, nel tempo, una realtà.
Dobbiamo anche tener presente che la situazione generale influirà su quella locale in termini di minori risorse, di riduzione dello stato sociale, di difficoltà di utilizzare al meglio la macchina amministrativa.
Perciò serve una grande svolta culturale, un grande impegno per riconoscere i temi, approfondirli e decidere con il massimo di competenza, esperienza e dinamismo.
Oggi Omegna è intristita e grigia. Una città resa opaca dalla povertà di idee e di progettualità di chi l’amministra. Per questo ha bisogno di una scossa positiva
In questi anni, come Partito Democratico abbiamo cercato di adempiere al ruolo di opposizione consegnatoci dagli elettori. Oggi crediamo sia arrivato il momento di volgere il nostro sguardo in avanti; sentiamo il bisogno ed il dovere di recuperare e rafforzare i rapporti con la città.
Il programma con cui ci presenteremo alle elezioni e sul quale poggerà l’alleanza di centrosinistra sarà uno degli elementi qualificanti di una politica rinnovata. E lo costruiremo insieme ai cittadini!
Per questo abbiamo deciso di dedicare questi mesi ad una grande campagna di ascolto con assemblee pubbliche, un questionario, incontri mirati con associazioni e categorie, dialogo fitto e aperto con la cittadinanza.
Partiremo indicando le priorità per Omegna. Si tratta di un passo che prosegue il cammino intrapreso con le assemblee che abbiamo già tenuto sull’economia, il turismo, il commercio, l’urbanistica e la qualità urbana, la scuola e i servizi sociali, dalla sanità all’assistenza, a cui seguiranno altri momenti di partecipazione e confronto.
Crediamo nella libertà e nella democrazia, che è partecipazione.
Crediamo in una politica di incontro e confronto delle idee.
Crediamo che questa città debba tornare ad essere la città di tutti.