Anche in merito alla riforma della scuola contenuta nel decreto legge del Governo, gli esponenti locali del PDL non perdono l’occasione per mandare in scena la solita commedia, per la terza volta nelle ultime settimane.
Come già visto con la vicenda della presunta soppressione della Camera di Commercio di Baveno e dei tagli al Tribunale di Verbania, anche sulla scuola il PDL prima fa riforme sbagliate che puniscono le famiglie e il territorio, poi, dopo le naturali proteste, gli esponenti locali del PDL, bontà loro, dicono di adoperarsi per rimediare ai guasti e rassicurare la popolazione. Noi cittadini li dovremmo ringraziare due volte: prima quando fanno le cosiddette riforme poi quando dicono di volerle modificare nello loro conseguenze.
La realtà è che, ad oggi, non ci sono reali novità: il Decreto Gelmini crea grandissimi problemi al nostro territorio, alle famiglie e al mondo della scuola.
A livello nazionale: tagli per 8 miliardi, 100.000 insegnanti in meno, chiusura di 4000 scuole, meno ore e corsi ad ogni livello, rischio bambini a casa alle 12.30.
Il Partito Democratico di Verbania appoggia e sostiene le iniziative del Coordinamento Genitori-Insegnanti della città e la mobilitazione degli studenti.
Per il PD l’istruzione pubblica è un investimento per il futuro della nostra società.
Verbania, 20 ottobre 2008
Gruppo di Lavoro Scuola
Circolo di Verbania
Partito Democratico