E’ ormai passato quasi un anno da quell’incontro a tre tra l’assessore regionale alla sanità Monferino e i sindaci di Verbania e Domodossola Zacchera e Cattrini in cui si discuteva il destino del laboratorio di emodinamica nel VCO.
Allora Monferino si impegnò a insediare nel nostro territorio l’emodinamica, promise le attrezzature del laboratorio di Chivasso, ma intimò ai due sindaci di decidere in fretta la sua collocazione sul territorio.
Il territorio ha fatto la sua parte, decidendo che la sede di emodinamica sarebbe stata Domodossola, almeno in via sperimentale. Ma questo non è servito a sbloccare la situazione. Da allora nulla è cambiato, né Monferino ha fatto nulla perché accadesse. Non ha infatti autorizzato l’Asl ad assumere il personale; nulla si è poi saputo dell’attrezzatura, se sarebbe stata acquistata o spostata da altri laboratori. Oggi si ritorna a parlare di emodinamica nel 2013, guarda caso in coincidenza con la chiusura del punto nascita di Domodossola, altra storica vicenda in cui le promesse della Giunta si sono sprecate, ma non c’é un solo atto ufficiale che lo confermi. L’istituzione di un servizio atteso da tempo dai cittadini si è trasformata in una farsa.
E’ ora di smetterla. Chiedo all’assessore Monferino di avviare le procedure necessarie per l’apertura del laboratorio. Il primo passo assolutamente indispensabile è l’autorizzazione all’Asl per l’assunzione del personale. Visti i tempi della burocrazia, è assolutamente inderogabile che le procedure di assunzione siano avviate il più presto possibile
E’ ora che si passi dalle parole ai fatti. Non è accettabile che le ripetute promesse dell’assessore e del presidente non trovino poi riscontro nella realtà. Anche se purtroppo non è la prima volta che assistiamo alla politica delle promesse che non si mantengono, e immagino non sarà l’ultima.
Da parte mia continuerò a vigilare e a lavorare perché il VCO abbia al più presto questo servizio indispensabile.
Dichiarazione di Aldo Reschigna,
capogruppo regionale Pd Piemonte